Prolasso mitrale
Buongiorno cordiali dottori, sono una donna di 35 anni un passato da ex obesa e grazie ad un by pass gastrico ho perso 92 kg quindi oggi normopeso. È da circa un mese che avverto dolori allo sterno soprattutto sul lato sinistro, il dolore si irradia al braccio sinistro sino alle ultime due dita della mano sinistra, ascella e spalla il tutto accompagnato da dispnea e a giorni da fenomeni di extra sistole, ho effettuato visita cardiologica con ecografia ed il referto è il seguente: Ventricolo sinistro di dimensioni normali, con normale cinesi e spessori parietali atri o sinistro Cvita di destra nei limiti della norma. Presenza di ridondanza del lembo anteriore della mitrale. Al doppler si segnala lieve insufficienza mitralica e tricuspidale cinetica conservata Co Fe 65%. Ho effettuato test da sforzo: prova da sforzo al cicloergometrico, eseguito con carichi crescenti da 25 watt ogni due minuti,è stata interrotta al carico di 75 watt per esaurimento muscolare. Paziente asintomatica durante il test. All acme dello sforzo non modificazioni aggiuntive significative della fase di ripolarizzazione ventricolare,non aritmie significative,normale profilo spessorio. Ho effettuato anche rx torace non lesioni pleuro parenchimali in atto.ombra cardiaca nei limiti della norma. Cosa ne pensate? Da cosa possono dipendere questi miei sintomi? Debbo tenere sotto controllo questa valvola mitrale con altri eco? I medici che mi hanno visto hanno minimizzato il tutto dicendo che è normale è che una malformazione con cui sono nata. Grazie per la vostra risposta.
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Cara signoira
non è minimizzare, ma attribuire al problema il giusto peso....non è un problema preoccupante, il suo e sebbene i risultati dl test da sforzo siano stati influenzati dalla scarsa capacità fisica direi che i suoi sintomi non siano da imputare nè alle coronarie, nè al cuore in toto.
Si tranquillizzi. Per cause extracardiache di non nostra competenza non mi esprimo.
Cordialità
non è minimizzare, ma attribuire al problema il giusto peso....non è un problema preoccupante, il suo e sebbene i risultati dl test da sforzo siano stati influenzati dalla scarsa capacità fisica direi che i suoi sintomi non siano da imputare nè alle coronarie, nè al cuore in toto.
Si tranquillizzi. Per cause extracardiache di non nostra competenza non mi esprimo.
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 10/10/2017.
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