Disfunzione diastolica
Salve, questa estate ho avuto un evento di svenimento dopo delle extrasistole. In seguito a quell'episodio il mio medico mi mandò dal cardiologo a fare un'eco. Uscii tranquilla dalla visita rassicurata dalla dottoressa cardiologa che tutto era ok e con il consiglio di fare un po' piu' di attività fisica per perdere 5 kg. Ieri passo dal mio medico di base per prendere una ricetta per l'allergia e le ho portato il referto della cardiologa per conoscenza. La dottoressa mi ha fatto notare che nel referto una delle voci è "lieve disfunsione diastolica". e commenta "questo non va bene" io le chiedo cosa volesse dire e lei mi risponde "dovevi leggerlo e chiedere maggiori informazioni alla cardiologa" e mi liquida.Ora è da ieri che mi chiedo cosa devo fare.... riconsultare quella cardiologa (non è facile dovrei contattarla privatamente visto che sono andata con impegnativa)? avere un secondo consulto? Lei cosa mi consiglia? Grazie mille ancora della disponibilità

Medico Chirurgo
Gentile Signora,
una lieve disfunzione diastolica significa che il suo Ventricolo sn è un pò più rigido del normale e quindi si lascia distendere con minore facilità dal sangue durante la diastole.
Lo spieghi alla dottoressa.
Sempre che sia vero che lei abbia una lieve disfunzione diastolica, dato che è un soggetto giovane, in genere la causa è il sovrappeso, ed una ipertensione arteriosa misconosciuta o nota ma non ben trattata.
Perciò il "questo non va bene" andava integrato con una misurazione della Presione Arteriosa che se > 140/90mmhg necessita di essere accertata durante tutta una giornata, normalmente vissuta, con un ABPM (od HOLTER pressorio/24h) che in 24 h le misura la pressione almeno 90 volte. Anche di notte. E con un invito a perdere peso.
Sarebbe interessante tuttavia leggere il referto dell'Ecocardiogramma che può copiare integralmente se vorrà.
Questa è il significato della cosa che "non va bene": adesso bisogna capire se ce l'ha veramente e perchè ce l'ha...
Un cordiale saluto,
Dott. Caldarola.
una lieve disfunzione diastolica significa che il suo Ventricolo sn è un pò più rigido del normale e quindi si lascia distendere con minore facilità dal sangue durante la diastole.
Lo spieghi alla dottoressa.
Sempre che sia vero che lei abbia una lieve disfunzione diastolica, dato che è un soggetto giovane, in genere la causa è il sovrappeso, ed una ipertensione arteriosa misconosciuta o nota ma non ben trattata.
Perciò il "questo non va bene" andava integrato con una misurazione della Presione Arteriosa che se > 140/90mmhg necessita di essere accertata durante tutta una giornata, normalmente vissuta, con un ABPM (od HOLTER pressorio/24h) che in 24 h le misura la pressione almeno 90 volte. Anche di notte. E con un invito a perdere peso.
Sarebbe interessante tuttavia leggere il referto dell'Ecocardiogramma che può copiare integralmente se vorrà.
Questa è il significato della cosa che "non va bene": adesso bisogna capire se ce l'ha veramente e perchè ce l'ha...
Un cordiale saluto,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 28/09/2017.
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