Ieri mattina non essendo ancora tornato il suo medico di fiducia si recata dal sostituto che ha

Gentili dottori;
Mia madre anni 75 ipertesa,
il giorno 25 Aprile è stata ricoverata in pronto soccorso per
un episodio di ipotensione sintomatica;
Sono stati fatti i controlli del caso e sono stati esclusi problemi di natura cardiaca;
L'episodio di ipotensione a detta dei medici del pronto soccorso è stato causato dai farmaci anti ipertensione utilizzati;
Nei giorni seguenti registrando valori di pressione comunque più bassi (media di 130-65) di quelli che abitualmente registra e temendo di ripetere l'episodio di malessere,
ha interrotto la cura farmacologica consigliata in pronto soccorso (Enalapril+Idroclorotiazide 20 mg al mattino, amlodipina 5 mg alla sera);
attendendo il ritorno del medico di base;
Ieri mattina non essendo ancora tornato il suo medico di fiducia si è recata dal sostituto che ha confermato la prescrizione dei medici di pronto soccorso
(Enalapril+Idroclorotiazide 20 mg al mattino, amlodipina 5 mg alla sera) e quindi ha iniziato a seguire la terapia;
Quest'oggi nelle ore immediatemente seguenti l'assunzione di (Enalapril+Idroclorotiazide 20 mg) i valori pressori si sono nuovamente ridotti (104-50) e mia madre ha il timore di andare incontro ad altri episodi di ipotensione sintomatica;
Il suo medico di base causa malattia resterà fuori ancora per qualche giorno, in attesa del suo rientro a vostro parere è consigliabile proseguire la terapia prescritta in pronto soccorso
e confermata dal sostituto del suo medico curante, o nei giorni in cui si registrano valori di pressione comunque molto bassi è preferibile ridurre la posologia della terapia stessa per
non andare incontro a problemi e ad episodi di ipotensione sintomatica?
ringrazio per l'attenzione