Farmaci - conversione da atenololo a propranololo

Buonasera Dottori,
il mio psichiatra mi ha modificato la terapia farmacologica per l'ansia. Soffro anche di frequenti emicranie. A causa dell'ansia ho una tachicardia che dura tutta la giornata (non riducibile con l'uso delle benzodiazepine), quindi in passato il mio medico di famiglia mi ha prescritto l'atenololo 50 mg. Ora lo psichiatra vuole passare al propranololo, che dice essere più indicato nei disturbi di ansia (dice che agisce anche sulla sudorazione, ho sempre le mani sudate). Mi ha detto di prendere in sostituzione dell'atenololo 2 compresse di propranololo da 40 mg al mattino e alla sera. Contando che le pulsazioni prima di prendere atenololo erano fisse tra 100 e 120 bpm (ho fatto ecg e il cuore è in perfetta salute, quindi sono escluse malattie cardiache) e adesso in media ho 80 bpm, corrisponde il dosaggio che mi ha prescritto lo psichiatra? Sul foglietto illustrativo c'è scritto che in caso di ansia e di emicranie la dose raccomandata è di 40 mg due o tre volte al giorno e che una risposta adeguata nell'ansia, nel mal di testa (e nei tremori, che non ho) si ottiene con un intervallo di dosi tra 80 e 160 mg/die. Mentre sempre sul foglietto illustrativo c'è scritto che per l'aumento dei battiti del cuore provocati dall'ansia, la dose raccomandata è di 10-40 mg tre o quattro volte al giorno. Bastano 2 compresse al giorno da 40 mg?
Poi, per quanto riguarda il passaggio dall'uno all'altro farmaco si può fare con tranquillità sospendo un giorno l'atenololo e il giorno successivo iniziando il propranololo?

Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti