Pressione alta e cambio medicinale
Salve Dott.ri,
in un controllo di routine tramite ceckup mi è stata riscontrata dal cardiologo dopo l' esame elettrocardiogramma una pressione di 150-100 mmgh che purtroppo non diminuiva durante la visita anzi tendeva a salire. Premetto che circa un'ora prima del cardiologo al controllo dall'internista (era un ceckup) mi era stata misurata una PA di 130-80.
Premetto anche che sono in cura con Brifil 30 mg (ne avevo presa mezza pasticca) dallo scorso anno in quanto in un momento di forte stress la pressione minima si aggirava intorno a valori di 105/107 anche sotto Holter 24 ore. Eseguito ecocardio sempre lo scorso anno
in cui non erano presenti anomalie. Anche elttrocardiogramma sia sotto sforzo che normale tutto ok. La cardiologa della visita mi ha proposto di sostiutire il Bifril che con me fa lo stesso effetto dell'"Acqua fresca" (cosi ha riferito) con Lobivon 5mg con metà compressa da prendere alle 7.00 e metà verso le 16.00 per coprire tutta la giornata lavorativa. Infatti la mia pressione spesso bassa (120/115 - 78/85) nei momenti di tranquillità schizza in alto nei momenti di stress ed in momenti che io vivo come fortemente emozionali e ansiogene. Mi ha detto che per combattere questo il medicinale deve fare effetto nei momenti in cui tendo ad avere valori elevati proprio a fronte di stress, lavoro, traffico, forti emozioni etc. Mi ha detto anche di fare yoga oltre alle 3 ore a settimana che già eseguo di attivita aerobica e ginnastica generale.
Non bevo , non fumo e mangio regolarmente (ultima rilevazione del colesterolo a 195) a parte la tendenza a mangiare un po più di dolci.Sono però un tipo ansioso.
Purtroppo tendo spesso ad avere questi sbalzi di pressione anche se poi ho compreso che il vero iperteso li ha anche in altri momenti e la notte mentre invece a me non capita.
nelle misurazioni a casa la maggior parte dei valori si aggira tra 120 e 80/84. Come minima ho avuto valori anche a 74/76
Secondo voi la cura è corretta? (secondo il mio parere ha centrato il problema di livellare la pressione non sempre ma solo in alcune sistuazioni particolari che potrebbero essere anche giornaliere)
grazie
in un controllo di routine tramite ceckup mi è stata riscontrata dal cardiologo dopo l' esame elettrocardiogramma una pressione di 150-100 mmgh che purtroppo non diminuiva durante la visita anzi tendeva a salire. Premetto che circa un'ora prima del cardiologo al controllo dall'internista (era un ceckup) mi era stata misurata una PA di 130-80.
Premetto anche che sono in cura con Brifil 30 mg (ne avevo presa mezza pasticca) dallo scorso anno in quanto in un momento di forte stress la pressione minima si aggirava intorno a valori di 105/107 anche sotto Holter 24 ore. Eseguito ecocardio sempre lo scorso anno
in cui non erano presenti anomalie. Anche elttrocardiogramma sia sotto sforzo che normale tutto ok. La cardiologa della visita mi ha proposto di sostiutire il Bifril che con me fa lo stesso effetto dell'"Acqua fresca" (cosi ha riferito) con Lobivon 5mg con metà compressa da prendere alle 7.00 e metà verso le 16.00 per coprire tutta la giornata lavorativa. Infatti la mia pressione spesso bassa (120/115 - 78/85) nei momenti di tranquillità schizza in alto nei momenti di stress ed in momenti che io vivo come fortemente emozionali e ansiogene. Mi ha detto che per combattere questo il medicinale deve fare effetto nei momenti in cui tendo ad avere valori elevati proprio a fronte di stress, lavoro, traffico, forti emozioni etc. Mi ha detto anche di fare yoga oltre alle 3 ore a settimana che già eseguo di attivita aerobica e ginnastica generale.
Non bevo , non fumo e mangio regolarmente (ultima rilevazione del colesterolo a 195) a parte la tendenza a mangiare un po più di dolci.Sono però un tipo ansioso.
Purtroppo tendo spesso ad avere questi sbalzi di pressione anche se poi ho compreso che il vero iperteso li ha anche in altri momenti e la notte mentre invece a me non capita.
nelle misurazioni a casa la maggior parte dei valori si aggira tra 120 e 80/84. Come minima ho avuto valori anche a 74/76
Secondo voi la cura è corretta? (secondo il mio parere ha centrato il problema di livellare la pressione non sempre ma solo in alcune sistuazioni particolari che potrebbero essere anche giornaliere)
grazie
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Il Lobivon e' nebivololo e questa sostanza ha una durata di 24 ore, il che le fa capire che assumerla in due dosaggio non ha senso.
Inoltre il sistema migliore per valutare l'efficacia di una terapia e' programmare un ABPM (holter pressorio).
Arrivederci
cecchini
Inoltre il sistema migliore per valutare l'efficacia di una terapia e' programmare un ABPM (holter pressorio).
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta dottore.
Secondo il suo punto di vista quale sarebbe un buon modo di combattere questo tipo di ipertensione , che non è sempre vera e reale (ma suppongo lo stesso importante come danno che si reca al cuore) ma si verifica con sbalzi e valori anche importanti nei momenti di ansia, stress e in generale in condizioni psicofisiche o emozionali che attivano questo sistema di difesa del corpo se cosi si può definire. Oltre alla dieta, alla riduzione del sale, l'attivita fisica e i 2lt di acqua giornalieri (cose che comunque già osservo) che terapia farmacologica è efficace per impedire questi picchi , sempre secondo la sua esperienza in base a casi simili al mio.
Resta inteso l'hotler per vedere "i risultati" della terapia che da come ho capito può variare da paziente a paziente a secondo della sua risposta alla molecola.
la ringrazio
cordiali saluti
Secondo il suo punto di vista quale sarebbe un buon modo di combattere questo tipo di ipertensione , che non è sempre vera e reale (ma suppongo lo stesso importante come danno che si reca al cuore) ma si verifica con sbalzi e valori anche importanti nei momenti di ansia, stress e in generale in condizioni psicofisiche o emozionali che attivano questo sistema di difesa del corpo se cosi si può definire. Oltre alla dieta, alla riduzione del sale, l'attivita fisica e i 2lt di acqua giornalieri (cose che comunque già osservo) che terapia farmacologica è efficace per impedire questi picchi , sempre secondo la sua esperienza in base a casi simili al mio.
Resta inteso l'hotler per vedere "i risultati" della terapia che da come ho capito può variare da paziente a paziente a secondo della sua risposta alla molecola.
la ringrazio
cordiali saluti
[#5]
Utente
Salve Dottore,
alla fine dopo un holter diciamo non buono (con sitolica e diastolica sopra i valori di riferimento) e dopo un visita specialista cardiologica con ECG mi è stata cambiata la terapia da BIFRIL 30mg (che era diventata acqua fresca) a LOBIVON 5mg una pasticca al di in prima mattina. Ho notato subito con questa nuova terapia la diminuzione oltre che della pressione anche dell'ansia e stress tipici della giornata lavorativa , come se fossi stato "calmato" e "ovattato" da questo medicinale. Volevo da lei capire alcune cose . Questo beta bloccante secondo la sua esperienza è un buon farmaco, sicuro e senza particolari controindicazioni? ho sentito che rispetto agli ACE inibitori agisce per esempio sull'impotenza sessuale. non vorrei che chiudendo la porta ad un problema (la pressione alta) poi mi si ripresenti qualcos'altro dalla finestra (intendo danni da questo farmaco).
la ringrazio
saluti
alla fine dopo un holter diciamo non buono (con sitolica e diastolica sopra i valori di riferimento) e dopo un visita specialista cardiologica con ECG mi è stata cambiata la terapia da BIFRIL 30mg (che era diventata acqua fresca) a LOBIVON 5mg una pasticca al di in prima mattina. Ho notato subito con questa nuova terapia la diminuzione oltre che della pressione anche dell'ansia e stress tipici della giornata lavorativa , come se fossi stato "calmato" e "ovattato" da questo medicinale. Volevo da lei capire alcune cose . Questo beta bloccante secondo la sua esperienza è un buon farmaco, sicuro e senza particolari controindicazioni? ho sentito che rispetto agli ACE inibitori agisce per esempio sull'impotenza sessuale. non vorrei che chiudendo la porta ad un problema (la pressione alta) poi mi si ripresenti qualcos'altro dalla finestra (intendo danni da questo farmaco).
la ringrazio
saluti
[#7]
Utente
Ah bene, il suo entusiasmo mi conforta molto; ne approfitto della sua disponibilità per chiedere un ultima cosa e chiudo;
ho notato che facendo attività fisica (aerobica per mezz'ora e gruppi muscolari per la seconda mezz'ora) mi ritrovo nel pomeriggio un po di stanchezza e affaticamento ad affrontare gli esercizi rispetto al periodo in cui assumevo BIFRIL (che non mi faceva nulla) . può dipendere da questa nuova terapia? ho misurato la PA dopo un'ora dall'attività fisica e avevo 106/74 valori dell'altro mondo per me che ero abituato sui 125-7/85-87. La ringrazio e la saluto.
ho notato che facendo attività fisica (aerobica per mezz'ora e gruppi muscolari per la seconda mezz'ora) mi ritrovo nel pomeriggio un po di stanchezza e affaticamento ad affrontare gli esercizi rispetto al periodo in cui assumevo BIFRIL (che non mi faceva nulla) . può dipendere da questa nuova terapia? ho misurato la PA dopo un'ora dall'attività fisica e avevo 106/74 valori dell'altro mondo per me che ero abituato sui 125-7/85-87. La ringrazio e la saluto.
[#10]
Utente
Salve Dottore e buon anno.
le scrivo poichè in questo tempo tutto sembrava andare per il meglio nel senso che la media delle misurazioni della PA era di 120-117/80-78 in linea con lo standard e con la terapia a base di Lobivon. Purtroppo la scorsa notte in uno stato di forte tensione e stress la PA nonostante la terapia è schizzata a valori di nuovo oltre la norma del tipo 170-155 per la massima e 106-99 per la minima in diverse misurazioni con lo strumento. La FC invece è rimasta sempre tra i 60 e i 67 dai 48-52 della situazione di normalità. Alla fine per il forte stress di tipo tensivo-emotivo sono dovuto ricorrere ai calmanti. Mi ha stupito rivedere questi valori nonostante la copertura del Lobivon che mi pari duri 24 ore (anche se stavo nella parte terminale dell'effetto poichè lo prendo la mattina) . Come può accadere questa cosa quando solo un mese e mezzo fa ho esordito con valori di 98/68 . il corpo si è assuefatto alla molecola? oppure nei casi di forte tensione emotiva non c'è farmaco che tenga al rialzo pressorio opppure è stato un caso isolato. purtroppo io soffro di una ipertensione che si manifesta solo quando la testa e lo stress la innescano; che mi consiglia di fare? grazie cordiali saluti
le scrivo poichè in questo tempo tutto sembrava andare per il meglio nel senso che la media delle misurazioni della PA era di 120-117/80-78 in linea con lo standard e con la terapia a base di Lobivon. Purtroppo la scorsa notte in uno stato di forte tensione e stress la PA nonostante la terapia è schizzata a valori di nuovo oltre la norma del tipo 170-155 per la massima e 106-99 per la minima in diverse misurazioni con lo strumento. La FC invece è rimasta sempre tra i 60 e i 67 dai 48-52 della situazione di normalità. Alla fine per il forte stress di tipo tensivo-emotivo sono dovuto ricorrere ai calmanti. Mi ha stupito rivedere questi valori nonostante la copertura del Lobivon che mi pari duri 24 ore (anche se stavo nella parte terminale dell'effetto poichè lo prendo la mattina) . Come può accadere questa cosa quando solo un mese e mezzo fa ho esordito con valori di 98/68 . il corpo si è assuefatto alla molecola? oppure nei casi di forte tensione emotiva non c'è farmaco che tenga al rialzo pressorio opppure è stato un caso isolato. purtroppo io soffro di una ipertensione che si manifesta solo quando la testa e lo stress la innescano; che mi consiglia di fare? grazie cordiali saluti
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Semmai il ragionamento da farsi e' il seguente: "chissa' che valori avrei raggiunto in quel momento sio stress se non avessi assunto il beta bloccante !"
Nel senso che i farmaci non sono come l'acqua di Lourdes...hanno dei limiti di funzione.
Se e' stato un isolato rilievo non mi preoccuperei, se invece notasse valori pressori non accettabili occorrera' aggiungere qualcosa in terapia.
Arrivederci
Nel senso che i farmaci non sono come l'acqua di Lourdes...hanno dei limiti di funzione.
Se e' stato un isolato rilievo non mi preoccuperei, se invece notasse valori pressori non accettabili occorrera' aggiungere qualcosa in terapia.
Arrivederci
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Utente
Grazie della risposta dottore, non nego che ci ho pensato alla sua osservazione se non avessi preso il farmaco. Ho pensato anche che alle 2-3 di notte (lite con i vicini per chiasso ) l'effetto del farmaco cominciava pian piano a svanire e quindi la PA a salire senza che la FC la seguisse in quanto al max raggiungevo valori di 67-68 . Spero sia stato un caso isolato legato al forte stress emozionale (che è purtroppo il mio lato debole) e che la terapia possa continuare cosi come era iniziata con l'aggiunta di bere molto, mangiare poco sale , attivita fisica e controllo dei lipidi. Cercherò di monitorare il tutto. la ringrazio e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 23.2k visite dal 27/09/2017.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.