Preoccupazione esagerata o no?

Salve a tutti, sono un ragazzo di 27 anni di corporatura robusta, 171 cm per 77-78 kg. Faccio sport 4-5 volte a settimana, per di più palestra ma non mi nego mai 2 attività aerobica a settimana di 20-25 minuti. Ho smesso di fumare da 4 anni. Dopo questa breve descrizione che spero possa aiutarvi passo al mio problema. Dopo un periodo di forte stress per motivi personali risoltosi nel migliore dei modi, ho cominciato ad avvertire dei "doloretti" al cuore, che più che dolori sono fastidi. Per fare una similitudine sono molto simili a quando prendiamo uno spavento e sentiamo una specie di fitta al cuore. Premetto che faccio visite cardiologiche spesso perchè ho dei piccoli problemi che tra poco elencherò, e anche perchè in famiglia ci sono casi di cardiopatia. Per di più sono un tipo ansioso, e avvolte questa mia ansia aumenta questi problemi.
Questi sono i dati della mia ultima visita cardiologica:
EOC:azione cardiaca ritmica; toni netti; presenza di soffio mesotelesistolico 1-2/6. Soffio sistolico 1-2/6 sul focolaio aortico
EOT: MV fisiologico; FVT normotrasmesso; SCP su tutto l'ambito. Assenza di segni di stasi polmonare e di broncospasmo. No edemi declivi.
Sat02:98%
PA:130/80 mmHg
E.C.G.: ritmo sinusale F: 63 bpm; asse elettrico equilibrato; normale conduzione A-V E I-V; non alterazioni significative della fase di ripolarizzazione ventricolare.

Conclusioni diagnostiche: ventricolo sinistro di normali dimensioni con spessori parietali nei limiti della norma
Buona performance sistolica Globale (FE: 60%) senza chiari deficit della cinesi distrettuale. Normale riempimento del ventricolo sinistro.
Bulbo Aortico ed aorta ascendente di normali dimensioni. Valvola aortica tricuspide con lieve sclerosi delle semilunari. Atrio sinistro di normali dimensioni (39 x 48 mm). Sezioni destre nei limiti della norma. Lieve prolassi del lembo anteriore della valvola mitrale.
Al color-doppler: insufficenza valvolare aortica, mitralica e tricuspidale di grado lieve (PAPs stimata 25 mmHg)
VCI di normali dimensioni e normocollassabile con l'inspirum.
Aorta addominale nei limiti nel tratto esplorabile.
Le conclusioni diagnostiche mi preoccupano un po leggendo tutte queste insufficienze e il prolasso della valvola mitrale e la sclerosi della semilunare. Il cardiologo comunque mi ha detto di restare tranquillo ma di monitorare spesso la mia situazione. Tornando ai fastidi che sento mi preoccupo un po, è la prima volta che li avverto e sinceramente questi fastidi che percepisco al cuore non mi fanno ben pensare. E possibile che derivano dalla situazione di stress che ho avuto oppure sono legati al mio stato di salute del cuore?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
Lei ha un cuore sostanzialmente sano ed i disturbi che lei riferisce sono su base ansiosa.

Dal momento che le sono state diagnosticate (certeamente io le immagini in movimento non le posso vedere...):

"Lieve prolasso del lembo anteriore della valvola mitrale.
Al color-doppler: insufficenza valvolare aortica, mitralica e tricuspidale di grado lieve "

e' opportuno che lei eviti la pesistica e l'attivita' fisica intensa e prolungata, controllando una volta l'anno l' ecocolordoppler cardiaco

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Per quanto riguarda la pesistica volevo solo specificare che gli esercizi che faccio sono per di più mirati a tenersi in forma piuttosto che aumentare la massa muscolare. Volevo solo capire se la palestra posso continuarla con moderazione sopratutto per la fascia muscolare del petto oppure è megio astenersi dalla pesistica di qualsiasi livello essa sia?
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
Lei deve fare attivita' fisica , come gli animali.
Ha visto mai animali correre per 20 km? Alzare pesi?
Ecco deve muoversi, usare la bicicletta come mezzo di locomozione, salire le scale a piedi anziche in ascensore, etc.

Arrivederci

cecchini
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto