Cardite reumatica
Buongiorno, sono la mamma di Carlo un bambino di 5 anni a cui a fine aprile è stata diagnosticata la febbre reumatica.Oltre ad una lieve artrite, il bambino ha riportato anche una cardite. Il primo ecg riporta nelle conclusioni: minimo rigurgito aortico e polmonare; lieve rigurgito mitralico e tricuspidalico. Scollamento pericardico.
Ad una settimana dal primo ecg e dopo aver iniziato la cura antibiotica e cortisonica carlo sta bene. L'ecg svolto ad otto giorni dal primo riporta nelle conclusioni: minimo rigurgito tricuspidalico e mitralico. Pericardio indenne. Il terzo ecg ad un mese riporta: minimo rigurgito mitralico e nessun versamento pericardico. Il mese dopo ancora, dopo 30 giorni dalla fine della cura cortisonica, il quarto ecg riporta: flussimetri nella norma. Assenza di shunt. Iperriflettenza del pericardio posteriore( come da recente pericardite in fase di guarigione).
Il prossimo controllo è tra un mese ( a 4 settimane dalla fine della cura di aspirina). Carlo sta bene ma iocontinuo ad essere preoccupata. Nello specifico,mi chiedo perchè le altre cardiologhe non hanno scritto della iperriflettenza del pericardio( le 4 ecografie sono stata effettuate da 4 ecografiste diverse) e se esso possa essere sintomo di una nuova pericardite in atto. In pediatria, infatti, nonostante l'ecografia negativa, mi hanno anticipato il controllo di un mese. Sottolineo che 14 giorni prima dell'eco abbiamo effettuato un emocromo che ha riportato gli indici di flogosi negativi. Cosa mi consigliate? Grazie
Ad una settimana dal primo ecg e dopo aver iniziato la cura antibiotica e cortisonica carlo sta bene. L'ecg svolto ad otto giorni dal primo riporta nelle conclusioni: minimo rigurgito tricuspidalico e mitralico. Pericardio indenne. Il terzo ecg ad un mese riporta: minimo rigurgito mitralico e nessun versamento pericardico. Il mese dopo ancora, dopo 30 giorni dalla fine della cura cortisonica, il quarto ecg riporta: flussimetri nella norma. Assenza di shunt. Iperriflettenza del pericardio posteriore( come da recente pericardite in fase di guarigione).
Il prossimo controllo è tra un mese ( a 4 settimane dalla fine della cura di aspirina). Carlo sta bene ma iocontinuo ad essere preoccupata. Nello specifico,mi chiedo perchè le altre cardiologhe non hanno scritto della iperriflettenza del pericardio( le 4 ecografie sono stata effettuate da 4 ecografiste diverse) e se esso possa essere sintomo di una nuova pericardite in atto. In pediatria, infatti, nonostante l'ecografia negativa, mi hanno anticipato il controllo di un mese. Sottolineo che 14 giorni prima dell'eco abbiamo effettuato un emocromo che ha riportato gli indici di flogosi negativi. Cosa mi consigliate? Grazie
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La iperriflettenza potrebbe essere l 'esito di una pericardite recente.
ovviamente non avendo eseguito io l 'ecografia , che e' un esame di immagini in movimento, non posso esserle di aiuto più' di tanto.
Esegua delle ecografia seriate, ma non così frequenti, ad esempio tra 6 mesi
arrivedrci
ovviamente non avendo eseguito io l 'ecografia , che e' un esame di immagini in movimento, non posso esserle di aiuto più' di tanto.
Esegua delle ecografia seriate, ma non così frequenti, ad esempio tra 6 mesi
arrivedrci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 22/07/2017.
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