Palpitazioni, tachicardia e pressione al petto, in assenza di ansia. cosa può essere?

Gentili dottori, ho 27 anni e da sempre soffro di tachicardia (da ragazzina però mi avevano detto che era fisiologica e non preoccupante, anche se i miei battiti viaggiavano fra 120 e 130 a riposo).
Adesso sono ancora tachicardica, ho i battiti sempre sopra i 100, ma raramente sopra 115 (a riposo, s'intende, in movimento molto di più).

Da circa un anno però accuso un problema ormai quasi costante (mi capita anche due volte al giorno). Tutto d'un tratto ho palpitazioni molto forti, sento il petto pesante, sono stanchissima e devo sedermi. Faccio un po' fatica a respirare, nel senso che devo prendere boccate d'aria più lunghe. Preciso che il mio stato d'animo non è agitato, mi capita anche in momenti tranquilli, di svago o di assoluto riposo. Non ho pensieri come "sto per morire" e non mi sento angosciata. Mi è capitato proprio cinque minuti fa, è stata un'ottima giornata, stavo cucinando tranquillamente. Comunque ho misurato i battiti in quei momenti e non sono più accelerati del solito, quindi non capisco le palpitazioni.

Aggiungo che, slegato da questo problema, a volte ho una sorta di dolorino (come una fitta, forte ma brevissima) al petto, più o meno al centro.

Sono stata dal cardiologo, mi ha fatto l'ecocardiogramma e ha detto che non devo preoccuparmi, sono solo tachicardica (?).

In famiglia ho tanti cardiopatici. Mio nonno è morto giovanissimo d'infarto, mia madre ha insufficienze cardiache, un altro mio parente è stato operato al cuore da ragazzino e una mia prozia è morta d'infarto, anche se anziana.
La cosa non mi ha mai agitato più di tanto, fino all'ultimo periodo, perché questi episodi si sono presentati più spesso.

Se non è il cuore, cosa potrebbe essere?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
lei deve programmare
una visita cardiologica con ECO basale
exocolordoppler cardiaco
Holter cardiaco delle 24 ore

se vorrà ci faccia sapere i risultati

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottor Cecchini, la ringrazio molto! Ho prenotato l'holter cardiaco per cominciare, lo farò la settimana prossima.

Però mi è venuto un dubbio: l'appuntamento è alle ore 16, ciò significa che monterò e smonterò l'apparecchio a quell'orario. Il momento in cui ho più sospette aritmie e disturbi è proprio tra le 15 e le 16, indipendentemente che abbia mangiato: l'unica condizione è che stia sdraiata o seduta. In pratica, più sto a riposo, più il battito accelera e soprattutto "manca".

La mia preoccupazione è che l'holter perderà proprio la fascia oraria peggiore, in quanto per essere lì alle 16 dovrò uscire di casa un'ora prima e muovendomi i sintomi si attenuano.

Cosa mi consiglia?
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Se una persona ha aritmie di rilievo sim rilevano certaemnte nei 120.000 battiti giornalieri
Arrivederci

cecchini
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