Prova da sforzo
Chiedo gentilmente chiarimenti in merito al referto della prova da sforzo eseguita recentemente. Durante il test da sforzo la paziente è rimasta asintomatica per angor e dispnea. All ecg di base tachicardia sinusale. Durante lo sforzo BEV a cadenza anche bigemina e qualche copia durante il recupero alterazioni della ripolarizzazione sospette per ischemia inducibile. Ecg a riposo normale capacità funzionale normale risposta cronotropa appropriata risposta pressoria normale pa a riposo ST alterazioni nessuna Conclusione :dubbio. Il cardiologo ha consigliato scintigrafia miocardica Sono una donna di 60 anni normopeso. Valori ematici nella norma. Valori glicemici controllati solo con dieta prescritta dal diabetologo. Placche carotide rilevate all ecodoppler. 28% dx 38% sx. Terapia. Cardirene 75 mg. Torvast 20 mg. Triatec 1,25 mg mezza compressa. Ho smesso di fumare da poco ( non ho fumato dai trenta ai cinquanta anni ) La situazione si presenta pericolosa? Vi ringrazio della cortese attenzione
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
la situazione si presenta meritevole di immediato approfondimento.
Concordo pienamente con la scintigrafia perfusionale, esame semplice e significante, sia a riposo che dopo stress test farmacologico.
Con il placet del cardiologo aumenterei la dose del Cardirene, che è acido acetil salicilico legato alla D-Lisina, a 100 mg/die a pranzo.
Meglio ancora, più eficace e meno gastrolesivo, sarebbe un trattamento con Plavix (Clopidogrel) 75mg/die al posto del cardirene.
Per metterla in sicurezza fino alla scintigrafia.
Concordo con il Torvast 20 mgr/die.
In quanto alla mezza compressa di Triatec da 1.25 è un dosagggio da pesci rossi che non le serve assolutamente a nulla.
Il diabete deve essere assolutamente tenuto a bada e questo si fa con controlli bimestrali della Emoglobina Glicata.
Ci faccia sapere, se vorrà.
Cari saluti,
Caldarola.
la situazione si presenta meritevole di immediato approfondimento.
Concordo pienamente con la scintigrafia perfusionale, esame semplice e significante, sia a riposo che dopo stress test farmacologico.
Con il placet del cardiologo aumenterei la dose del Cardirene, che è acido acetil salicilico legato alla D-Lisina, a 100 mg/die a pranzo.
Meglio ancora, più eficace e meno gastrolesivo, sarebbe un trattamento con Plavix (Clopidogrel) 75mg/die al posto del cardirene.
Per metterla in sicurezza fino alla scintigrafia.
Concordo con il Torvast 20 mgr/die.
In quanto alla mezza compressa di Triatec da 1.25 è un dosagggio da pesci rossi che non le serve assolutamente a nulla.
Il diabete deve essere assolutamente tenuto a bada e questo si fa con controlli bimestrali della Emoglobina Glicata.
Ci faccia sapere, se vorrà.
Cari saluti,
Caldarola.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
dal rischio di eventi ischemici dei distretti ad alta pressione di perfusione.
Cerebrale e coronarico.
Se la Scintigrafia sarà positiva si renderà necessario effettuare una coronarografia che le permetterà la valutazione dei tronchi coronarici maggiori, la presenza di eventuali placche stenosanti e l'applicazione di stent ove necessari; tutto nella stessa seduta in sala di emodinamica.
Considerando che lei è ancora giovane!!
Cordiali saluti,
Caldarola.
dal rischio di eventi ischemici dei distretti ad alta pressione di perfusione.
Cerebrale e coronarico.
Se la Scintigrafia sarà positiva si renderà necessario effettuare una coronarografia che le permetterà la valutazione dei tronchi coronarici maggiori, la presenza di eventuali placche stenosanti e l'applicazione di stent ove necessari; tutto nella stessa seduta in sala di emodinamica.
Considerando che lei è ancora giovane!!
Cordiali saluti,
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 06/10/2017.
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