Risveglio con tremori e palpitazioni
Salve,
chiedo scusa in anticipo per il fastidio e il disturbo.
Sono una ragazza di 25 anni e da maggio soffro di alcuni strani disturbi al risveglio, anche se dire al risveglio non è del dutto esatto. Mi spiego.
A inizio maggio ho cominciato a risvegliarmi, sia la mattina, che dopo un pisolino pomeridiano, con palpitazioni e tachicardia. L'anomalia durava un paio di minuti e poi cessava. Essendo una persona tendenzialmente ansiosa ho attribuito la colpa all'ansia e non me ne sono preoccupata.
Qualche settimana dopo il sintomo è mutato in quello che tutt'ora mi affligge.
Al risveglio, ma anche quando resto perfettamente immobile per qualche tempo nel tentativo di prendere sonno, al primo movimento che faccio ho qualche secondo di tremori interni e palpitazioni. Si tratta proprio di secondi, la durata e l'intensità varia a seconda del periodo di immobilità avuto, cioè la mattina sono più intensi, mentre se mi muovo dopo pochi minuti di immobilità sono meno intensi. Non si presentano al risveglio in sé, quanto piuttosto al primo tentativo di movimento delle gambe.
La mia pressione e la mia frequenza cardiaca dopo questi episodi risulta nella norma, in quanto per paura di ipertensione ho provveduto a misurarla più volte.
Crede che anche questo possa essere attribuibile a uno stato ansioso, oppure che sarebbe opportuno svolgere esami di approfondimento?
chiedo scusa in anticipo per il fastidio e il disturbo.
Sono una ragazza di 25 anni e da maggio soffro di alcuni strani disturbi al risveglio, anche se dire al risveglio non è del dutto esatto. Mi spiego.
A inizio maggio ho cominciato a risvegliarmi, sia la mattina, che dopo un pisolino pomeridiano, con palpitazioni e tachicardia. L'anomalia durava un paio di minuti e poi cessava. Essendo una persona tendenzialmente ansiosa ho attribuito la colpa all'ansia e non me ne sono preoccupata.
Qualche settimana dopo il sintomo è mutato in quello che tutt'ora mi affligge.
Al risveglio, ma anche quando resto perfettamente immobile per qualche tempo nel tentativo di prendere sonno, al primo movimento che faccio ho qualche secondo di tremori interni e palpitazioni. Si tratta proprio di secondi, la durata e l'intensità varia a seconda del periodo di immobilità avuto, cioè la mattina sono più intensi, mentre se mi muovo dopo pochi minuti di immobilità sono meno intensi. Non si presentano al risveglio in sé, quanto piuttosto al primo tentativo di movimento delle gambe.
La mia pressione e la mia frequenza cardiaca dopo questi episodi risulta nella norma, in quanto per paura di ipertensione ho provveduto a misurarla più volte.
Crede che anche questo possa essere attribuibile a uno stato ansioso, oppure che sarebbe opportuno svolgere esami di approfondimento?
[#1]
L'ansia sicuramente gioca il suo ruolo, ma per capire di che cosa si sta parlando è opportuno che lei faccia un Holter ECG delle 24 h.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua pronta risposta.
Avevo effettuato un Holter delle 24h lo scorso anno e non erano state riscontrate anomalie. Erano i primi di luglio e avevo avuto palpitazioni a seguito di un periodo di forte stress, quindi il mio medico mi aveva prescritto un controllo.
Crede sia il caso di effettuare un nuovo holter?
Avevo effettuato un Holter delle 24h lo scorso anno e non erano state riscontrate anomalie. Erano i primi di luglio e avevo avuto palpitazioni a seguito di un periodo di forte stress, quindi il mio medico mi aveva prescritto un controllo.
Crede sia il caso di effettuare un nuovo holter?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 19.3k visite dal 07/09/2017.
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