Embolia polmonare, ricaduta durante terapia anticoagulante?
Buongiorno,
a marzo 2017 sono stata ricoverata per embolia polmonare con infarto del polmone. Da allora sono in terapia NAO con Eliquis 5mg 2 volte al giorno. Tra due giorni avrò la visita angiologica che determinerà se prolungare o terminare la terapia. L'ecodoppler a gambe e cuore non mostra problemi di nessun tipo, non è chiara la causa dell'embolia.
Fino ad ora non ho avuto nessun problema con la terapia, anzi. Mi sentivo bene.
Da 2 settimane però sto poco bene: emicrania continua, capogiri, sensazione di fatica, dolorini al petto e al costato. 4 giorni fa ho avuto una fortissima fitta al fianco che mi ha fatta spaventare. Ieri sera la situazione è peggiorata, facevo fatica a respirare ed è iniziato un lieve ma continuo dolore lungo il fianco sinistro. Non ho chiuso occhio perchè ogni volta che sentivo di rilassarmi mi sembrava di essere in apnea e iniziava a girarmi la testa. Il dolore e la sensazione di fatica a respirare persistono oggi.
Ho parlato con il mio medico qualche giorno fa spiegando la situazione e le mie paure, non ho avuto una risposta soddisfacente, mi ha consigliato di tranquillizzarmi e che probabilmente mi sto facendo prendere dall'agitazione e che durante la terapia non sono a rischio.
Dopo l'episodio di ieri sera e il continuo dolore che porto anche oggi però le mie preoccupazioni aumentano quindi chiedo un parere anche a voi, è possibile avere un embolia polmonare o una ricaduta durante la terapia anticoagulante?
Questa fatica a respirare e il dolore sono normali anche dopo 6 mesi o è il caso di fare accertamenti?
Premetto che negli ultimi 2 mesi ho cambiato completamente stile di vita perchè ho perso il lavoro, sono entrata in depressione e ho preso peso, se può centrare qualcosa!
Grazie mille
a marzo 2017 sono stata ricoverata per embolia polmonare con infarto del polmone. Da allora sono in terapia NAO con Eliquis 5mg 2 volte al giorno. Tra due giorni avrò la visita angiologica che determinerà se prolungare o terminare la terapia. L'ecodoppler a gambe e cuore non mostra problemi di nessun tipo, non è chiara la causa dell'embolia.
Fino ad ora non ho avuto nessun problema con la terapia, anzi. Mi sentivo bene.
Da 2 settimane però sto poco bene: emicrania continua, capogiri, sensazione di fatica, dolorini al petto e al costato. 4 giorni fa ho avuto una fortissima fitta al fianco che mi ha fatta spaventare. Ieri sera la situazione è peggiorata, facevo fatica a respirare ed è iniziato un lieve ma continuo dolore lungo il fianco sinistro. Non ho chiuso occhio perchè ogni volta che sentivo di rilassarmi mi sembrava di essere in apnea e iniziava a girarmi la testa. Il dolore e la sensazione di fatica a respirare persistono oggi.
Ho parlato con il mio medico qualche giorno fa spiegando la situazione e le mie paure, non ho avuto una risposta soddisfacente, mi ha consigliato di tranquillizzarmi e che probabilmente mi sto facendo prendere dall'agitazione e che durante la terapia non sono a rischio.
Dopo l'episodio di ieri sera e il continuo dolore che porto anche oggi però le mie preoccupazioni aumentano quindi chiedo un parere anche a voi, è possibile avere un embolia polmonare o una ricaduta durante la terapia anticoagulante?
Questa fatica a respirare e il dolore sono normali anche dopo 6 mesi o è il caso di fare accertamenti?
Premetto che negli ultimi 2 mesi ho cambiato completamente stile di vita perchè ho perso il lavoro, sono entrata in depressione e ho preso peso, se può centrare qualcosa!
Grazie mille
[#1]
Medico Chirurgo
Cara Signora,
è molto improbabile che l'embolia polmonare si presenti in corso di trattamento con NAO (Eliquis), mentre se non ha avuto una TVP e non ci sono altre spiegazioni per l'episodio occorsole spero che le abbiano fatto il test genetico per la trombofilia.
In ogni caso se ha dubbi è sufficiente che fsccia un D-Dimero: se è normale non ha in atto nessuna embolia polmonare.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
è molto improbabile che l'embolia polmonare si presenti in corso di trattamento con NAO (Eliquis), mentre se non ha avuto una TVP e non ci sono altre spiegazioni per l'episodio occorsole spero che le abbiano fatto il test genetico per la trombofilia.
In ogni caso se ha dubbi è sufficiente che fsccia un D-Dimero: se è normale non ha in atto nessuna embolia polmonare.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
[#3]
Medico Chirurgo
Cara signora,
a distanza non glielo so dire.
Le posso dire che è scandaloso che in una giovane donna che fa una embolia pomonare sine causa non si proceda a verificare una diatesi trombofilica.Durante il ricovero.
Quando avrà i valori del D- Dimero mi faccia sapere. Se le farà piacere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
a distanza non glielo so dire.
Le posso dire che è scandaloso che in una giovane donna che fa una embolia pomonare sine causa non si proceda a verificare una diatesi trombofilica.Durante il ricovero.
Quando avrà i valori del D- Dimero mi faccia sapere. Se le farà piacere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 28/08/2017.
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