Diagnosi di pressione alta a 32 anni con ansia e stress
Salve a tutti, ho ricevuto da pochi giorni dal mio medico una diagnosi di pressione alta, a seguito di due misurazioni pressorie avvenute alle h. 18.00 con min. 86 e max. 141 e il giorno dopo alle 12.30 con min. 86 e max. 140.
Premetto che in famiglia c'è familiarità con l'ipertensione (mia mandre ha iniziato a prendere la pastiglia a 42 anni, sua madre a 39).
Mi è stato prescritto il Libradin 10 mg alla mattina, tutti giorni con successiva misurazione pressoria (il medico mi ha detto che in caso si sia abbassata molto forse è il caso di prendere una pastiglia 10 mg a giorni alterni), visita cardiologica al rientro delle ferie.
La mia perplessità deriva dal fatto che, in questo momento della vita (da circa 2 anni, con picco negli ultimi mesi), sto soffrendo di tremendi stati di ansia e di stress dovuti a lavoro e famiglia, con attacchi quasi di panico e pensieri paranoici (ho costantemente paura che mi succeda qualcosa all'improvviso, di stare male, ho paura a rimanere a casa da sola o sola con mia figlia di 4 anni), tutto ciò a livello fisico mi provoca aumento del battito cardiaco, senso di mancanza d'aria, mal di testa anche molto forti, lieve stato confusionale, capogiri, lieve senso di oppressione al petto e difficoltà ad addormentarmi; per cui sotto prescrizione medica, sto prendendo Xanax fino a 20 gocce/dì.
Vorrei sapere se secondo voi questo stato d'ansia può aver scatenato la pressione alta e magari agendo a livello psicologico con adeguata terapia per ridurre l'ansia e praticando uno stile di vita più sano (con dieta iposodica e più salutare e praticando regolare attività fisica) possa sperare in qualche mese di poter sospendere la terapia farmacologica? O sono già condannata vita natural durante a prendere farmaci?
Considerando la mia giovane età (32 anni) l'idea di iniziare a prendere farmaci per la pressione alta mi spaventa molto, non so che qualità di vita mi posso aspettare iniziando adesso con questi farmaci e i loro effetti a lungo termine sull'organismo, anche nell'eventualità di volere un altro figlio tra qualche anno cosa dovrei aspettarmi?
Scusate ma sono molto spaventata..
Premetto che in famiglia c'è familiarità con l'ipertensione (mia mandre ha iniziato a prendere la pastiglia a 42 anni, sua madre a 39).
Mi è stato prescritto il Libradin 10 mg alla mattina, tutti giorni con successiva misurazione pressoria (il medico mi ha detto che in caso si sia abbassata molto forse è il caso di prendere una pastiglia 10 mg a giorni alterni), visita cardiologica al rientro delle ferie.
La mia perplessità deriva dal fatto che, in questo momento della vita (da circa 2 anni, con picco negli ultimi mesi), sto soffrendo di tremendi stati di ansia e di stress dovuti a lavoro e famiglia, con attacchi quasi di panico e pensieri paranoici (ho costantemente paura che mi succeda qualcosa all'improvviso, di stare male, ho paura a rimanere a casa da sola o sola con mia figlia di 4 anni), tutto ciò a livello fisico mi provoca aumento del battito cardiaco, senso di mancanza d'aria, mal di testa anche molto forti, lieve stato confusionale, capogiri, lieve senso di oppressione al petto e difficoltà ad addormentarmi; per cui sotto prescrizione medica, sto prendendo Xanax fino a 20 gocce/dì.
Vorrei sapere se secondo voi questo stato d'ansia può aver scatenato la pressione alta e magari agendo a livello psicologico con adeguata terapia per ridurre l'ansia e praticando uno stile di vita più sano (con dieta iposodica e più salutare e praticando regolare attività fisica) possa sperare in qualche mese di poter sospendere la terapia farmacologica? O sono già condannata vita natural durante a prendere farmaci?
Considerando la mia giovane età (32 anni) l'idea di iniziare a prendere farmaci per la pressione alta mi spaventa molto, non so che qualità di vita mi posso aspettare iniziando adesso con questi farmaci e i loro effetti a lungo termine sull'organismo, anche nell'eventualità di volere un altro figlio tra qualche anno cosa dovrei aspettarmi?
Scusate ma sono molto spaventata..
[#1]
Buonasera,
i valori rilevati sono al limite per la diagnosi di ipertensione.
Le consiglierei di monitorare l'andamento della pressione sanguigna misurandola in momenti diversi della giornata, sempre in condizioni di riposo e tranquillità (si sieda almeno 5 minuti prima della misurazione).
La decisione se intraprendere o meno una terapia dipende da una valutazione clinica complessiva oltre naturalmente ai valori pressori rilevati, che a distanza è difficile da eseguire.
Dopo aver preso nota dei suoi valori potrebbe sottoporsi ad una visita cardiologica per valutare il da farsi.
Cordiali saluti
Alessandro Durante
i valori rilevati sono al limite per la diagnosi di ipertensione.
Le consiglierei di monitorare l'andamento della pressione sanguigna misurandola in momenti diversi della giornata, sempre in condizioni di riposo e tranquillità (si sieda almeno 5 minuti prima della misurazione).
La decisione se intraprendere o meno una terapia dipende da una valutazione clinica complessiva oltre naturalmente ai valori pressori rilevati, che a distanza è difficile da eseguire.
Dopo aver preso nota dei suoi valori potrebbe sottoporsi ad una visita cardiologica per valutare il da farsi.
Cordiali saluti
Alessandro Durante
Dr. Alessandro Durante
Medico Chirurgo - Cardiologo - Milano, Como, Varese
www.durantealessandro.com
[#2]
La cosa piu' intelligente e' programmare un ABPM (holter pressorio) per valutare con precisione i suoi valori non soltanto diurni ma anche notturni, quando - durante il sonno - non dovrebbe avere ansia.
L' holetr lo puo eseguire anche d'estate , dato che i valori elevati diastolici le sono stati riscontrati proprio nel bel mezzo del caldo estivo.
Detto questo in una giovane donna con attacchi panico, ansia e stress non avrei scelto certo il Libradin (buon farmaco ma aumenta la frequenza e che puo' indurre edemi alle gambe nel caldo estivo ma mi sarei orientato verso un beta bloccante.
Ovviamente e' una mia opinione personale
arrivederci
L' holetr lo puo eseguire anche d'estate , dato che i valori elevati diastolici le sono stati riscontrati proprio nel bel mezzo del caldo estivo.
Detto questo in una giovane donna con attacchi panico, ansia e stress non avrei scelto certo il Libradin (buon farmaco ma aumenta la frequenza e che puo' indurre edemi alle gambe nel caldo estivo ma mi sarei orientato verso un beta bloccante.
Ovviamente e' una mia opinione personale
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.1k visite dal 26/07/2017.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.