Ansia o problemi cardiaci?
Chiedo scusa se inserisco un nuovo argomento su un problema spesso dibattuto, ma avrei bisogno di una conferma (se è giusto averla) per problemi ricorrenti.
Lo scorso novembre mi sono recato al pronto soccorso a causa di tachicardia, dolore al petto, vertigini. Nel corso degli ultimi 5 anni è la terza volta che mi succede. Anche in questo caso sono stato dimesso senza alcuna diagnosi specifica, perché non risultava nulla a mio carico. Solo la raccomandazione di esami approfonditi. Tra dicembre e gennaio ho fatto ECG, ECG da sforzo, ecocardio: tutti con esito negativo.
Negli ultimi mesi, in seguito a problemi personali, ho iniziato a soffrire di ansia in modo piuttosto pesante. Nei momenti difficili uso EN ansiolitico (10 gocce al giorno). Ma nonostante questo ho spesso dolori al torace, al braccio sinistro, affanno... e ogni volta credo di avere un attacco cardiaco. Sto seguendo anche una cura psicologica. Questo era solo per darvi un rapido quadro. La mia domanda specifica è: gli esami fatti, benché circa 9 mesi fa, possono a vostro parere farmi stare tranquillo sulla mia salute cardiaca? Oppure è opportuno che, visti i sintomi, ne faccia di ulteriori. Mi sono deciso a scrivere dopo una nuova crisi di poche ore fa... con dolore al torace, dolore al braccio sx, nausea, intorpidimento. Vi ringrazio.
Lo scorso novembre mi sono recato al pronto soccorso a causa di tachicardia, dolore al petto, vertigini. Nel corso degli ultimi 5 anni è la terza volta che mi succede. Anche in questo caso sono stato dimesso senza alcuna diagnosi specifica, perché non risultava nulla a mio carico. Solo la raccomandazione di esami approfonditi. Tra dicembre e gennaio ho fatto ECG, ECG da sforzo, ecocardio: tutti con esito negativo.
Negli ultimi mesi, in seguito a problemi personali, ho iniziato a soffrire di ansia in modo piuttosto pesante. Nei momenti difficili uso EN ansiolitico (10 gocce al giorno). Ma nonostante questo ho spesso dolori al torace, al braccio sinistro, affanno... e ogni volta credo di avere un attacco cardiaco. Sto seguendo anche una cura psicologica. Questo era solo per darvi un rapido quadro. La mia domanda specifica è: gli esami fatti, benché circa 9 mesi fa, possono a vostro parere farmi stare tranquillo sulla mia salute cardiaca? Oppure è opportuno che, visti i sintomi, ne faccia di ulteriori. Mi sono deciso a scrivere dopo una nuova crisi di poche ore fa... con dolore al torace, dolore al braccio sx, nausea, intorpidimento. Vi ringrazio.
[#1]
Ha gia' eseguito fin troppi esami e fortunatamente con esito negativo.
Cosa intende lei per cura psicologica?
Assume farmaci o no?
Perche' mi pare che la sua quota ansiosa non sia affatto dominata.
Arrivederci
cecchini
Cosa intende lei per cura psicologica?
Assume farmaci o no?
Perche' mi pare che la sua quota ansiosa non sia affatto dominata.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie dottore. Sono in cura da una psicologa con terapia cognitivo-comportamentale, che al momento mi dà sollievo temporaneo, ma non ancora risolutivo.
Come dice lei, la mia quota ansiosa è tutt'altro che dominata. Per il momento ho assunto per 6 settimane EN gocce (10 die al mattino). Ora sto riducendo lentamente e progressivamente la dose (4 die al mattino). Nella mia ignoranza, mi viene il dubbio che l'acutizzarsi dell'ansia sia dovuto alla riduzione del farmaco.
Dopo il 15 settembre incontrerò di nuovo uno psichiatra. Prima dell'estate mi aveva prescritto Mutabon ansiolitico, ma dopo due settimane ho dovuto interrompere perché gli effetti secondari (tachicardia, palpitazioni, ...) non facevano altro che peggiorare il mio stato d'ansia.
Come dice lei, la mia quota ansiosa è tutt'altro che dominata. Per il momento ho assunto per 6 settimane EN gocce (10 die al mattino). Ora sto riducendo lentamente e progressivamente la dose (4 die al mattino). Nella mia ignoranza, mi viene il dubbio che l'acutizzarsi dell'ansia sia dovuto alla riduzione del farmaco.
Dopo il 15 settembre incontrerò di nuovo uno psichiatra. Prima dell'estate mi aveva prescritto Mutabon ansiolitico, ma dopo due settimane ho dovuto interrompere perché gli effetti secondari (tachicardia, palpitazioni, ...) non facevano altro che peggiorare il mio stato d'ansia.
[#3]
La riduzione dell' EN puo' ovviamente aumentarle l'ansia..e poi non e' certo la terapia migliore per la sua situazione.
Anche il Mutabon mnon mi parrebbe il piu' indicato nel suio caso, ma e' meglio che lei lo chieda ai Colleghi Psichiatri qui su Internet.
Arrivederci
Anche il Mutabon mnon mi parrebbe il piu' indicato nel suio caso, ma e' meglio che lei lo chieda ai Colleghi Psichiatri qui su Internet.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 01/09/2017.
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Approfondimento su Ansia
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