Numerose extrasistoli e prolasso della mitrale
Salve, scrivo una richiesta per mia madre, che non è registrata su questi sito.
Mia madre ha 67 anni, ha un peso nella norma, non assume farmaci, non fuma, non beve alcolici e ha una dieta molto equilibrata.
La pressione è sempre buona, in media 110/70, misurata con l'apparecchio Omron M6.
Tutti i valori ematici sono pienamente normali, inclusi colesterolo, glicemia, trigliceridi, PCR e parametri tiroidei.
Casualmente, 20 giorni fa, mia madre ha misurato la pressione, come fa di routine una volta al mese, e sull'apparecchio è comparso il simbolo dell'aritmia. Così è andata da un cardiologo, il quale le ha fatto un elettrocardiogramma e un ecocolordoppler.
Sono così emerse alcune extrasistoli ventricolari, un lieve prolasso della mitrale e una lieve insufficienza aortica, in assenza di altre alterazioni.
Mia madre già sapeva di avere questi lievi vizi valvolari, che le erano stati riscontrati una decina di anni fa, e che erano stati inquadrati nell'ambito di quella che il cardiologo definì una leggera mixomatosi del connettivo, anche alla luce della consistenza della cute. Tuttavia sia il cardiologo che visitò mia madre 10 anni fa, sia il cardiologo che l'ha visitata qualche giorno fa, non hanno dato importanza a questo discorso della probabile leggera mixomatosi.
Tuttavia il cardiologo consultato qualche giorno fa ha ritenuto, in ragione delle extrasistoli trovate all'elettrocardiogramma, di far fare a mia madre un holter delle 24 ore.
Oggi abbiamo riirato l'holter, e le conclusioni del cardiologo sono queste:
Ritmo sinusale durante tutta la misurazione.
Frequenza minima: 46.
Frequenza media: 64.
Frequenza massima: 92.
Battiti totali: 90181.
Intervalli PQ nella norma.
Assenti modificazioni transitorie di tipo ischemico del tratto ST-T.
Una salva di 3 extrasistoli sopraventricolari.
5975 (6,6%) extrasistoli ventricolari, monomorfe, non ripetitive, a distribuzione omogenea nelle 24 ore.
A dire il vero l'apparecchietto dell'holter ha segnalato, per quanto riguarda le extrasistoli ventricolari, 143 coppie e 16 runs, ma il cardiologo ha detto di aver verificato che si tratta di artefatti, e che quindi ci sono esclusivamente extrasistoli ventricolari monomorfe e isolate.
Inoltre, il cardiologo ritiene che non sia assolutamente necessaria alcuna terapia, che mia madre possa fare qualsiasi attività, e che le extrasistoli siano da ricondurre al lieve prolasso della mitrale.
Abbiamo poi consultato un altro cardiologo, che ha rifatto l'ecocardiogramma, e ha confermando tutto quanto detto dal collega.
Vi chiedo dunque 3 cose:
1) È possibile che l'apparecchietto dell'holter individui delle alterazioni che in realtà sono solo artefatti?
2) È possibile che mia madre non debba fare alcuna terapia? È vero che le extrasistoli che ha sono del tutto asintomatiche, ma sono tante, per cui destano un po' di preoccupazione.
3) È vero che queste extrasistoli, così come ha detto il cardiologo, non sono pericolose, ovvero non possono innescare aritmie pericolose?
Mia madre ha 67 anni, ha un peso nella norma, non assume farmaci, non fuma, non beve alcolici e ha una dieta molto equilibrata.
La pressione è sempre buona, in media 110/70, misurata con l'apparecchio Omron M6.
Tutti i valori ematici sono pienamente normali, inclusi colesterolo, glicemia, trigliceridi, PCR e parametri tiroidei.
Casualmente, 20 giorni fa, mia madre ha misurato la pressione, come fa di routine una volta al mese, e sull'apparecchio è comparso il simbolo dell'aritmia. Così è andata da un cardiologo, il quale le ha fatto un elettrocardiogramma e un ecocolordoppler.
Sono così emerse alcune extrasistoli ventricolari, un lieve prolasso della mitrale e una lieve insufficienza aortica, in assenza di altre alterazioni.
Mia madre già sapeva di avere questi lievi vizi valvolari, che le erano stati riscontrati una decina di anni fa, e che erano stati inquadrati nell'ambito di quella che il cardiologo definì una leggera mixomatosi del connettivo, anche alla luce della consistenza della cute. Tuttavia sia il cardiologo che visitò mia madre 10 anni fa, sia il cardiologo che l'ha visitata qualche giorno fa, non hanno dato importanza a questo discorso della probabile leggera mixomatosi.
Tuttavia il cardiologo consultato qualche giorno fa ha ritenuto, in ragione delle extrasistoli trovate all'elettrocardiogramma, di far fare a mia madre un holter delle 24 ore.
Oggi abbiamo riirato l'holter, e le conclusioni del cardiologo sono queste:
Ritmo sinusale durante tutta la misurazione.
Frequenza minima: 46.
Frequenza media: 64.
Frequenza massima: 92.
Battiti totali: 90181.
Intervalli PQ nella norma.
Assenti modificazioni transitorie di tipo ischemico del tratto ST-T.
Una salva di 3 extrasistoli sopraventricolari.
5975 (6,6%) extrasistoli ventricolari, monomorfe, non ripetitive, a distribuzione omogenea nelle 24 ore.
A dire il vero l'apparecchietto dell'holter ha segnalato, per quanto riguarda le extrasistoli ventricolari, 143 coppie e 16 runs, ma il cardiologo ha detto di aver verificato che si tratta di artefatti, e che quindi ci sono esclusivamente extrasistoli ventricolari monomorfe e isolate.
Inoltre, il cardiologo ritiene che non sia assolutamente necessaria alcuna terapia, che mia madre possa fare qualsiasi attività, e che le extrasistoli siano da ricondurre al lieve prolasso della mitrale.
Abbiamo poi consultato un altro cardiologo, che ha rifatto l'ecocardiogramma, e ha confermando tutto quanto detto dal collega.
Vi chiedo dunque 3 cose:
1) È possibile che l'apparecchietto dell'holter individui delle alterazioni che in realtà sono solo artefatti?
2) È possibile che mia madre non debba fare alcuna terapia? È vero che le extrasistoli che ha sono del tutto asintomatiche, ma sono tante, per cui destano un po' di preoccupazione.
3) È vero che queste extrasistoli, così come ha detto il cardiologo, non sono pericolose, ovvero non possono innescare aritmie pericolose?
[#1]
Sua madre presenta numerose extra ventricolari all' holter e che rileva lo stesso Omron
Normalmente sono del tutto benigne anche se possono essere fastidiose
Se fenomeni ripetitivi ventricolari fossero statine scusi dal cardiologo che ha refertato l Holter penso che la signora possa essere relativamente sicura.
Arrivederci
Cecxhini
Normalmente sono del tutto benigne anche se possono essere fastidiose
Se fenomeni ripetitivi ventricolari fossero statine scusi dal cardiologo che ha refertato l Holter penso che la signora possa essere relativamente sicura.
Arrivederci
Cecxhini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto dr. Cecchini.
Per quanto riguarda l'avverbio da lei usato, ovvero "relativamente", in che senso la sicurezza di mia madre deve essere "relativa"? Nel senso che il cardiologo può aver sbagliato nella lettura dell'holter, e che quindi ci siano delle extrasistoli non isolate, come segnalato dallo strumento?
Lei ritiene possibile che tutte e 143 le coppie e i 16 runs siano artefatti?
Preciso che il cardiologo è stato solo una ventina di minuti a leggere l'holter. Può in questo esiguo tempo aver verificato che tutte le coppie e i runs fossero artefatti?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Per quanto riguarda l'avverbio da lei usato, ovvero "relativamente", in che senso la sicurezza di mia madre deve essere "relativa"? Nel senso che il cardiologo può aver sbagliato nella lettura dell'holter, e che quindi ci siano delle extrasistoli non isolate, come segnalato dallo strumento?
Lei ritiene possibile che tutte e 143 le coppie e i 16 runs siano artefatti?
Preciso che il cardiologo è stato solo una ventina di minuti a leggere l'holter. Può in questo esiguo tempo aver verificato che tutte le coppie e i runs fossero artefatti?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
[#3]
Ho usato la parola relativamente perché ciascuno di noi puo esssere vittima della morte improvvisa...Io..Lei..I miei figli!I. Etc.
Oppure lei pensa che sua madre ne sia immune?
Sua madre ha quasi 70 anni ed aritmie.
Pensa che abbia lo stesso rischio di quando aveva 20 anni e non aveva aritmie?
Arrivederci
Oppure lei pensa che sua madre ne sia immune?
Sua madre ha quasi 70 anni ed aritmie.
Pensa che abbia lo stesso rischio di quando aveva 20 anni e non aveva aritmie?
Arrivederci
[#4]
Ex utente
Ho capito cosa lei intende dire.
È chiaro che un soggetto di 70 anni ha un rischio diverso da un ventenne.
Vorrei però solo capire se effettivamente in un holter ci possono essere tanti artefatti.
Perché da questo dipende se rivolgerci o meno ad un terzo aritmologo per un'eventuale terapia.
È chiaro che un soggetto di 70 anni ha un rischio diverso da un ventenne.
Vorrei però solo capire se effettivamente in un holter ci possono essere tanti artefatti.
Perché da questo dipende se rivolgerci o meno ad un terzo aritmologo per un'eventuale terapia.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 19/04/2017.
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