Frazione di eiezione ecocardio.

Buongiorno, mio padre 75enne peso 80kg altezza 165 cm con pregressa dissecazione aortica con impianto protesi vascolare, è affetto dal 2009 da cardiopatia post infartuale con severa disfunzione Vsx, in TAO con coumadin dal 2009, affetto da diabete TIPO 2 dal 2015
All'ultima ecocardio eseguito sotto sforzo è risultato quanto segue:
Vsx dilatato (DTD75 mm)e con alterata geometria di camera, normali spessori (SIV7 mm, PP8 mm) severa disfunzione sistolica per ampia area acinetica coinvolgente il setto, l'apice e la parete anteriore (EF 26% biplano), E<A. Asx 43mm. V. mitrale insufficienza lieve (+). Ecostress massimale (raggiunta 97% FCMT) condotto in washout da terapia betabloccante. discreta riserva contrattile nei terriotori remoti alla necrosi con modesto aumento della FE (33%). Non aritmie paziente asintomatico.
Dato che la FE negli ultimi 5 anni è calata dal 35% all'attuale 26% chiedevo un vostro parere su eventuali azioni mediche da intraprendere. Grazie.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Ad un paziente con cardiopatia dilatativa post infartuale a bassa frazione d'eiezione va impiantato in profilassi primaria un defibrillatore automatico per l'alto rischio di Morte Improvvisa aritmica e se presenta all'ECG un ritardo di conduzione lungo la branca sinistra il device da impiantare deve essere un "biventricolare" per la resincronizzazione elettrica ventricolare.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la risposta. A mio padre, dopo attenta valutazione non è stato impiantato un defibrillatore automatico poiché ha avuto successivamente all'impianto dell protesi aortica una endocardite batterica da pseudomonas aeruginosa debellata dopo mesi di trattamento antibiotico. Per questo il suo cardiologo non si fida ad impiantare defribrillatore per l'alto rischio, così ha detto, di infezioni successive all'impianto alle quali, secondo lui, mio padre non sopravviverebbe.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
....ma ci sono anche i defibrillatori sottocutanei, che non prevedendo l'accesso vascolare non comportano questo rischio. Certo, non sarà possibile eseguire l'impianto di un biventricolare, ma almeno la protezione dal rischio di aritmie ventricolari potenzialmente letali lo avrebbe....
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Utente
Utente
Grazie dottore,
lo farò presente allora al suo cardiologo alla prossima visita agli inizi di agosto.
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