Paura di infarto
Salve a tutti, 2 mesi fa mentre ero sul divano disteso ho avuto una specie di blocco al centro del petto e mi è mancato il respiro, mi sono alzato subito e questo "blocco" se ne andato, ma ad un tratto il cuore ha cominciato a battere a mille, il respiro si faceva sempre più pesante e ho pensato: "ecco, sto morendo d'infarto", mia mamma mi ha tranquillizzato un po, sono stato dalla guardia medica che mi ha misurato ossigenazione e pressione dicendomi che era tutto apposto e che dovevo stare tranquillo, per sicurezza però sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto un elettrocardiogramma che è risultato negativo, per alcuni giorni sono stato più o meno tranquillo, una sera mi sono venuti dolori al braccio, anzi non proprio dolori, ma formicolii e sensazione di debolezza che mi hanno spinto a leggere su internet i sintomi dell'infarto, e tra questi c'era anche il formicolio al braccio sinistro, da li ho cominciato ogni giorno ad avere questi formicolii, sentivo una strana sensazione al petto e il respiro diventava sempre più corto. Ho sempre giocato a calcio, sono uno che non si stanca mai, corre sempre, ma una sera mentre giocavo dopo pochi minuti mi è venuto l'affanno, non riuscivo a prendere fiato, in più sentivo questa strana costrizione (non elevata) al petto, e ho cominciato a pensare male. Da li ho cominciato ad avere ogni giorno questa sensazione al petto e così sono andato dal medico, che per sicurezza mi ha fatto fare una radiografia al torace perché ha detto che questo affanno non era normale, la radiografia ha evidenziato una bronchite che forse mi portavo dietro da oltre un mese. Ho cominciato la cura e una sera mentre ero con gli amici comincio a stare male, costrizione forte al petto e difficoltà a respirare, ho pensato subito all'infarto, nei giorni successivi ho continuato ad avere questa costrizione e questa tosse forte, inoltre mi sentivo debole, sempre con formicolii e dolori al braccio, e ad ogni mio movimento mi sentivo stanco, anche solo camminando. L'altra sera ero con un amico a casa e mi sentivo debole, pesante,fastidio al petto e difficoltà nella respirazione, sono andato al pronto soccorso dove mi hanno rifatto l'elettrocardiogramma e le analisi, entrambi con valori perfetti. Nonostante tutto ho ancora questa tremenda paura di avere un infarto, sono andato dallo psicologo che mi ha dato stiliden 20 mg la sera e 0,25 di xanax abbinato, lo sto prendendo da tre giorni ma non mi fa effetto, l'ansia di avere l'infarto c'è sempre, inoltre il braccio me lo sento sempre debole e ogni volta ho formicolii ( mi hanno detto che potrebbe essere la cervicale). ieri sera ero sul divano tranquillo, quando ad un certo punto ho sentito al cento del petto dei colpetti, come se un bambino da dentro scalciasse, sono andato in ansia pensando a un infarto, questi colpi sono durati una mezz'ora, poi mi sono messo a dormire. Vi chiedo aiuto, ho 19 anni e voglio godermi la mia vita come facevo prima, solare e sempre allegro.
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Le e' stata giustamente presritta una terapia per gli attacchi di panico dui cui lei e' affetto. Ci vorr' qualche settimana affinche lei sia guarito.
Nel frattempo si tranquillizzi, nessun rischio di infarto
Arrivederci
cecchini
Nel frattempo si tranquillizzi, nessun rischio di infarto
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Utente
Dottore la riscrivo perché stavo bene, quando ad un tratto ho avuto una specie di dolore al torace e non riuscivo a respirare, ora respiro bene ma sento un fastidio, inoltre sento la mano sinistra un po intorpidita e il braccio debole..ho paura, come le ho già detto ho fatto 4 giorni fa l'elettrocardiogramma e le analisi, ed erano apposto, però ho ancora paura di avere qualcosa.
Ps. Nella mia famiglia non ci sono mai stati casi d'infarto
Ps. Nella mia famiglia non ci sono mai stati casi d'infarto
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Utente
Salve dottore, vorrei chiederle una cosa, io sono un grande appassionato di calcio, gioco a livello agonistico, da quando sto prendendo lo stiliden (paroxetina) e lo xanax però non ho più giocato, al massimo sono andato a pescare in montagna risalendo fiumi per ore e ore, come avevo già scritto in precedenza il test da sforzo non ha riportato nessuna alterazione, mi hanno detto però che la paroxetina puó aumentare il QT, questa cosa mi ha un po buttato giù, cosa mi consiglia di fare? Un ultima cosa, ho notato che quando mi alzo dal divano o quando mi stiracchio sento un vuoto alla testa, mi si annebbia la vista e mi sento svenire, e per un po ho il battito accelerato, dato che proprio non so in che reparto scrivere sta cosa alquanto strana che ripensandoci ho sempre avuto (però non sono mai svenuto) lei saprebbe dirmi qualcosa in più? Come sempre gentilissimo e soprattutto diretto, grazie in anticipo per la risposta!
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Utente
Buongiorno dottore, vorrei fare una domanda in generale approfittando di questo consulto, l'altra sera eravamo con un gruppo di amici in giro, alcuni di loro fanno uso di cannabis, allora abbiamo cominciato a parlare di cosa facesse più male al cuore tra cannabis e sigarette, loro dicevano che la cannabis protegge i vasi sanguigni e inoltre previene i rischi cardiovascolari. Ora so perfettamente (almeno credo) che entrambe fanno male a tutto e non solo al cuore, purtroppo fumo 3-4 sigarette al giorno, ho ricominciato da poco, prima ne fumavo al massimo 10, vorrei cercare di smettere completamente e spero di riuscirci, detto questo mi scuso per la rottura di scatole per questa mia "domanda" e spero abbia 5 minuti per rispondermi e togliermi tutti i dubbi. Come sempre grazie in anticipo dottore!
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La cannabis ha effetti deleteri ad esempio sui testicoli, aumenta il rischio di cancro ai testicoli, di alterazioni degli spermatozoi. Falcidia le cellule cerebrali, che come sapra' non si riproducono come le cellule della pelle o dell'osso ad esempio.
Aumenta il rischio di infarto e di ictus, scatena gli attacchi di panico , li slatentizza e questi possono persistere anche dopo settimane dall'ultima canna.
Le sigarette aumentano enormemente il rischio di morte improvvisa, di ictus, infarto e del simpaticissimo cancro al polmone e, cosa che pochi sanno, quest'ultimo non e' correlato direttamente al numero di sigarette fumate.
Arrivederci
Aumenta il rischio di infarto e di ictus, scatena gli attacchi di panico , li slatentizza e questi possono persistere anche dopo settimane dall'ultima canna.
Le sigarette aumentano enormemente il rischio di morte improvvisa, di ictus, infarto e del simpaticissimo cancro al polmone e, cosa che pochi sanno, quest'ultimo non e' correlato direttamente al numero di sigarette fumate.
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Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 8.7k visite dal 02/05/2017.
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