Extrasistoli, dolore torace e malessere generale
Buonasera.
Sono uno studente, 22 anni, maschio, 172cm x 65kg, mai fumato, alcolici saltuariamente, normali valori pressori (130/80 mm Hg), reduce da un periodo piuttosto stressante, no familiarità per malattie cardiovascolari. Sono un soggetto piuttosto ansioso, negli ultimi tempi in particolare. Att. sportive: calcio, pesi 3 volte alla settimana, di rado corsa o bicicletta.
Quasi 2 mesi fa ho avuto una forte extrasistole mentre ero seduto con successivo cardiopalmo probabilmente dovuto allo spavento. Conoscevo la sensazione (da almeno due anni le avverto in rari casi), ma non l'avevo mai percepita così intensa. Inoltre, l'insorgenza di un lieve dolore toracico finno alla spalla sx mi ha spinto ad andare al PS. Ecg ed eco normali.
Tre giorni dopo, in seguito ad extrasistoli sorte poco dopo attività sportiva (pesi) soppressa quasi subito per affaticamento e stato ansioso, ho avuto un probabile attacco di panico con dolore torace e sono tornato al PS. Rx torace ed emocromo normali.
La settimana seguente sono comparsi dei sintomi che avevo precedentemente ignorato: dispnea, dolore e bruciore di stomaco, frequenti eruttazioni, percezione del battito cardiaco più intenso (non veloce) in alcune situazione, soprattutto dopo i pasti. Al momento sono in cura con Esomeprazolo 1 compressa al giorno, senza molti risultati.
A 3 settimane dal primo episodio, dopo un periodo piuttosto tranquillo, ho ricominciato un po' di attività fisica. Durante i tempi di recupero ho avvertito qualche extrasistole.
Una visita cardiologica completa con holter ha dato i seguenti risultati:
ECG: ritmo sinusale, FC 68/min, ECG normale
Ecor: normali dimensioni ventricolo sx (diametro 45 mm, Dts 31 mm), con normali spessori del VS (setto intreventricolare 10mm, parete posteriore 11mm). Normale funzione globale (FE del 60%, metodo area lunghezza) e regionale ventricolo sx. Diametro anteroposter. atrio sinistro 24 mm. Diametro del bulbo aortico normale. Normale aspetto morfo funzionale delle camere di destra.
Holter: 10 extrasistoli ventricolari monomorfe (non so da che ventricolo), con un massimo di 6 VEB/h durante attività fisica a bassa intensità, dopo pranzo. Tratti di bradicardia sinusale notturna (45 bpm).
Recentemente ho avuto una scarica di extrasistoli (2 o 3 di seguito più altre subito dopo) che, unitamente a sintomi come vertigini, nausea e spossatezza, mi ha fatto preoccupare. La raccomandazione principale è stata essere meno ansioso e regolarizzare il più possibile lo stile di vita.
I miei quesiti sono:
1) E' consigliabile un test da sforzo, cosa che il cardiologo non ha preso in considerazione, chiedendomi solo se avessi fatto la visita sportiva (test del gradino)?
2) Che significa RSR' (QR) in V1/V2 compatibile con disturbo di conduzione destro, sopraslivellamento di ST aspecifico?
3) L'inattività fisica può paradossalmente favorire le extrasistoli in un soggetto sano?
4) Ci può essere una correlazione tra lo stomaco e queste palpitazioni?
Grazie
Sono uno studente, 22 anni, maschio, 172cm x 65kg, mai fumato, alcolici saltuariamente, normali valori pressori (130/80 mm Hg), reduce da un periodo piuttosto stressante, no familiarità per malattie cardiovascolari. Sono un soggetto piuttosto ansioso, negli ultimi tempi in particolare. Att. sportive: calcio, pesi 3 volte alla settimana, di rado corsa o bicicletta.
Quasi 2 mesi fa ho avuto una forte extrasistole mentre ero seduto con successivo cardiopalmo probabilmente dovuto allo spavento. Conoscevo la sensazione (da almeno due anni le avverto in rari casi), ma non l'avevo mai percepita così intensa. Inoltre, l'insorgenza di un lieve dolore toracico finno alla spalla sx mi ha spinto ad andare al PS. Ecg ed eco normali.
Tre giorni dopo, in seguito ad extrasistoli sorte poco dopo attività sportiva (pesi) soppressa quasi subito per affaticamento e stato ansioso, ho avuto un probabile attacco di panico con dolore torace e sono tornato al PS. Rx torace ed emocromo normali.
La settimana seguente sono comparsi dei sintomi che avevo precedentemente ignorato: dispnea, dolore e bruciore di stomaco, frequenti eruttazioni, percezione del battito cardiaco più intenso (non veloce) in alcune situazione, soprattutto dopo i pasti. Al momento sono in cura con Esomeprazolo 1 compressa al giorno, senza molti risultati.
A 3 settimane dal primo episodio, dopo un periodo piuttosto tranquillo, ho ricominciato un po' di attività fisica. Durante i tempi di recupero ho avvertito qualche extrasistole.
Una visita cardiologica completa con holter ha dato i seguenti risultati:
ECG: ritmo sinusale, FC 68/min, ECG normale
Ecor: normali dimensioni ventricolo sx (diametro 45 mm, Dts 31 mm), con normali spessori del VS (setto intreventricolare 10mm, parete posteriore 11mm). Normale funzione globale (FE del 60%, metodo area lunghezza) e regionale ventricolo sx. Diametro anteroposter. atrio sinistro 24 mm. Diametro del bulbo aortico normale. Normale aspetto morfo funzionale delle camere di destra.
Holter: 10 extrasistoli ventricolari monomorfe (non so da che ventricolo), con un massimo di 6 VEB/h durante attività fisica a bassa intensità, dopo pranzo. Tratti di bradicardia sinusale notturna (45 bpm).
Recentemente ho avuto una scarica di extrasistoli (2 o 3 di seguito più altre subito dopo) che, unitamente a sintomi come vertigini, nausea e spossatezza, mi ha fatto preoccupare. La raccomandazione principale è stata essere meno ansioso e regolarizzare il più possibile lo stile di vita.
I miei quesiti sono:
1) E' consigliabile un test da sforzo, cosa che il cardiologo non ha preso in considerazione, chiedendomi solo se avessi fatto la visita sportiva (test del gradino)?
2) Che significa RSR' (QR) in V1/V2 compatibile con disturbo di conduzione destro, sopraslivellamento di ST aspecifico?
3) L'inattività fisica può paradossalmente favorire le extrasistoli in un soggetto sano?
4) Ci può essere una correlazione tra lo stomaco e queste palpitazioni?
Grazie
[#1]
lei ha esami normali.
1- chiunque si avvicini ad uno sport dannoso come la pesistica dovrebbe eseguire un test da sforzo
2- non può' comprendere cosa vogliano dire quelle sigle perché' non ha fatto medicina
3- la inattività fisica fa solo bene al cuore se intende il detraining
4-e' possibile che problemi gastrici facilitino aritmie
arrivederci
1- chiunque si avvicini ad uno sport dannoso come la pesistica dovrebbe eseguire un test da sforzo
2- non può' comprendere cosa vogliano dire quelle sigle perché' non ha fatto medicina
3- la inattività fisica fa solo bene al cuore se intende il detraining
4-e' possibile che problemi gastrici facilitino aritmie
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Grazie mille, Dottor Cecchini.
Preciso che non pratico pesistica a livello agonistico, né ad alta intensità. Da qui la domanda: allenamenti senza sovraccarico come piegamenti e addominali, quindi senza sforzi massimali, sono ugualmente dannosi?
Riguardo al punto 2 volevo solo sapere se fosse una cosa che meritava approfondimenti, ma deduco che non sia così importante.
Buongiorno
Preciso che non pratico pesistica a livello agonistico, né ad alta intensità. Da qui la domanda: allenamenti senza sovraccarico come piegamenti e addominali, quindi senza sforzi massimali, sono ugualmente dannosi?
Riguardo al punto 2 volevo solo sapere se fosse una cosa che meritava approfondimenti, ma deduco che non sia così importante.
Buongiorno
[#4]
Ex utente
Grazie ancora per la disponibilità.
Dato che mi è stato suggerito di ricercare cause psicogene una volta escluso quelle fisiche, avrei solo un'ultima domanda, se non arreco troppo disturbo. Stati ansiosi e/o stress possono essere all'origine di questo problema o facilitare aritmie? Ho ricevuto pareri contrastanti
Dato che mi è stato suggerito di ricercare cause psicogene una volta escluso quelle fisiche, avrei solo un'ultima domanda, se non arreco troppo disturbo. Stati ansiosi e/o stress possono essere all'origine di questo problema o facilitare aritmie? Ho ricevuto pareri contrastanti
[#7]
Ex utente
Buonasera,
Vorrei chiedere un altro parere, dato che ora non ho l'opportunità di vedere un cardiologo.
Ho notato differenze nelle note dei vari ECG, come il già citato disturbo di conduzione destro (apparso solo nel primo dei tracciati di cui dispongo, dopo visita al PS) e una deviazione assiale sx (presente in un solo ECG anche questo fatto poco dopo un malessere). La cosa merita chiarimenti?
Vorrei chiedere un altro parere, dato che ora non ho l'opportunità di vedere un cardiologo.
Ho notato differenze nelle note dei vari ECG, come il già citato disturbo di conduzione destro (apparso solo nel primo dei tracciati di cui dispongo, dopo visita al PS) e una deviazione assiale sx (presente in un solo ECG anche questo fatto poco dopo un malessere). La cosa merita chiarimenti?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.1k visite dal 26/06/2017.
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