Il mio tipo di alimentazione potrebbe affaticare il mio cuore?

Gentile Dottore, sono un maschio di 43 anni, sono alto 1,67 cm circa e il mio peso oscilla tra 70 e 73 kg, corporatura robusta.
Non fumo e sono astemio.
Non eseguo attività fisica costante.
Sporadicamente effettuo degli esercizi di body building. Per tenermi in allenamento faccio ogni tanto 4 piani di scale a piedi.
Lavoro presso un magazzino e sono spesso in movimento.
Mangio quotidianamente pasta (intorno ai 230 grammi) e parmigiano (circa 100 grammi). Circa 6 giorni su 7 mangio cioccolata, che può variare dal semplice gelato (la quantità di un classico cono) a quella cremosa spalmabile (circa due cucchiai). La mattina faccio sempre colazione con circa 300 ml di latte e circa 100 grammi di cereali al cioccolato. La sera per cena posso mangiare carne (prevalentemente bianca, circa 150 grammi) accompagnata sempre da del pane (non meno di un etto) assieme ad affettati, oppure del tonno con pomodori assieme sempre al pane. Durante la giornata può capitare anche uno spuntino con della pizza (prevalentemente margherita, circa 2 etti).
Nonostante quello che mangio, che non credo sia poco, il mio peso rimane sempre costante. Non tendo ad ingrassare. Non vado mai oltre i 73-74 kg. Per farle meglio comprendere, mi basta evitare di mangiare per un paio di giorni la pasta ed ecco lì che mi ritrovo già con 2 chili in meno.
Volevo sapere però se un'alimentazione del genere possa affaticare il mio cuore e se corro il rischio di andare incontro a problemi di coronarie o arterie ostruite. Aggiungo che circa 5 anni fa ero affetto da extrasistolia e che ho effettuato una cura col sotalolo per circa 10 gg, dopodichè sembra sia definitivamente guarito.
In attesa di risposta porgo cordiali saluti.