Attacchi di panico o qualcosa di più serio?
Buongiorno,
sono una ragazza di 25 anni e cerco un parere riguardante il mio stato di salute dell'ultimo anno e mezzo.
Premetto che ho già provato a fare innumerevoli esami e ricerche, ma nulla mi ha dato sollievo.
Iniziò tutto a gennaio 2016, quando a causa di dolori ai reni, feci un'ecografia dalla quale emerse una sospetta pielonefrite immediatamente curata con un ciclo di Ciproxin; subito dopo ho iniziato ad avere perdite e prurito vaginale, riconosciuto come candida e curato come tale per 5 mesi, ma successivamente, viste le innumerevoli ricadute, con apposito tampone mi è stato detto essere mycoplasma h e ureaplasma u.
Ho iniziato con un ciclo di antibiotici, che inizialmente sembrava aver fatto passare tutto, ma dopo pochi giorni la storia ricomincia e per i seguenti 5 mesi, ovvero fino a novembre 2016, dopo svariati tamponi, ho fatto cicli di antibiotici, di cui gli ultimi 2 sono stati di Bassado.
Nel frattempo, però, a settembre finisco in pronto soccorso per tachicardia e annessi dolori toracici, di cui il picco più alto è stato 190 bpm a riposo.
Vengo dimessa dopo un po di ore con in corpo 10 gocce di Lexotan e betabloccante.
Faccio subito dopo le dovute visite dal cardiologo, che dopo avermi sottoposto a eco, elettrocardiogramma a riposo e sottosforzo, holter e ecg check, mi rassicura dicendo che non era emerso nulla. Gli episodi di tachicardia però continuano e si associano a giramenti di testa e senso di debolezza.
Ho fatto diverse analisi del sangue, in cui le uniche cose emerse erano ferritina e potassio leggermente basse. Inizio a prendere magnesio e potassio, insieme a innumerevoli fermenti lattici, goccine naturali ecc per tenere sotto controllo ansia e infezione da ureaplasma. Nell'ultimo periodo, oltre a tutto questo sono emersi anche dolori dietro la schiena( altezza polmoni) e difficoltà respiratoria, ma dopo la visita dallo pneumologo, anche questo risulta essere tutto stress. Per non farmi mancare nulla da qualche mese ho difficoltà nella digestione e sono estremamente stanca.
Sottolineo che ho iniziato un percorso dallo psicologo, viste le diagnosi di stress, con cui mi trovo davvero bene, che non sta portando grossi miglioramenti.
Sono tra l'altro una ragazza davvero calma e razionale, o perlomeno lo ero, e non riesco a spiegarmi tutte le cose suddette.
Ho dimenticato di dire che ho anche notato, poco tempo prima dell'inizio dei presunti attacchi di panico, che le gengive mi sono diventate in alcuni punti nere e che anche li, dopo il controllo nulla è stato riscontrato.
Spero possiate darmi un parere diverso da tutti quelli che ho già sentito.
Cordialmente
sono una ragazza di 25 anni e cerco un parere riguardante il mio stato di salute dell'ultimo anno e mezzo.
Premetto che ho già provato a fare innumerevoli esami e ricerche, ma nulla mi ha dato sollievo.
Iniziò tutto a gennaio 2016, quando a causa di dolori ai reni, feci un'ecografia dalla quale emerse una sospetta pielonefrite immediatamente curata con un ciclo di Ciproxin; subito dopo ho iniziato ad avere perdite e prurito vaginale, riconosciuto come candida e curato come tale per 5 mesi, ma successivamente, viste le innumerevoli ricadute, con apposito tampone mi è stato detto essere mycoplasma h e ureaplasma u.
Ho iniziato con un ciclo di antibiotici, che inizialmente sembrava aver fatto passare tutto, ma dopo pochi giorni la storia ricomincia e per i seguenti 5 mesi, ovvero fino a novembre 2016, dopo svariati tamponi, ho fatto cicli di antibiotici, di cui gli ultimi 2 sono stati di Bassado.
Nel frattempo, però, a settembre finisco in pronto soccorso per tachicardia e annessi dolori toracici, di cui il picco più alto è stato 190 bpm a riposo.
Vengo dimessa dopo un po di ore con in corpo 10 gocce di Lexotan e betabloccante.
Faccio subito dopo le dovute visite dal cardiologo, che dopo avermi sottoposto a eco, elettrocardiogramma a riposo e sottosforzo, holter e ecg check, mi rassicura dicendo che non era emerso nulla. Gli episodi di tachicardia però continuano e si associano a giramenti di testa e senso di debolezza.
Ho fatto diverse analisi del sangue, in cui le uniche cose emerse erano ferritina e potassio leggermente basse. Inizio a prendere magnesio e potassio, insieme a innumerevoli fermenti lattici, goccine naturali ecc per tenere sotto controllo ansia e infezione da ureaplasma. Nell'ultimo periodo, oltre a tutto questo sono emersi anche dolori dietro la schiena( altezza polmoni) e difficoltà respiratoria, ma dopo la visita dallo pneumologo, anche questo risulta essere tutto stress. Per non farmi mancare nulla da qualche mese ho difficoltà nella digestione e sono estremamente stanca.
Sottolineo che ho iniziato un percorso dallo psicologo, viste le diagnosi di stress, con cui mi trovo davvero bene, che non sta portando grossi miglioramenti.
Sono tra l'altro una ragazza davvero calma e razionale, o perlomeno lo ero, e non riesco a spiegarmi tutte le cose suddette.
Ho dimenticato di dire che ho anche notato, poco tempo prima dell'inizio dei presunti attacchi di panico, che le gengive mi sono diventate in alcuni punti nere e che anche li, dopo il controllo nulla è stato riscontrato.
Spero possiate darmi un parere diverso da tutti quelli che ho già sentito.
Cordialmente
[#1]
Dal punto di vista cardiologico se tutti gli esami , compreso l'holter , sono risultati normali comprendera' bene che lei non ha niente.
Se lei continua a lamentare palpitazioni ripeta l' holter, d'altra parte non si puo' curare cio' che non si vede.-
Arrivederci
cecchini
Se lei continua a lamentare palpitazioni ripeta l' holter, d'altra parte non si puo' curare cio' che non si vede.-
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 13/08/2017.
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