Consulto cardiologico
Buonasera, ho deciso di scrivere qui perché vivo da un po' di tempo una situazione di disagio dovuta a dei fastidi traducibili in dolori che avverto da quasi due anni.
Mi spiego meglio: a febbraio del 2016 ho iniziato ad avvertire dei dolori al centro del petto dopo qualche settimana che non andavano via una mattina in preda all'ansia mi sono recato al pro to soccorso dove dopo esami di routine mi hanno detto che erano semplici dolori intercostali.
I dolori comunque non sono andati via e a luglio dello stesso anno sono ritornato al pronto soccorso dove la situazione non era affatto cambiata: tutto nella norma: dolori intercostali.
I dolori persistono ed a gennaio di quest'anno deciso di recarmi da un cardiologo che poi sono diventati una quindicina.
Esami fatti(da gennaio di quest'anno ad oggi):
• 6 ecg di cui 4 normali 2 dove c'è scritto "ritardo intraventricolare destro" ma comunque alla fine c'è scritto "ecg nella norma"(come mai a volte c'è sto ritardo e a volte no?).
• 3 prove da sforzo: tutto normale.
• 4 ecocardiogrammi: tutto normale.
• 1 holter: due exstrasistoli.- aritmologo: dalla loro insorgenza e dal modo in cui si presentavano erano dovute a una fatore gastrico.
• gastroenterologo: lieve rigurgito esofageo - cura con pantorc e gaviscon- exstrasitoli scomparse.
Ad oggi ogni cardiologo che vedo mi dice le seguenti cose:
1. Che butto solo soldi.
2. Che non devo più andarci.
3. Che devo vedere uno psicologo/psichiatra (non perché sono pazzo ma per superare questo momento).
4. Che con il mio quadro clinico nessuno mi farà altri esami o altre cose perché sono perfettamente sano.
Adesso scrivo a voi perché io questo dolore (insorge non dopo uno sforzo ma all'improvviso anzi se iniziò a camminare svanisce, muta nel senso che è diverso e cambia anche parte del petto sinistro, delle volte è fisso altre volte no delle volte pungente altre volte. Delle volte a letto per esempio sente l'attività cardiaca che mi hanno detto è normale, ovviamente questi dolori li avevo pure durante l'holter ma non è uscito nulla.) lo tengo ancora e vorrei capire oltre a sapere se davvero posso star tranquillo sotto il punto di vista cardiologico se posso far qualcosa per toglierlo.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordialmente S
Mi spiego meglio: a febbraio del 2016 ho iniziato ad avvertire dei dolori al centro del petto dopo qualche settimana che non andavano via una mattina in preda all'ansia mi sono recato al pro to soccorso dove dopo esami di routine mi hanno detto che erano semplici dolori intercostali.
I dolori comunque non sono andati via e a luglio dello stesso anno sono ritornato al pronto soccorso dove la situazione non era affatto cambiata: tutto nella norma: dolori intercostali.
I dolori persistono ed a gennaio di quest'anno deciso di recarmi da un cardiologo che poi sono diventati una quindicina.
Esami fatti(da gennaio di quest'anno ad oggi):
• 6 ecg di cui 4 normali 2 dove c'è scritto "ritardo intraventricolare destro" ma comunque alla fine c'è scritto "ecg nella norma"(come mai a volte c'è sto ritardo e a volte no?).
• 3 prove da sforzo: tutto normale.
• 4 ecocardiogrammi: tutto normale.
• 1 holter: due exstrasistoli.- aritmologo: dalla loro insorgenza e dal modo in cui si presentavano erano dovute a una fatore gastrico.
• gastroenterologo: lieve rigurgito esofageo - cura con pantorc e gaviscon- exstrasitoli scomparse.
Ad oggi ogni cardiologo che vedo mi dice le seguenti cose:
1. Che butto solo soldi.
2. Che non devo più andarci.
3. Che devo vedere uno psicologo/psichiatra (non perché sono pazzo ma per superare questo momento).
4. Che con il mio quadro clinico nessuno mi farà altri esami o altre cose perché sono perfettamente sano.
Adesso scrivo a voi perché io questo dolore (insorge non dopo uno sforzo ma all'improvviso anzi se iniziò a camminare svanisce, muta nel senso che è diverso e cambia anche parte del petto sinistro, delle volte è fisso altre volte no delle volte pungente altre volte. Delle volte a letto per esempio sente l'attività cardiaca che mi hanno detto è normale, ovviamente questi dolori li avevo pure durante l'holter ma non è uscito nulla.) lo tengo ancora e vorrei capire oltre a sapere se davvero posso star tranquillo sotto il punto di vista cardiologico se posso far qualcosa per toglierlo.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordialmente S
[#1]
Confermo i punti numero 1,2,3 e 4
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Capito..
mi saprebbe dire perché in alcuni ecg c'è un ritardo intraventricolare destro ed in altri no? E poi se è una variante della normalità oppure no?
E oltre a vedere uno psicologo/psichiatra potrei fare altro per lenire questi dolori?
La ringrazio per la sua consulenza e per il tempo dedicatomi.
Le augura una buona serata.
mi saprebbe dire perché in alcuni ecg c'è un ritardo intraventricolare destro ed in altri no? E poi se è una variante della normalità oppure no?
E oltre a vedere uno psicologo/psichiatra potrei fare altro per lenire questi dolori?
La ringrazio per la sua consulenza e per il tempo dedicatomi.
Le augura una buona serata.
[#3]
Perché un lieve ritardo della conduzione destra É considerata una normalita per cui alcuni cardiologi a volte la descrivono, altri no.
Per ciò che concerne i dolori che la infastidiscono il suo medico potrà prescrivere dei banali antinfiammatori
Arrivederci
Per ciò che concerne i dolori che la infastidiscono il suo medico potrà prescrivere dei banali antinfiammatori
Arrivederci
[#8]
Utente
Si dottore ma come mi hanno detto i suoi colleghi in alcuni ecg è presente ed in altri no.
Cioè non è che è stato segnalato in alcuni ed in altri no ma: da chi ha visionato tutti gli ecg mi è stato detto: in alcuni è presente in altri no. Aldilà se è stato segnalato oppure no.
Io volevo una spiegazione a questa cosa qui.
Cioè non è che è stato segnalato in alcuni ed in altri no ma: da chi ha visionato tutti gli ecg mi è stato detto: in alcuni è presente in altri no. Aldilà se è stato segnalato oppure no.
Io volevo una spiegazione a questa cosa qui.
[#11]
Utente
Salve dottore, riscrivo per chiederle una consulenza specifica riguardo i miei continui dolori: ieri (come mi è successo già in altri giorni) dalla mattina fino alla sera sentivo delle fitte nella parte sinistra del petto erano come dei pizzichi -durata di ogni fitta 5/6 secondi- ho misurato il battito e queste non erano sincronizzate con esso.
Potrebbe darmi qualche indicazione o spiegarmi a cosa possono essere legate(cardiache o non)?
Potrebbe darmi qualche indicazione o spiegarmi a cosa possono essere legate(cardiache o non)?
[#12]
Sono certamente NON cardiaci anche perche' se fossero sincroni con il battito cardiaco e avvertendone lei ogni 6 secondi lei avrebbe una frequenza di 10 battiti al minuto e quindi pressoche' morto e dato che lei digita su una tastiera ritenogo difficile che lo sia.
Arrivederci
Arrivederci
[#18]
Utente
Dottore mi scusi ancora, dato che lei conosce già la mia situazione le vorrei porre ancora una domanda: tempo fa -6mesi- stavo seduto a scrivere degli appunti e sentii come o una extrasistole o un senso di svenimento per la paura mi alzai di botto e ho sentito il mio cuore battere molto velocemente -non so specificare per quanto tempo ma sicuramente un tempo breve, sicuramente meno di un minuto- e poi torno alla normalità mi saprebbe dire cosa poteva essere?
Io nel frattempo ho fatto altri esami (ecg ed eco) dove il cardiologo mi ha detto che devo vedere uno psicologo.
Però io vorrei essere anche cert di non avere alcuna patologia che finora nessuno ha riscontrato.
La ringrazio per il tempo dedicatomi, le auguro una buona domenica.
Io nel frattempo ho fatto altri esami (ecg ed eco) dove il cardiologo mi ha detto che devo vedere uno psicologo.
Però io vorrei essere anche cert di non avere alcuna patologia che finora nessuno ha riscontrato.
La ringrazio per il tempo dedicatomi, le auguro una buona domenica.
[#19]
Gentile utente.
L'episodio che lei racconta non e' niente altro che una banale extrasistolia che noi tutti umani abbiamo.
Ha eseguito tutti gli esami cardiologici, tutti normali.
Mi pare che lei debba curare l'ansia e non il cuore.
Arrivederci
cecchini
L'episodio che lei racconta non e' niente altro che una banale extrasistolia che noi tutti umani abbiamo.
Ha eseguito tutti gli esami cardiologici, tutti normali.
Mi pare che lei debba curare l'ansia e non il cuore.
Arrivederci
cecchini
[#29]
Utente
Ciao dottore, mi scusi se la distirbo ancora ma le vorrei parlare di un episodio che mi è successo ieri pomeriggio: nuovo lavoro e ieri dovevo fare una presentazione e appena prendo parola e comincio a parlare si presentano una serie di extrasistole una dietro l'altra-sono durate per 5secondi forse- (penso siano state extrasistoli) poi smettono dopo poco riprendo la parola e ricominciano nel mentre mi sentivo il cuore battere ma non forte sono battere.
Devo preoccuparmi? Fare altri esami tipo prova da sforzo o holter?
Una curiosità: è possibile che ogni volta che parlavo, cioè prendevo aria per parlare incrementavo le extrasistoli?
Devo preoccuparmi? Fare altri esami tipo prova da sforzo o holter?
Una curiosità: è possibile che ogni volta che parlavo, cioè prendevo aria per parlare incrementavo le extrasistoli?
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 1.5k visite dal 24/08/2017.
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