Gli esami tiroidei
Salve,
Sono una ragazza di 19 anni e da un mese circa ho avuto episodi di tachicardia, durati però pochi minuti in quanto sdraiandomi e respirando lentamente per qualche minito è bastato a far abbassare la frequenza.
Sabato scorso però sono stata molto male, dolori al petto, formicolio al braccio sinistro, cuore accellerato, nausea e difficoltà a respirare.
Mi sono recata al pronto soccorso dove mi hanno fatto 2 elettrocardiogrammi a distanza di un'ora l'uno dall'altro con una frequenza cardiaca di 130 battiti e pressione di 120/70 il primo e 138/80 il secondo.
Tra i due elettrocardiogrammi mi è stata fatta una puntura di "ansiolitico" (non so cosa ci fosse dentro di preciso, mi hanno solamente detto che serviva a calmarmi), di fatto la paura era passata ma i battiti erano lo stesso alti.
Mi hanno dimesso dicendomi che si trattasse di una semplice tachicardia sinusale e con la raccomandazione di fare gli esami tiroidei.
Ho fatto tutti gli esami necessari, i valori sono tutti nella norma.
Ho verificato anche se fosse un problema di anemia ma anche quei valori sono nella norma.
Mi sono recata allora da un cardiologo che mi ha sottoposto ad elettrocardiogramma ed ecocardio con il risultato di avere tutti i valori nella norma se non per appunto la tachicardia sinusale (112) con qualche extrasistole.
Mi ha prescritto allora bisoprololo 1.25 per 3 mesi e attività sportiva almeno 3 volte la settimana, assicurandomi che dipendesse esclusivamente da un forte stress.
Ora mi domando, è possibile che sia solo lo stress a provocare questi sintomi? Come mai allora la puntura che mi hanno fatto al pronto soccorso non ha calmato la mia tachicardia? Sarebbe necessario indagare lo stesso in maniera più approfondita sulla tiroide (ho notato da qualche giorno un gonfiore sulla parte destra del collo)?
Ringrazio anticipatamente e aspetto risposta.
Sono una ragazza di 19 anni e da un mese circa ho avuto episodi di tachicardia, durati però pochi minuti in quanto sdraiandomi e respirando lentamente per qualche minito è bastato a far abbassare la frequenza.
Sabato scorso però sono stata molto male, dolori al petto, formicolio al braccio sinistro, cuore accellerato, nausea e difficoltà a respirare.
Mi sono recata al pronto soccorso dove mi hanno fatto 2 elettrocardiogrammi a distanza di un'ora l'uno dall'altro con una frequenza cardiaca di 130 battiti e pressione di 120/70 il primo e 138/80 il secondo.
Tra i due elettrocardiogrammi mi è stata fatta una puntura di "ansiolitico" (non so cosa ci fosse dentro di preciso, mi hanno solamente detto che serviva a calmarmi), di fatto la paura era passata ma i battiti erano lo stesso alti.
Mi hanno dimesso dicendomi che si trattasse di una semplice tachicardia sinusale e con la raccomandazione di fare gli esami tiroidei.
Ho fatto tutti gli esami necessari, i valori sono tutti nella norma.
Ho verificato anche se fosse un problema di anemia ma anche quei valori sono nella norma.
Mi sono recata allora da un cardiologo che mi ha sottoposto ad elettrocardiogramma ed ecocardio con il risultato di avere tutti i valori nella norma se non per appunto la tachicardia sinusale (112) con qualche extrasistole.
Mi ha prescritto allora bisoprololo 1.25 per 3 mesi e attività sportiva almeno 3 volte la settimana, assicurandomi che dipendesse esclusivamente da un forte stress.
Ora mi domando, è possibile che sia solo lo stress a provocare questi sintomi? Come mai allora la puntura che mi hanno fatto al pronto soccorso non ha calmato la mia tachicardia? Sarebbe necessario indagare lo stesso in maniera più approfondita sulla tiroide (ho notato da qualche giorno un gonfiore sulla parte destra del collo)?
Ringrazio anticipatamente e aspetto risposta.
[#1]
Se gli ormoni di funzione tiroidea (fT3,fT4, TSH) sono risultati normali non vedo perché' pensare alla tiroide.
Esegua un holter per vedere come si comporti la sua frequenza durante il sonno e confermare l'ansia come la causa del suo malessere
Arrivederci
cecchini
Esegua un holter per vedere come si comporti la sua frequenza durante il sonno e confermare l'ansia come la causa del suo malessere
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 18/06/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.