Fastidio al petto sinistro

Buongiorno, sono un ragazzo di 29 anni alto 190, peso 85/90 Kg e lavoro 8 ore davanti al PC.
In famiglia non ci sono casi di persone con cardiopatie ma è da un pò di tempo che sento fastidi e malesseri che mi danno da pensare.
Premetto che sono ansioso e soffro tutt'ora di attacchi di panico (improvvisa tachicardia, oppressione al petto, sudore freddo, fame d'aria, desiderio di cambiare posto e paura di morire, il tutto dura circa 5 minuti).
Oltre a questo sento costantemente un senso di oppressione al petto sinistro "specie alla mattina appena sveglio" e dei fastidi durante la giornata che vanno dal petto sinistro alle scapole, questi fastidi massaggiando passano per presentandosi però subito dopo. Quello di cui parlo non è un vero e proprio dolore, è come se qualcuno prendesse la carne del petto sinistro e la tirasse leggermente e con costanza. Ha, e premendo le costole appena sotto le ascelle sento dolore.
Sono un tipo atletico, pratico body building e mountain bike (con prestazioni e tempi di recupero molto buoni), durante questi momenti di sforzo fisico e subito dopo mi sento veramente bene e spariscono tutti i dolori, ma appena mi fermo e mi rilasso comincio ad ascoltarmi e mi pare di sentire tutti i fastidi sopra descritti.

La mia dottoressa mi ha prescritto delle analisi complete e un ECG a riposo, entrambi gli esami sono risultati sulla norma.
Dice che soffro di ansia e che non ho niente al cuore, dice che devo rilassarmi e non stare ad ascoltarmi. Però io vorrei un altro parere per certezza.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 145
La Sua descrizione del sintomo, assolutamente non corrispondente al dolore toracico di origine cardiaca, e la recente negatività degli esami praticati permettono di escludere con ragionevole certezza che il cuore possa essere responsabile del dolore stesso.
Molto più probabilmente il sintomo potrebbe essere di origine osteo-muscolare, e riconducibile al tipo di attività sportiva da Lei praticata.
Naturalmente, in caso di persistenza del disturbo, sarebbe opportuno che Lei consultasse un cardiologo "dal vivo" per la conferma di quanto sopra.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ringrazio molto per la tempestività.
Il dolore sinceramente lo provo da qualche anno (5 / 6) , prima che facessi attività fisica era più persistente e anche gli attacchi di panico erano più ravvicinati (anche uno a settimana).
Da due anni a questa parte mi sono impegnato nello sport e la situazione è migliorata notevolmente anche se non scomparsa, ora ho un attacco di panico ogni mese o due circa.
Tornando alla sua risposta vista la persistenza dovrei sentire un cardiologo?
Grazie
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 145
Le ripeto che dal Suo racconto nulla fa pensare che il cuore sia responsabile del disturbo, e solo per Sua maggiore tranquillità potrebbe farsi confermare ciò da un cardiologo in carne ed ossa.
Sarebbe francamente più utile che il sintomo venisse valutato da un ortopedico o da un fisiatra.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio molto per il consiglio, allora provvedo nella direzione da lei consigliata.
Buona giornata e grazie ancora.

Cordiali saluti