Pillola pressione

Buongiorno Dottore ,
da circa due anni ai medicinali giornalieri che prendo dopo aver avuto una angioplastica con apposizione di 1 stent , mi è stata prescritta mezza pastiglia di zofranol da 30mg ( 15 mg praticamente ) al mattino , il dottore che mi ha fatto la prescrizione mi disse di essere convinto che bisogna mantenere la pressione bassa ed il colesterolo bassissimo , il fatto è che ora io ho la pressione quasi sempre bassa massimo 110 /70 ed avvolte mi da l'impressione di essere troppo bassa ,
Volevo chiedere : è vero che se si inizia a prendere la pastiglia per la pressione non si può più smettere di prenderla ?
quali effetti collaterali ci sono avendo la pressione quasi sempre bassa ?
è vero che la pressione potrebbe avere innalzamenti improvvisi e causare danni ?

Ringraziando , Vi Saluto Cordialmente
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
I valori pretori che lei indica sono perfetti.
La terapia antiipertensiva va sempre continuato non perché' "noni possa interromperla" ma perché' un iperteso rimane iperteso per tutta la vita.
Le faccio presente inoltre che le molecole , come quella che le e' stata prescritta, non hanno solo il compito di contenerle i valori pretori nel range di normalità', ma hanno delle qualità' protettive della parete interna delle arterie (endotelio) e proteggono i tre organi bersaglio della ipertensione cioè cervello, cuore e reni.
Beva acqua abbondantemente (circa 2 litri al giorno)

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta , il problema che mi faccio è quanto possano essere dannosi gli effetti collaterali della somma di tutti i medicinali che prendo , quindi tendo a pensare che se qualcuno non è necessario forse è meglio eliminarlo , io prendo Seacor 1ooo , mezza zofranol 30 , mepral 20 al mattino , alle 10:30 congescor 1,25 , dopo mangiato la cardio aspirina e la sera zetia 10 e torvast 20 .
Mi capirà se comincio a pensare che sono un po troppe e mi preoccupo degli effetti collaterali , per quanto tempo posso seguire una cura cosi ?
Ho avuto l'infarto a dicembre 2013 con stent in coronaria in un tratto a chiocciola strettissima , da allora test sotto sforzo tutti superati benissimo .
Ho superato anche un infortunio sul lavoro dove mi sono fratturato in maniera davvero grave l'omero del braccio sinistro , frattura esposta pluriframmentaria con grande perdita di sangue tamponata con 6 trasfusioni e mi fermo qui credo di aver reso l'idea .
La cosa che mi preoccupa di più comunque restano gli effetti collaterali di tutti i medicinali che prendo .

Saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Tutti i farmaci che lei sta assumendo tendono ad evitare una recidiva di infarto.
Non hanno effetti collaterali di rilievo.
Quindi finch'esso uscirà sul mercato qualcosa di diverso dovrà' assumerli, o per meglio dire, sara' saggio che li assuma.


Arrivederci
cecchini
[#4]
Utente
Utente
Grazie Dottore ,

di sicuro seguirò il Vostro consiglio , casomai saltandone qualcuna quando mi sento con pressione troppo bassa.

Cordiali Saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
No guardi la terapia antiipertensiva non puo' essere gestita "saltando " il farmaco, ma modulandola.
Anche perche' alcuni di questi farmaci necessitano , per espletare la loro azione protettiva, di alcuni giorni di assunzione per iniziare a funzionare e pertanto assumerli in maniera discontinua vanifica l'effetto benefico.

Il "fai da te" in questo campo e' deleterio

Arrivederci