Il servizio proposto

Salve a tutti ed innanzitutto grazie per il servizio proposto, detto ciò ho 46 anni e soffro di ipertensione in cura da sei mesi prendo bivis 40/10 mi è stato consigliato dal mio dottore di comperare macchinetta per la misurazione della pressione la terapia dopo un mese è iniziata a servire riportando la pressione a valori pressoché normali però ho notato che dopo il riposino pomeridiano appena sveglio i valori sono di nuovo alti per poi scendere anche in breve tempo può essere causato dalla digestione? Ultimamente si sono lette articoli che parlano del beneficio del riposo pomeridiano come mai a me invece accade il contrario cioè un innalzamento dei valori pressori e non la diminuzione grazie per l'eventuale risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
lei parla di innalzamento ed abbassamento dei valori pressori senza dare un solo valore...
puo'darci quache valore?

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Innanzitutto ci tenevo a ringraziare per la celere è pronta risposta, Grazie.
Seguendo la terapia datami dalla mia dottoressa la pressione si è stabilizzata sui valori nella norma Mi riferisco a 125 82-85 di pressione sistolica e diastolica, Però ho notato che se dormo il pomeriggio a stomaco pieno un'oretta un'oretta e mezza al risveglio la pressione è nettamente più alta con valori circa 140 90 addirittura 95 (soprattutto la diastolica è il mio problema) per poi scendere nel giro di un'oretta a valori molto più accettabili che rientrano quindi nella norma. Volevo infatti sapere se c'è un nesso tra digestione e pressione ciò mi succede anche al risveglio al mattino ma la mia dottoressa in quel caso mi ha dato la spiegazione che il farmaco è quasi nullo ovviamente la misuro prima di prendere il farmaco dopo un'ora ritornano i valori normali. Devo preoccuparmi la terapia la rivista devo affrontare questo problema con la mia dottoressa? Grazie ancora per l'impegno e per la disponibilità dimostrata buon lavoro
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Il BIVIS e' un' associazione tra un sartano ed un calcio antagonista (olmesartan + amlodipina).
Mentre l' amlodipina e' una farmaco utile ed ormai ben sperimentato ed efficace sulla ipertensione, l' olmesartan, seppure molto diffuso non appare efficace e non vi e' alcuno studio che ne riconosca l'efficacia sulla mortalita' e sulla morbilita' legate alla ipertensione.
Come vede i suoi valori diastolici non sono accettabili e pertanto sarebbe opportuno modificare la terapia , anche mantenendo l'amlodipina, magari associandola ad un ACE inibitore o - eventualmente - ad un altro sartano .

L'abolizione del sale aggiunto nei cibi ed una abbondante idratazione sono la base di una terapia per la ipertensione, cosi' come camminare almeno un'ora al giorno.

La cosa piu' intelligente da fare per verificare la reale efficacia di una terapia anti ipertensiva e' quello di programmare un ABPM (holter pressorio) una volta che si pensa di avere raggiunto dei valori ragionevoli .

L' obiettivo e' di portare i valori pressori attorno ai 120/70 mmHg.

Arrivederci

cecchini
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Utente
Utente
Disturbo ancora una volta ponendo questo ulteriore quesito mi è stato consigliato l'uso in associazione del bivis del dilatrend purtroppo mi trovo fuori città per lavoro e non posso andare dal mio medico Logicamente non voglio intraprendere da solo una nuova terapia o alterare quella che mi è stata data. Posso sapere cosa pensa lei riguardo questo farmaco (dilatrend) e l'eventuale associazione dei due in e-mail la mia dottoressa mi ha detto che potrebbe essere una valida prova grazie ancora con la speranza di non recare disturbo ma di essere eventualmente utile per altri pazienti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Non crea alcun disturbo
Forse non ha letto con attenzione i miei suggerimenti nel mio post precedente
Il prescrivere un beta bloccante ad un maschio giovane può giovare alla pressione ma non certo ad altri aspetti

Arrivederci
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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