Valori d-dimero 12000
Buongiorno
Mia madre, ipertesa, affetta da cardiomiopatia ipertrofica, ultranovantenne, insufficienza renale cronica al IV stadio, ma secondo nefrologo compatibile con età e patologia, da qualche anno con deambulatore per mantenere un minimo di autosufficienza, negli ultimi mesi ha accusato vari problemi, edemi declivi arti inferiori con ipertensione che dopo due pronto soccorso l'hanno portata a ricovero in reparto nefrologico. Alle dimissioni, con ganfie sgonfie, con cura aumentata di diuretici anche a casa, è cominciata una tosse e un affanno, da cui era cominciato tutto prima degli edemi, a marzo, e che rx torace e pneumologo avevano rimandato a problemi di ordine cardiologico-nefrologico.
Dopo dimissione, quinid a casa, il cardiologo ha verificato buona tenuta cuore e ha chiesto consulto penumologico che ha consigliato ossigeno, aveva saturimetria sotto i 90, e cura con aerosol eccetera, non riscontrando bronchite ma addebitando a possibili problemi allergici e a bronchite cronica come ex fumatrice.
Le cose sono migliorate in generale, mia madre ha ripreso a rimettersi in piedi, dopo ricovero non si reggeva più, complice inappetenza, ma un valore, ilDdimero, riscontrato in primo pronto soccorso a 5000 poi 8000 poi all'ingresso in ospedale 12000, continua su questi valoro nelle ultime analisi di settimana scorsa: 12000.
Il cardiologo ha proposto di sospendere il mezzo Norvasc della mattina, dato che da ricovero in poi i valori pressori sono diventati molto bassi rispetto ai suoi soliti intorno ai 150, ma in particolare di sospendere la cardioaspirina per sostituirla con punture di Clexane 4000 in pancia, una volta al giorno per vedere se valore Ddimero scende un po'.
Vengo alla domanda: un anno fa, indagando con ecografia addome a seguito di pancreatite, è stato riscontato aneurisma aorta addominale, può essere che questo valore Ddimero indichi una progressione dell'aneurisma? E quindi si spiegherebbe pressione su valori intorno a 110-120, problema di affanno, ora migliorato con cura tanto che saturimetria è a 95?
E inoltre, non potendo eseguire esami troppo invasivi, è questa l'unica strada per sperare di tenere sotto controllo ciò che da qualche parte si è rotto?
Grazie mille per la risposta.
Buona giornata.
Mia madre, ipertesa, affetta da cardiomiopatia ipertrofica, ultranovantenne, insufficienza renale cronica al IV stadio, ma secondo nefrologo compatibile con età e patologia, da qualche anno con deambulatore per mantenere un minimo di autosufficienza, negli ultimi mesi ha accusato vari problemi, edemi declivi arti inferiori con ipertensione che dopo due pronto soccorso l'hanno portata a ricovero in reparto nefrologico. Alle dimissioni, con ganfie sgonfie, con cura aumentata di diuretici anche a casa, è cominciata una tosse e un affanno, da cui era cominciato tutto prima degli edemi, a marzo, e che rx torace e pneumologo avevano rimandato a problemi di ordine cardiologico-nefrologico.
Dopo dimissione, quinid a casa, il cardiologo ha verificato buona tenuta cuore e ha chiesto consulto penumologico che ha consigliato ossigeno, aveva saturimetria sotto i 90, e cura con aerosol eccetera, non riscontrando bronchite ma addebitando a possibili problemi allergici e a bronchite cronica come ex fumatrice.
Le cose sono migliorate in generale, mia madre ha ripreso a rimettersi in piedi, dopo ricovero non si reggeva più, complice inappetenza, ma un valore, ilDdimero, riscontrato in primo pronto soccorso a 5000 poi 8000 poi all'ingresso in ospedale 12000, continua su questi valoro nelle ultime analisi di settimana scorsa: 12000.
Il cardiologo ha proposto di sospendere il mezzo Norvasc della mattina, dato che da ricovero in poi i valori pressori sono diventati molto bassi rispetto ai suoi soliti intorno ai 150, ma in particolare di sospendere la cardioaspirina per sostituirla con punture di Clexane 4000 in pancia, una volta al giorno per vedere se valore Ddimero scende un po'.
Vengo alla domanda: un anno fa, indagando con ecografia addome a seguito di pancreatite, è stato riscontato aneurisma aorta addominale, può essere che questo valore Ddimero indichi una progressione dell'aneurisma? E quindi si spiegherebbe pressione su valori intorno a 110-120, problema di affanno, ora migliorato con cura tanto che saturimetria è a 95?
E inoltre, non potendo eseguire esami troppo invasivi, è questa l'unica strada per sperare di tenere sotto controllo ciò che da qualche parte si è rotto?
Grazie mille per la risposta.
Buona giornata.
[#1]
Sua madre ha piu' di un motivo per avere un D dimero cosi' elevato:
- lo scompenso cardiaco cronico
- la insufficienza renale
- probabilmente una trombosi a livello dell'aorta addominale
La terapia con eparina a basso peso molecolare e' la terapia piu' idonea.
Mi permetto solo di consigliarle un moderato impiego dei diuretici, monitorando accuratamente i valori dell'azotemia , creatinnemia ed elettroliti, ed assicurando una buona idratazione (almeno 1,5 litri di acqua al di)
Arrivederci
cecchini
- lo scompenso cardiaco cronico
- la insufficienza renale
- probabilmente una trombosi a livello dell'aorta addominale
La terapia con eparina a basso peso molecolare e' la terapia piu' idonea.
Mi permetto solo di consigliarle un moderato impiego dei diuretici, monitorando accuratamente i valori dell'azotemia , creatinnemia ed elettroliti, ed assicurando una buona idratazione (almeno 1,5 litri di acqua al di)
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua celere e completa risposta, dottore.
Siamo sempre sotto monitoraggio nefrologico, certamente.
Possiamo solo sperare che l'eparina serva a contenere per quanto possibile il valore e ciò che sottende, dunque.
Purtroppo questi mesi sono stati stressanti, troppi ospedali, e anche l'umore è molto provato, abbiamo molta difficoltà talvolta anche nel farle assumere la terapia e nel farla interessare a cose che siano al di fuori della sua situazione, a tenerla tranquilla, insomma. Spero che queste punture non causino in lei un'ulteriore "rivolta" alle cure farmacologiche. Sta assumendo un integratore naturale per umore consigliato da neurologo, ma con scarsi risultati.
Non so se anche per questi problemi di umore così accentuati, irritazione, depressione, c'entra qualcosa il D-dimero.
La ringrazio nuovamente e la saluto.
Siamo sempre sotto monitoraggio nefrologico, certamente.
Possiamo solo sperare che l'eparina serva a contenere per quanto possibile il valore e ciò che sottende, dunque.
Purtroppo questi mesi sono stati stressanti, troppi ospedali, e anche l'umore è molto provato, abbiamo molta difficoltà talvolta anche nel farle assumere la terapia e nel farla interessare a cose che siano al di fuori della sua situazione, a tenerla tranquilla, insomma. Spero che queste punture non causino in lei un'ulteriore "rivolta" alle cure farmacologiche. Sta assumendo un integratore naturale per umore consigliato da neurologo, ma con scarsi risultati.
Non so se anche per questi problemi di umore così accentuati, irritazione, depressione, c'entra qualcosa il D-dimero.
La ringrazio nuovamente e la saluto.
[#4]
Ex utente
Ultime analisi, di ieri.
Azotemia 149
Creatininemia 2.05
Terapia data alla dimissione da ricovero nefrologico con lievi ritocchi successivi
Norvasc 5 mg 1/2 compressa (fino a ieri)
1/4 lasix 500 mg al mattino
allopurinolo 1/2 cp
cardioaspirina
luvion 1/2 cp
lobivon 1 cp
lasix 25 mg (non se p.a. sotto 120) al pomeriggio
simvastatina 1cp
Grazie
Azotemia 149
Creatininemia 2.05
Terapia data alla dimissione da ricovero nefrologico con lievi ritocchi successivi
Norvasc 5 mg 1/2 compressa (fino a ieri)
1/4 lasix 500 mg al mattino
allopurinolo 1/2 cp
cardioaspirina
luvion 1/2 cp
lobivon 1 cp
lasix 25 mg (non se p.a. sotto 120) al pomeriggio
simvastatina 1cp
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 26.2k visite dal 06/06/2017.
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