Prolasso mitralico e referto eco

Innanzitutto buonasera.
Mio marito di 42 anni ha saputo all'età di 18 anni di avere un lieve prolasso della mitrale e un forma di tachicardia parossistica: Ha avuto dai 19 ai 30 anni 7 episodi di pneumotorace sponteneo sempre riassorbitosi spontaneamente. Nel 2003, dopo l'insorgere di episodi molto ravvicinati di tachicardie e aritmie si è sottoposto ad ablazione trans cateterale che ha avuto un successo pressochè totale, nel senso che non ha più avuto episodi spiacevoli: Nel mese di Settembre 2005 ha avuto un altro episodio di pneumotorace (sapeva da controlli effettuati in precedenza della presenza di una piccola bolla dopo il penultimo pneuma) anche questo riassorbitosi spontaneamente. E' stato chiaramente sottoposto a terapia antibiotica e a ricovero ospedaliero. Dopo la convalescenza non siè più sentito al 100%. Ha voluto fare altre indagini cardiache, perchè non capiva se il cuore non andava o se erano attacchi di panico. Ha eseguito Ecocardiogramma M-B MODE, color doppler e invio pari pari i risultati e la diagnosi: peso 68 kg, altezza 1,81 età 42 anni Eco M-Mode: diametro atrio sn mm.36 diametro Aorta mm.42
Diametro ventricolo ds : non indicato Diam. ventricolo sn diastole mm 60 Diam. ventricolo sn sistole. mm 37 Spessore sett. mm 9 Spessore parete post. mm 8
Fraz d'accorciamento (%) 38 Eco B-Mode Volumi Vent.sn telediastolico: 67 Telesistolico: 21 Fraz. di Eiezione % 68 Volumi vent ds: non indicato Telesistolico ds: non indicato Fraz. di eiezione % non indicato. Atrio sn lievemente dilatato (area teles. 26 cm2). Ventricolo sn nei limiti dimensionali, con normali spessori e normale funzione sistolica. Sezioni ds nella norma. Moderata dilatazione della aorta bulbare; valvola aortica di regolare morfologia con normale apertura. Lembi mitralici ispessiti con ampio spostamento sistolico della porzione centrale del post (S2) oltre il piano a-v; non evidenza di flail. Color-Doppler: MITRALE: reflusso eccentrico di grado rilevante (3+4) CONCLUSIONI: Prolasso mitrale con insuff. valvolare rilevante. Tenuto conto che fino a tre mesi fa il prolasso non gli aveva mai dato problemi e che al momento dell'ablazione era ancora lieve, chiedo com'è possibile questo peggioramento nel giro di poco tempo, se è associabile al pneumotorace, qual è effettiva gravità della situazione attuale, se è consigliabile un intervento di "plastica" o la sostituzione della valvola stessa ed infine i centri più attrezzati dove effettuare questa operazione e le relative visite preventive da un ottimo cardiochirugo. Noi siamo della provincia di Vicenza. Eventualmente le indicazioni dei centri anche solo via e-mail. Vi ringrazio di cuore perchè sono anzi siamo molto preoccupati, tenuto presente che due zii (maschi) materni di mio marito sono morti poco più che 40 enni (negli anni 70) uno per infarto e l'altro per miocardia dilatativa.Soffre anche di ernia inguinale, due ernie a disco e di gastrite, infine è tuttora fumatore!!!
Mi scuso per la lungaggine, ma era per dare un'idea esaustiva della situazione.
Grazie infinite
Mariagrazia
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Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Cardiologo, Chirurgo toracico, Cardiochirurgo 555 19
Gentile signora,
da quanto scrive a mio parere vi sono i criteri per indicare un intervento di correzione dell'insufficienza mitralica mediante una plastica. Il tipo di intervento se solo di anuloplastica o di ricostruzione mediante corde tendinee potrà essere deciso solo dopo un ecocardiogramma transesofageo che può essere fatto al momento dell'intervento. Vi è inoltre una dilatazione del bulbo aortico meritevole di attenzione.
Sicuramente varrebbe la pena di vedere personalmente suo marito con la documentazione attuale e fare nel caso altri accertamenti che si rendessero utili (es una angio TC) al momento della visita.
Se lo desidera sono a disposizione contattandomi via internet oppure ai miei numeri

Cordialmente

GM Actis Dato

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino

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