Cordarone
Salve hho 54 anni e vorrei chiedere un informazione... Il mio aritmologo torna il 5 luglio e sono in fa ... Ho chiesto un ulteriore consulto ... E mi e stato prescritto un rx che ha rilevato aortosclerosi e un holter che ha rilevato battiti fino a 170 e un unico episodio di 38 bpm con pause da 2.5 max nelle ore notturne... Potro comunque prendere il cordarone?
[#1]
Certo che puo' assumere il Cordarone.
L'importante e' che stia assumendo, ovviamente, anticoagulanti orali.
Arrivederci
cecchini
L'importante e' che stia assumendo, ovviamente, anticoagulanti orali.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Se lei è in terapia anticoagulante è protetto dall'eventuale terminazione della fibrillazione atriale dovuta all'Amiodarone (che comunque continua ad agire per molti giorni dopo la sospensione). Pertanto è opportuno continuarlo, ma occorre anche verificare qual è il valore delle frequenze cardiache medie delle 24 h al fine di stabilire l'eventuale necessità di inserimento di farmaci per il controllo della risposta.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#3]
Utente
Ograzie per la pro ta risposta.... Sono in fa ora ma non sto prendendo il cordarone... La mia domanda era seppue con aortosclerosi e un episodio di bradiaritmia da fa con 38 bpm e pause fino a 2.5 max.... Con atrio sx di 44 mm e volume di 34 mlm2... Potro essere sottoposto a cve e successivamente cordarone? Oppure a causa della bradiaritmia nottura da fa mi sara vietato... Fc media 77...
[#6]
LA cardioversione elettrica e' proponibile dopo almeno 4 settimane di terapia anticoagulante e di solito viene effettuata in corso di terapia con cordarone.
Sara' poi il suo cardiologo a decidere se interrompere il bisoprololo o meno.
Arrivederci
cecchini
Sara' poi il suo cardiologo a decidere se interrompere il bisoprololo o meno.
Arrivederci
cecchini
[#9]
Lei è giovane, ha un atrio sinistro non particolarmente ingrandito e se oltre all'obesità non ha altre comorbidità (ipertensione arteriosa, diabete ect) lei ha indicazione a eseguire un'ablazione transcatetere con RF al fine di tentare di eliminare completamente il problema aritmico. I farmaci non modificano l'evoluzione dell'aritmia verso la cronicizzazione con tutte le relative ripercussioni.
Per approfondimento posso consigliarle la lettura dell'art. https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1556-terapia-curativa-della-fibrillazione-atriale-info-per-paziente-e-medico.html.
Saluti
Per approfondimento posso consigliarle la lettura dell'art. https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1556-terapia-curativa-della-fibrillazione-atriale-info-per-paziente-e-medico.html.
Saluti
[#11]
Le pause che riporta sono durante fibrillazione atriale e notturne e i valori che riporta non sono da considerare preoccupanti. Può stare tranquillo per gli "aspetti" bradiaritmici della fibrillazione, mentre ancorpiù perchè è stato operato personalmente le proporrei l'ablazione della FA.
[#13]
Il betabloccante non ha alcuna capacità antiaritmica diretta e agisce prevalentemente riducendo la capacità conduttiva anterograda del nodo AV. Personalmente lo sconsiglio per la prevenzione degli episodi di FA (tralaltro può trasformare una FA da sintomatica in clinicamente silente, peggiorando le cose) e può avere indicazione nel caso la FA viene considerata ormai permanente e quindi si segue una strategia di controllo dei battiti medi (ma per me non è questo il suo caso).
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 3.6k visite dal 22/06/2017.
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