Cardiopatia e altitudine montagna
Ex buon escursionista di montagna, sino a quote quasi ai 4000 mt. Nessuna escursione in montagna da circa 15 anni per problemi alle gambe.
Ultima recente visita cardiologica: Cardiopatia ischemica postinfartuale.Occlusione cronica della coronaria destra prossimale,terapia medica.
Pregressa necrosi in sede inferiore,modesta quota di ischemia inducibile peri-lesionale.P.A,. 135/80 mmHg Lieve soffio sistolico mityralico,lieve protodiastoli9co aortico. Elettrocardiogramma: bradicardia sinusale 50/m' PQ 0,20'' - QT 0,40'' Emiblocco anteriore sinistro.Alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione ventricolare. Ecocardiogramma: Ventricolo destro 25 mm
Setto interventricolare diastole : 10 mm - sistole 15mm
Parete posteriore :_ diastole : 11 mm - sistole 14 mm
Rdice aortica 36 mm Apertura cuspidi valvolari 20 mm
Mitrale normale -Atrio sinistro 35 mm
Ventricolo sinistro diastole 58 mm - sistole 34 mm
Pericardio normale
Radice aortrica nei limiti.Atri sinistro e cavità destre nei limiti.Moddesta fibrosi dei lembi valvbolari mitralici e aortici che mostrano normale escursione.Ventricolo sinistro di volumetrica conservata, ipocinesia della porzione prossimale della parete infero-posteriore. Funzione contrattile ridotta, FE stimata 45% Al doppler insufficienza mitralica e aortica di grado lieve.
Terapia : Sequacor 2,5 mg 1/2 cp ore 8
Ranexa 500 mg 1 cp ore 8, 1 cp ore 20
Seacor, 1000 1 cp ore 12
Cardirene 75 mg 1 busta dopo il pranzo
Totalip 20 mg 1 cp la sera
Scarsa attività fisica, difficoltà a camminare : presto notevole stanchezza.
Aumentato dosaggio Ranexa per fenomeni di angina, anche a riposo. In ogni caso, in generale, difficoltà a superare anche piccoli sforzi.
La mia domanda. Avendo voglia rtitornare dopo tanti anni a passare 7/10 giorni in montagna, naturalemnte senza escursioni in piano nè tantomeno in salita, chiedo sino a quale quota di altitudine potrei trascorrere questa vacanza.
Grazie della vostra chiara e cortese risposta.
Ultima recente visita cardiologica: Cardiopatia ischemica postinfartuale.Occlusione cronica della coronaria destra prossimale,terapia medica.
Pregressa necrosi in sede inferiore,modesta quota di ischemia inducibile peri-lesionale.P.A,. 135/80 mmHg Lieve soffio sistolico mityralico,lieve protodiastoli9co aortico. Elettrocardiogramma: bradicardia sinusale 50/m' PQ 0,20'' - QT 0,40'' Emiblocco anteriore sinistro.Alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione ventricolare. Ecocardiogramma: Ventricolo destro 25 mm
Setto interventricolare diastole : 10 mm - sistole 15mm
Parete posteriore :_ diastole : 11 mm - sistole 14 mm
Rdice aortica 36 mm Apertura cuspidi valvolari 20 mm
Mitrale normale -Atrio sinistro 35 mm
Ventricolo sinistro diastole 58 mm - sistole 34 mm
Pericardio normale
Radice aortrica nei limiti.Atri sinistro e cavità destre nei limiti.Moddesta fibrosi dei lembi valvbolari mitralici e aortici che mostrano normale escursione.Ventricolo sinistro di volumetrica conservata, ipocinesia della porzione prossimale della parete infero-posteriore. Funzione contrattile ridotta, FE stimata 45% Al doppler insufficienza mitralica e aortica di grado lieve.
Terapia : Sequacor 2,5 mg 1/2 cp ore 8
Ranexa 500 mg 1 cp ore 8, 1 cp ore 20
Seacor, 1000 1 cp ore 12
Cardirene 75 mg 1 busta dopo il pranzo
Totalip 20 mg 1 cp la sera
Scarsa attività fisica, difficoltà a camminare : presto notevole stanchezza.
Aumentato dosaggio Ranexa per fenomeni di angina, anche a riposo. In ogni caso, in generale, difficoltà a superare anche piccoli sforzi.
La mia domanda. Avendo voglia rtitornare dopo tanti anni a passare 7/10 giorni in montagna, naturalemnte senza escursioni in piano nè tantomeno in salita, chiedo sino a quale quota di altitudine potrei trascorrere questa vacanza.
Grazie della vostra chiara e cortese risposta.
[#1]
Sopra i 1500 metri deve pensare che La concentrazione di
Ossigeno si riduce progressivamente e pertanto uno sforzo che costa uno a livello del
Mare man mano che si sale costa due -tre- è così via.
Arrivederci
Ossigeno si riduce progressivamente e pertanto uno sforzo che costa uno a livello del
Mare man mano che si sale costa due -tre- è così via.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 27/05/2017.
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