Malessere dopo sforzo
Buongiorno dottore,
Come già scritto in altri post soffro di fibrillazione atriale sporadica 5/6 occasioni tutte durate poco ,massimo 1 ora e risolte da sole,registrata solo una volta al ps perché troppo brevi e non arrivavo in tempo,fatto 2 volte holter e 2 volte e prova da sforzo l'ultima a settembre 2016 tutte negative.non prendo farmaci per questo,ma prendo ranitidina per reflusso e piccola ernia iatale
Sono ansioso ma nn prendo nulla se non qualche goccia di xanax ogni tanto.
Ora è qualche settimana che ogni tanto ho tachicardia e fiatone per brevi sforzi,anche solo fare una scala.
Detto questo volevo chiedere come mai dopo uno sforzo o una corsetta breve quando mi fermo sento il cuore che va a 120/140 e ho malessere mentre durante gli sforzi non sento nulla?cioè io corro e nn sento problemi ma quando mi fermo sembra che mi venga male da quanto batte...
Scusate la confusione e ringrazio per l'attenzione.
Come già scritto in altri post soffro di fibrillazione atriale sporadica 5/6 occasioni tutte durate poco ,massimo 1 ora e risolte da sole,registrata solo una volta al ps perché troppo brevi e non arrivavo in tempo,fatto 2 volte holter e 2 volte e prova da sforzo l'ultima a settembre 2016 tutte negative.non prendo farmaci per questo,ma prendo ranitidina per reflusso e piccola ernia iatale
Sono ansioso ma nn prendo nulla se non qualche goccia di xanax ogni tanto.
Ora è qualche settimana che ogni tanto ho tachicardia e fiatone per brevi sforzi,anche solo fare una scala.
Detto questo volevo chiedere come mai dopo uno sforzo o una corsetta breve quando mi fermo sento il cuore che va a 120/140 e ho malessere mentre durante gli sforzi non sento nulla?cioè io corro e nn sento problemi ma quando mi fermo sembra che mi venga male da quanto batte...
Scusate la confusione e ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Un paziente che ha episodi ricorrenti di fibrillazione striale e' ad elevato rischio embolico.
Come le ho già scritto in altri post simili a questo lei dovrebbe essere posto in terapia anticoagulante ora ed antiaritmica profilattica per ridurre la possibilità' di una recidiva di f.a.
L' altra opzione e' che lei si sottoponga ad un tentativo di ablazione, proprio data la sua giovane eta'
Arrivederci
cecchini
Come le ho già scritto in altri post simili a questo lei dovrebbe essere posto in terapia anticoagulante ora ed antiaritmica profilattica per ridurre la possibilità' di una recidiva di f.a.
L' altra opzione e' che lei si sottoponga ad un tentativo di ablazione, proprio data la sua giovane eta'
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 14/05/2017.
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