Ischemia miocardica
Gentile Dottore, sono una donna di 66 anni, con ipertensione arteriosa ed ipercolesterolemia. Sono stata sottoposta il 28/04/2017 a coronarografia elettiva in seguito al riscontro di ischemia miocardica silente al test ergometrico per screening e al successivo riscontro alla TC coronarica di stenosi significativa ostiale/parostiale della coronaria dx.. Referto coronarografia: Tronco comune: di buon calibro, indenne da lesioni significative, si biforca. Ramo IVA: di buon calibro, tipo 3, indenne da lesioni significative, dà origine ad un ramo diagonale di discreto calibro, indenne. Ramo Cx: dominante, di buon calibro, presenta una stenosi ostiale lieve (30%) dà origine ad un ramo ben rappresentato per il margine ottuso, con decorso tortuoso, ad alcuni posterolaterali e ad un discendente posteriore, indenni. Coronaria dx: di discreto calibro, presenta una stenosi moderato-severa (60%) all'origine; dà origine ad alcuni rami marginali acuti e termina prima della crux. Vista la non dominanza del vaso e l'asintomaticità della paziente si è deciso di non eseguire rivascolarizzazione coronaria dx. Mi è stato consigliato di continuare la terapia con Cardioaspirina. lODOZ 2,5, e sostituire TORVAST 20 con VYTORIN 20/10.
In futuro, anche se comprendo che non è possibile prevederlo, ma indicativamente, considerata la Sua esperienza, è probabile che potrò avere problemi? Non ho avuto ancora la possibilità di parlare con il mio medico a causa delle festività e sono un po' in ansia. Grazie per l'attenzione
In futuro, anche se comprendo che non è possibile prevederlo, ma indicativamente, considerata la Sua esperienza, è probabile che potrò avere problemi? Non ho avuto ancora la possibilità di parlare con il mio medico a causa delle festività e sono un po' in ansia. Grazie per l'attenzione
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Si è possibile che una delle sue placche col tempo aumentino di significatività .
Quindi dovrà periodicamente eseguire test provocativi per seguire il decorso della sua malattia coronarica
Arrivederci
Cecchini
Quindi dovrà periodicamente eseguire test provocativi per seguire il decorso della sua malattia coronarica
Arrivederci
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 01/05/2017.
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