Sintomi che mi preoccupano molto

Buonasera,
É la seconda volta che chiedo un consulto per sintomi che mi preoccupano.
Come vi avevo scritto precedentemente, mi succede che quando sono seduta per un po' e poi mi alzo di scatto oppure faccio degli sforzi,i miei battiti sono lenti ma molto intensi,tanto da sentirli in petto.
Inoltre,da diversi mesi, avverto dei forti dolori (intermittenti) alla nuca che si irradiano fino alle spalle,braccia,mani,schiena e a volte anche il petto! Soffro di cervicale ma é possibile che mi faccia costantemente male tutto?
Inoltre,a volte respiro a fatica e se mi sforzo a respirare mi fa male la schiena.
Mi é stato detto che tendo molto a somatizzare.
Devo dire che sono una persona molto ansiosa ed in questo ultimo anno ho passato un periodo piuttosto difficile.
Potrei avere problemi cardiaci? Mi sono sottoposta ad un Ecodoppler,Ecg e Ecg da sforzo con risultati tutti negativi. Grazie della cordialità
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi l' aver già fatto una analoga richiesta e averla ripresentata non è perfettamente in linea con le regole del nostro sito. Comunque per questa volta voglio ribadirle quello che già le è stato detto in precedenza. I sintomi che riporta non sono imputabili a problemi cardiaci, ma alla sua ansia.
Ne parli con il suo psicoterapeuta.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Ci terrei a precisare che la mia richiesta di consulto precedente non aveva ad oggetto i medesimi sintomi (o meglio,non tutti) da me descritti in questa richiesta di consulto, altrimenti non avrei scritto nuovamente!
Le chiedo, é realmente possibile che uno stato di ansia possa generare in me tutti questi dolori? Io li avverto realmente così come avverto una sensazione costante di disagio!
Anche questo senso di affaticamento saltuario, mi preoccupa notevolmente.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Il problema è che l'ansia amplifica le sensazioni dolorifiche (non sto quindi affermando che lei non ha sintomi "oggettivi") e questo a sua volta incrementa l'ansia....è un meccanismo perverso che può essere interrotto solo curando l'ansia.