Chiarimenti e tanta ansia

4 anni fa (quando avevo 20 anni) a seguito di un periodo di forte ansia (io che vado in ansia per niente) una mattina ho avvertito il battito pesante , insistente... a seguito di questa cosa andai a fare un controllo dal cardiologo che molto scrupoloso mi fece fare tutto l'iter quindi eco, elettro, prova da sforzo ecc ecc. dai primi esami risultarono queste extrasistole sopraventricolari ed una falsa corda tendinea dentra (cosa di cui il dottore disse di non preoccuparci). Gli esami però continuarono ed andai a visita dal famoso pappone che a Ravenna mi fece fare lo studio elettrofisiologico dal quale sospettavano la sindrome di brugada. Da lì non ci fermammo ed andai a fare il test alla flecainide a Milano proprio all'istituto aucologico. Tutto ciò risulto negativo però con aspetto a sella dell'elettrocardiogramma. Da allora prendo la pillola di biso da 1,25.
Ora sono in un periodo di forte ansia data dal lavoro e da altro. Mi sento di nuovo le extrasistole che danno "fastidio" con doloretti al braccio sinistro e disturbi gastrointestinali (soffro di reflusso). Ma io voglio capire una cosa . Fatto il test alla flecainide con esito negativo, essa è una certezza della. Non presenza della brugada? Questi sintomi che avverto possono essere disturbati d'ansia collegati al reflusso? O devo preoccuparmi? Grazie a chi risponderà
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Caro signore mi permetto di esprimere la ia opinione. Valutare un paziente per un sospetto Brugada senza che ce ne siano le indicazioni più strette significa rischiare di rendere un soggetto "malato" senza esserlo (e parlo anche dal punto di vista psicologico). Non conoscendola non posso esprimermi con certezza riguardo le indicazioni al test alla flecainide, ma lei che deve essere un soggetto ansioso già di per sè, ritengo che abbia bisogno del supporto di uno psicoterapeuta se non riesce a gestire l'ansia da solo e non di un cardiologo.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
Gentilissimo dottore , la ringrazio per la risposta lei mi è stato di conforto. In effetti la penso come lei... far rimanere una persona con il sospetto di una malattia fa si che si inneschi tutto un meccanismo. Non le nascondo che ho sofferto di derealizzazione un anno e mezzo fa proprio per il periodo ansioso che attraversai per esami fisici e tutto. Spero che questo periodo passi e che il problema reale non ci sia
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