Terapia antiaggregante

Buongiorno. Alla fine di marzo di quest'anno ho avuto un infarto con successivo intervento di angioplastica e installazione di stent medicato. La terapia farmacologica comprende omeprazolo, brilique due volte al giorno, torvast da 40, congescor da 2,5 e cardioaspirina. Purtroppo quest'ultima mi ha letteralmente distrutto lo stomaco con forti dolori addominali, bruciori epigastrici, tensione addominale e fortissimo meteorismo. Una vera tragedia. Il mio medico di medicina generale, la settimana scorsa, volto a compassione, mi ha proposto la sostituzione della cardioaspirina con Indobufene 100 mg due volte al giorno. Finiti tutti i grossi disturbi che mi perseguitavano. Restando inteso che a breve andrò a visita da uno specialista che mi seguirà nel tempo, ritenete corretta, in via del tutto teorica e non una prescrizione nei miei riguardi, la sostituzione della cardioaspirina con l'indobufene?
Grazie per l'attenzione e una buona serata.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
L'aspirina e' senz'altro piu studiata assieme al Brilique dell' indobufene.
Magari poteva provare con un salicilato al posto dell'Aspirina (Cardirene 160 mg).
Ma ovviamente e' il suo Medico a decidere

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Molte grazie della celere risposta. Il mio quesito era puramente teorico e riguardava la comparazione delle due molecole indobufene e acido acetilsalicilico). Per quanto riguarda l'uso del salicilato è stato provato anch'esso con esiti sovrapponibili a quelli della cardioaspirina. Per quanto riguarda l'uso dell'indobufene nella doppia terapia antiaggregante ho letto studi italiani molto interessanti, sopratutto dell'equipe del San Raffaele di MIlano.
Grazie comunque.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Dal momento che mi sfida su un campo che conosco da 35 anni, e cioe' quello della aggregazione piastrinica, le segnalo che l'associazione Ticagrelor ed indobufene e' stato giudicato dallo studio Plato come classe III evidenza C.


http://www.cardiolink.it/articoli/index.php?id=6298&Itemid=

La saluto

cecchini