Paura di infarto
Buongiorno, ho chiesto un consulto in questo settore per questo motivo. A fine giugno sono andato al pronto soccorso convinto di avere un infarto. Chiamato 118 è fatto ecg mi hanno detto che si trattava di un attacco di panico. Ho preferito comunque andare a visita cardiologica di cui vi riporto l'esito:
Paz 31 anni
Non fattori di rischi coronarico
Anamnesi cardiologica remota negativa
Recente episodio caratterizzato da cardiopalmo, sudorazione alterazione del visus (ecg rilevato in PS in concomitanza dei sintomi risultato nella norma)
EO: negativo PA 125/80
ECG ritmo sinusale fc 83 M
Tracciato nei limiti della norma
Ecocardio: Nella norma
CONCLUSIONE: non segni di cardiopatia organica
Ora io ho tutto i giorni il braccio sinistro intorpidito (debole a causa ti 4 lussazioni) e dopo pranzo inizia a venirmi questa tachicardia e poi parte questa agitazione con anche un po il fiato corto. Ormai sono giorni che va così e iniziò a preoccuparmi ci possa essere dell'altro, anche se mi dicono che è ansia (a causa anche di una difficile situazione familiare) e che questi che ho (già due episodi dopo il PS) sono attacchi d'ansia (ho perso poco più di un anno fa mio padre e mia madre si è ammalata). Sono abbastanza ipocondriaco e adesso ho iniziato un percorso psicoterapico. Devo preoccuparmi di un infarto?
Paz 31 anni
Non fattori di rischi coronarico
Anamnesi cardiologica remota negativa
Recente episodio caratterizzato da cardiopalmo, sudorazione alterazione del visus (ecg rilevato in PS in concomitanza dei sintomi risultato nella norma)
EO: negativo PA 125/80
ECG ritmo sinusale fc 83 M
Tracciato nei limiti della norma
Ecocardio: Nella norma
CONCLUSIONE: non segni di cardiopatia organica
Ora io ho tutto i giorni il braccio sinistro intorpidito (debole a causa ti 4 lussazioni) e dopo pranzo inizia a venirmi questa tachicardia e poi parte questa agitazione con anche un po il fiato corto. Ormai sono giorni che va così e iniziò a preoccuparmi ci possa essere dell'altro, anche se mi dicono che è ansia (a causa anche di una difficile situazione familiare) e che questi che ho (già due episodi dopo il PS) sono attacchi d'ansia (ho perso poco più di un anno fa mio padre e mia madre si è ammalata). Sono abbastanza ipocondriaco e adesso ho iniziato un percorso psicoterapico. Devo preoccuparmi di un infarto?
[#1]
No, deve preoccuparsi dei suoi attacchi di panico....
lo riferisca al suo psicoterapeuta, anche se le terapie in questione sono lunghe e c'è bisogno di tempo prima che si vedano i risultati.
Cordialmente
lo riferisca al suo psicoterapeuta, anche se le terapie in questione sono lunghe e c'è bisogno di tempo prima che si vedano i risultati.
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Si infatti ho iniziato una nuova terapia farmacologica per la gestione del l'ansia a sostituzione del precedente farmaco in cui sia a detta del PS, del curante e della psicoterapeuta ormai ero arrivato ad un livello di assuefazione. Ovviamente so che tra psicoterapia e nuovi farmaci vorrà un po di tempo perché le cose si stabilizzino, è veramente snervante. Ogni giorno ho "una malattia nuova" invece ad ogni controllo tutti mi dicono che è somatizzazione. Grazie davvero della risposta, vediamo come andrà a finire con questa gestione dell'ansia e del panico.
[#3]
Utente
Buonasera dottore, da oggi ho iniziato ad avere male a tutto il braccio sinistro e al mignolo e pollice sempre a sinistra e sono un po preoccupato possa essere il cuore. Ma con il recentissimo controllo cardiologico dovrei essere tranquillo che non ci sia nulla di serio giusto? Può trattarsi più semplicemente di qualcosa legato alla cervicale che mi è stata trovata particolarmente contratta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 11/07/2017.
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