Inderal 40

Devo assumere Eutirox 125 e 150 a giorni alterni perché non ho più la tiroide dal 2008 a causa di un carcinoma bifocale maligno. Per sette anni ho preso Inderal 40 mezza pastiglia tre volte al giorno, per compensare gli effetti dell'Eutirox, e la tachicardia post prandiale dovuta ad una ernia iatale.
Per sospendere Inderal un cardiologo mi ha consigliato di farlo molto gradualmente per evitare l'effetto rimbalzo.
Togliendo un quarto di pasticca ogni tre giorni, dopo un mese ho sospeso di prendere inderal completamente.
Adesso sono passate tre settimane dalla sospensione e e la frequenza cardiaca a riposo quando mi sveglio la mattina è sugli 80, se sono in attività in giro per casa è sui 110-115. Con Inderal a riposo avevo sui 70 frequenza cardiaca.
Desidero chiedere se avendo preso Inderal per così tanto tempo forse avrei dovuto spenderla molto più gradualmente di quanto mi è stato consigliato.
Ci vorrà molto tempo prima che il mio fisico trovi un equilibrio senza Inderal in particolare il cuore?
Sento che ora mi affatico molto più facilmente per esempio facendo le scale rispetto a quando prendevo inderal.
Ho deciso di sospendere inderal perché facevo un'attività fisica quotidiana e la frequenza cardiaca si era ulteriormente abbassata, ero poi ero riuscita finalmente a trovare un giusto dosaggio con Eutirox.
In quale caso dovrei riprendere la terapia con Inderal 40?
Posso andare avanti così senza Inderal o è pericoloso per il cuore, avendolo preso per sette anni?
Nel ringraziarvi, invio cordiali saluti.