Episodio di fa doppio

Grazie per l attenzione.
ho 26 anni in buona salute,tutto comincia da :
inverno 2015 avevo 24 anni era appena un anno che mi ero laureato in economia,vinsi uno stage di formazione a Tokyo,viaggiare mi stressa ,non mi piace volare soprattutto nei viaggi in cui il tempo da percorrere in aereo e notevole,parto da Milano linate arrivo a Tokyo gia stanco e non riposato,giunto in una nota azienda di Tokyo riferiscono che lo stage di formazione per i neolaureati era stato spostato in un altra sede ad Osaka (circa 800 km da Tokyo) riprendo l aereo e giungo all aereoporto di Osaka distrutto,stanco e stressato per non aver dormito per quasi 48h,mi inclino a prendere i bagagli e sento un forte frullio di ali al petto e il battito va all impazzata,capisco subito che non e una tachicardia ansiosa ,la frequenza cardiaca era ben più elevata ,mi reco al pronto soccorso della citta dove mi registrano un ECG con fibrillazione atriale ad elevata frequenza 190 battiti per minuto,ripistino con flebo e ritorno a casa in italia con l aereo(questa volta prendo 10 goccie di valium e mi addormento).
Mi reco da uno specialista a Milano mi sottopone ad una sfilza di esame tra cui elettrocardiogramma basale e da sforzo,ecocuore e risonaza cardiaca,holter 48h e per concludere un esame che ora non ricordo il nome in cui inseriscono un sondino nella gola e stimolano il cuore (sensazione terribile)tutto negativo,il Dottore mi invita ad eseguire ablazione in caso di tre o quattro recidive a distanza di pochi mesi.
Ieri dopo aver viaggiato di nuovo e non aver dormito ho un nuovo episodio,mi chiedo io e chiedo a voi specialisti:da come ho capito il cuore e sano,la tiroide e apposto,quale puo essere la causa a determinare questi attacchi?anche mio nonno ce l ha ma ha 80 anni e l atrio dilatato..io ne ho solo 26 e ne ho gia avuti due di episodi.
Un ringraziamento per avermi permesso di pubbilcare la domanda.

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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
quello con il sondino nella gola è un ecocardiogramma trans - esofageo.
Lei ha già avuto due episodi in breve tempo di F.A. parossistica ad alta frequenza: o si mette in terapia antiaritmica a vita, ma data la sua età non mi pare il caso, o esegue uno studio elettrofisiologico in mani molto esperte e fa una ablazione risolvendo definitivamente il problema.
In genere chi ha fibrillato tende a recidivare: la strategia pill in the pocket non è più il gold standard che ormai è stato sostituito dall'ablazione transcatetere.
Sono tutt'altro che infrequenti i casi di giovani con la sua patologia: il citato studio EFS endocavitario escluderà, tra l'altro, la presenza di anomalie anatomiche che non le sto a citare, anche esse risolvibili in corso d'opera.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Dottor Caldarola la ringrazio ,per mia distrazione ho dimenticato di citare che ho gia eseguito l esame che mi ha indicato lei,che pero non conoscevo il nome(da ignorante in materia),questo esame con il sondino nella gamba(mi passi il termine)mi è stato fatto nella città giapponese di Osaka il giorno dopo l evento della fibrillazione atriale,ho tradotto il referto,se vuole lo riporto:si inserisce catetere tetrapolare in vena femorale dx si mappa l atrio dx e si rilevano tali parametri,AH 82 ms,HV 40ms(normali tempi di conduzione interatriale),si procede fino a triplo extrastimolo su due siti atriali con assenza di aritmie atriali innescate,si procede a stimolazione ventricolare all apice con evidente dissociazione del retogrado.
conclusione:fasci accessori atrio ventricolari anterogradi e retogradi non rilevati
Dottore le ho fornito qualche notizia in più rispetto a prima?sono queste le anomalie anatomiche che diceva?
scusi e grazie.
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
l'esame EFS che le hanno fatto ad Osaka non ha evidenziato siti grilletto da ablare (non è stato possibile indurre F.A. su stimolo) nè vie accessorie antero o retroconduttive.
Vediamo la situazione come va: se le crisi dovessero continuare a ripresentarsi con frequenza elevata se ne riparlerà.
Se non li ha fatti esegua gli esami di funzionalità tiroidea (FT3 - FT4 - TSH), e gli elettroliti plasmatici.
Ovviamente eviti stress intensi e prolungati, stia a Km dal fumo di tabacco, eviti caffè, thè in quantità eccessive ed energy drinks.
Quando avverte la fibrillazione vada subito in P.S. per la sinusalizzazione farmacologica: in quella occasione potrebbe essere poi utile continuare per qualche mese con Flecainide o Propafenone.
Ne parli con il suo cardiologo.
Dia notizie se vorrà.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Utente
Grazie per l eccezionale pazienza e competenza che ha ,va benissimo la aggiornerò ,le chiedo un ultima cosa ma davvero un ultima (non ho mai trovato un medico che mi dia tutte queste spiegazioni):lei mi ha riferito che non e poi cosi rarò avere Fa in giovane età,le chiedo in assenza di anomalie a tali esami anche invasivi riscontrate,c è una particolare predisposizione nel cuore che innesca queste aritmie?
potrei chiederle se ha visto altri casi di giovani che hanno avuto tale aritmia?mi scusi se ripeto questa domanda ma il medico di base nella quale sono andato a trovare l altro giorno mi ha riferito che io sono la prima persona di 26 anni che conosce che ha avuto 2 Fa e sinceramente mi ha scosso un po questo suo parere..
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
:-)
Stia a sentire: lasci stare il medico di base.
In P.S. ho visto 20enni con crisi di F.A. parossistica.
Il suo medico di base ha un orizzonte molto limitato e uno stipendio molto lievitato.
Infine non è il mio parere: basta lavorare in ambienti cardiologici e ci si rende conto che i cuori giovani fibrillano anch'essi.
Si tranquillizzi.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#6]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Mi scuso per l'intervento con il Dr Caldarola, concordando pienamente con quanto ha già detto. Vorrei solo aggiungere, che sebbene a 26 anni non sia frequente avere fibrillazione atriale, è comunque possibile parlare di lone atrial fibrillation e il fatto che il secondo episodio sia stato persistente, suggerisce di affrontare adeguatamente il problema. Mi sento di consigliarle di sottoporsi ad un'ablazione transcatetere con RF perchè al momento tutto gioca a suo favore, ma le cose potrebbero cambiare con il passar del tempo....le possibilità che ha ora di guarire completamente dalla sua fibrillazione atriale con l'ablazione sono moltyo alte. A tal proposito potrei suggerirle di leggere l'art. https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1556-terapia-curativa-della-fibrillazione-atriale-info-per-paziente-e-medico.html.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#7]
Utente
Utente
la ringrazo Dott Rillo,avrei una singola domanda da farle:vedendo sul sito di medicitalia ,ho visualizzato un post in cui un ragazzo più piccolo di me ventenne ha anche lui FA ,lei gli ha consigliato lo studio elettrofisiologico endocavitario,io gia ho eseguito tale esame però in una citta giapponese di Osaka (ero lli per lavoro) il team mi sembrava preparato,vi e secondo lei la possibilità che lo studio sia stato fatto male e non sono state scovate vie accessorie che deterimano la tpsv e poi la FA?possono tachicardie ventricolari sfociare in FA?mi scusi se ho fatto questa domanda poco sensata ma ho visto che lei e un elettrofisiologo e mi piacerebbe avere un suo punto di vista in merito a tale domanda.
Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi, un centro qualificato è in grado di stabilire se lei ha solo FA o qualcosa di diverso.....non ci sono pertanto motivi per dubitare di quanto le hanno detto. Una sola precisazione...forse involontariamente ho confuso la sua richiesta con un'altra ricevuta in contemporanea. Se lei ha avuto un solo episodio di FA parossistica forse è il caso di attendere, ma sappia che non avendo trigger rappresentati da aritmie differenti dalla FA, seppur lo stress può essere stato favorente, non ne è la causa e la FA può tornare. In questo caso, al secondo episodio, io consiglio di eseguire l'ablazione per l'altissima percentuale di successo ottenibile quando fatta al momento giusto, cosa non più ottenibile se viene effettuata quando già la FA ha determinato i suoi danni sul cuore. Tenga anche presente che molti episodi di FA possono essere clinicamente silenti, anche in chi ha già sperimentato episodi sintomatici e quindi potrebbe averne ancora e non rendersene conto.
Saluti
[#9]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
innanzitutto non cada nel panico.
Le Equipes di cardiologia interventistica Giapponesi sono all'avanguardia nella diagnosi e nella terapia delle aritmie.
Che lei possa essere incappato in un team poco professionale... Beh nella vita tutto può succedere.
Le avevo già risposto che se lei dovesse fibrillare ancora si sarebbe proceduto a valutazione diversa:
"Vediamo la situazione come va: se le crisi dovessero continuare a ripresentarsi con frequenza elevata se ne riparlerà". (replica #3).
Il che significa che si riprenderà in considerazione lo studio EFS intracavitario già eseguito per tentare di individuare i punti triggers e farne l'ablazione con la RF.
In genere alla sua età gli episodi di F.A. atriale parossistica, si manifestano in modo clinicamente prorompente e ad alta frequenza ventricolare: per cui lei finisce al P.S. e non fibrilla senza accorgersene.
Questa è la norma.
Spero che lei non fibrilli più: se fibrillasse ancora segua il consiglio dell'Ottimo dott. Rillo augurandosi che si riesca a scatenare la tachiaritmia durante la procedura, altrimenti avrà fatto un nuovo studio EFS totalmente inutile.
Nel frattempo stia sereno.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#10]
Utente
Utente
grazie ad entrambi professionisti non mi aspettavo di trovare un servizio cosi ottimo davvero,beh si esattamente Dottor Caldarola i due episodi di FA che ho avuto sono giunti ad elevata frequenza (170-190bm) fortemente sintomatici,non so se sia un male o un bene la forte sintomaticità,in ogni caso rinnovo i saluti e i ringraziamenti e vi auguro una buonaserata oltre che buon lavoro.
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