Battitti cardiaci
Gentile Dottore,
La contatto per avere un'informazione.Sono una ragazza di 27 anni e da qualche giorno sto praticando sport (alleamento cardiovascolare) e noto che il mio battito cardiaco a volte raggiunge anche i 180 b/m. Ogni volta che ho fatto un elettrocardiogramma i risultati sono usciti sempre un po' sballati in quanto entravo in stanza avendo già un battito cardiaco accellerato causato da agitazione per la visita. A scanso di equivoci, però, ho fatto anche delle analisi del sangue e tutti i valori sono sempre stati nella norma. Lei cosa può dirmi in merito? Può essere cauato da ansia?
Grazie.
La contatto per avere un'informazione.Sono una ragazza di 27 anni e da qualche giorno sto praticando sport (alleamento cardiovascolare) e noto che il mio battito cardiaco a volte raggiunge anche i 180 b/m. Ogni volta che ho fatto un elettrocardiogramma i risultati sono usciti sempre un po' sballati in quanto entravo in stanza avendo già un battito cardiaco accellerato causato da agitazione per la visita. A scanso di equivoci, però, ho fatto anche delle analisi del sangue e tutti i valori sono sempre stati nella norma. Lei cosa può dirmi in merito? Può essere cauato da ansia?
Grazie.
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Gentile utente, la frequenza cardiaca è uno dei parametri vitali che ben si correlano all'attività fisica di un soggetto e in particolar modo al suo stato di allenamento.
Mi spiego: è normale che in un soggetto non allenato, ai primi allenamenti la frequenza cardiaca raggiunga facilmente quella massimale (che nel suo caso è fissata a 193bpm) per poi gradualmente ridursi con la costanza dei successivi allenamenti. Pertanto, siccome l'attività cardiaca è inoltre strettamente correlata anche allo stato ansioso/emotivo dell'organismo, il fenomeno da lei riferito rientra nella pura normalità.
Cordialmente,
Mi spiego: è normale che in un soggetto non allenato, ai primi allenamenti la frequenza cardiaca raggiunga facilmente quella massimale (che nel suo caso è fissata a 193bpm) per poi gradualmente ridursi con la costanza dei successivi allenamenti. Pertanto, siccome l'attività cardiaca è inoltre strettamente correlata anche allo stato ansioso/emotivo dell'organismo, il fenomeno da lei riferito rientra nella pura normalità.
Cordialmente,
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 01/12/2008.
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