Parete posteriore mm6
Egregi Dottori,
ho 41 anni, non fumatore, astemio, magro. Da circa una decina di anni sono soggetto a extrasistoli, a volte non le avverto per mesi, a volte, come in questi ultimi due giorni, tornano a farsi sentire. Da allora mi sottopongo a visite annuali, nel 2006 ho effettuato un Holter e nel 2010 un ecocardiogramma color-doppler. Vi riporto i referti, unitamente a quello dell'ultima visita cardiologica, dello scorso anno.
Holter, 2006: "Evidenza di ritmo sinusale con fisiologica variazione circadiana della frequenza. Alcuni ectopici ventricolari e sopraventricolari isolati. Due episodi di tachicardia sinusale in coincidenza di sforzo fisico. Non anomalie del tratto st-t".
Ecocardiogramma color-doppler, 2010: "Bulbo aortico mm32 (20-37), ventricolo destro mm26 (10-26), atrio sinistro mm32 (19-40), setto interventricolare mm8 (7-11), ventricolo sinistro mm50 (35-56), parete posteriore mm6 (7-11). Pericardio: normoriflettente, non evidenza di versamento. Apparati valvolari: ispessimento dei lembi mitralici, prevalente del LAM. Esame doppler: non gradienti transvalvolari o rigurgiti emodinamicamente significativi. Normale funzione diastolica del ventricolo sinistro. Contrattilità regionale: globalmente conservata, non evidenza di alterazioni cinetiche distrettuali. Conclusioni: camere cardiache di normali dimensioni e spessori parietali. Funzione sisto-diastolica ventricolare sinistra nei limiti (EF 4C: nei limiti). TAPSE nei limiti (24). Apparati valvolari normofunzionanti. PAPS nei limiti (20 mmHg). Aorta tricuspide, di normali dimensioni nei tratti esplorati. Con i limiti della metodica, non evidenza di shunt intracavitari".
Visita, 2016: "ECG nei limiti della norma, azione cardiaca ritmica, toni netti, pause libere. PA 120/80. Non rumori patologici al torace. Polsi periferici normosfigmici. Conclusioni: non segni clinici riferibili a cardiopatia".
Ciò che avverto, al centro del petto, è una sorta di "colpo", di battito mancato, di "tuffo" al cuore. Insomma, la sensazione che il cuore si sia fermato o stia per farlo.
Alla luce della situazione descritta, dei sintomi e dell'età ormai non più giovanissima, è sufficiente un controllo annuale? E, in caso, quali sono gli esami da preferire?
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
Cordiali Saluti.
ho 41 anni, non fumatore, astemio, magro. Da circa una decina di anni sono soggetto a extrasistoli, a volte non le avverto per mesi, a volte, come in questi ultimi due giorni, tornano a farsi sentire. Da allora mi sottopongo a visite annuali, nel 2006 ho effettuato un Holter e nel 2010 un ecocardiogramma color-doppler. Vi riporto i referti, unitamente a quello dell'ultima visita cardiologica, dello scorso anno.
Holter, 2006: "Evidenza di ritmo sinusale con fisiologica variazione circadiana della frequenza. Alcuni ectopici ventricolari e sopraventricolari isolati. Due episodi di tachicardia sinusale in coincidenza di sforzo fisico. Non anomalie del tratto st-t".
Ecocardiogramma color-doppler, 2010: "Bulbo aortico mm32 (20-37), ventricolo destro mm26 (10-26), atrio sinistro mm32 (19-40), setto interventricolare mm8 (7-11), ventricolo sinistro mm50 (35-56), parete posteriore mm6 (7-11). Pericardio: normoriflettente, non evidenza di versamento. Apparati valvolari: ispessimento dei lembi mitralici, prevalente del LAM. Esame doppler: non gradienti transvalvolari o rigurgiti emodinamicamente significativi. Normale funzione diastolica del ventricolo sinistro. Contrattilità regionale: globalmente conservata, non evidenza di alterazioni cinetiche distrettuali. Conclusioni: camere cardiache di normali dimensioni e spessori parietali. Funzione sisto-diastolica ventricolare sinistra nei limiti (EF 4C: nei limiti). TAPSE nei limiti (24). Apparati valvolari normofunzionanti. PAPS nei limiti (20 mmHg). Aorta tricuspide, di normali dimensioni nei tratti esplorati. Con i limiti della metodica, non evidenza di shunt intracavitari".
Visita, 2016: "ECG nei limiti della norma, azione cardiaca ritmica, toni netti, pause libere. PA 120/80. Non rumori patologici al torace. Polsi periferici normosfigmici. Conclusioni: non segni clinici riferibili a cardiopatia".
Ciò che avverto, al centro del petto, è una sorta di "colpo", di battito mancato, di "tuffo" al cuore. Insomma, la sensazione che il cuore si sia fermato o stia per farlo.
Alla luce della situazione descritta, dei sintomi e dell'età ormai non più giovanissima, è sufficiente un controllo annuale? E, in caso, quali sono gli esami da preferire?
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
Cordiali Saluti.
[#1]
Lei ha esami normali, non necessità di alcun esame di controllo se non quelli dettati dal buonsenso, un controllo ogni paio di anni, data l età.
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 07/07/2017.
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