Familiarità infarto
Salve sono una ragazza di 19 anni e ho una forte paura che possa venirmi un infarto. So che alla mia età è difficile però nella mia famiglia ci sono stati molti casi di infarti, solo dalla parte di mio padre. Mio nonno ne ha avuti due, mentre mia zia uno e lo stesso però anche mio zio che è morto a causa di questo ed era giovene (45 anni). A seguito di questo feci un anno e mezzo fa diversi controlli: elettrocardiogramma, ecocuore e prova sforzo che risultarono negativi. Successivamente feci delle analisi del sangue approfondite dove risultai positiva al gene dell'antitrombina però il dottore mi disse che data la mia età non c'era da preoccuparsi ma che soltanto con l'avanzare dell'età mi sarebbe stata data una cura preventiva ma che per il momento devo solo limitarmi nell'assunzione di determinati farmaci come pillole anticoncezionali ecc..
Ora la mia domanda,premettendo che soffro d'ansia, è la seguente: è possibile avere un infarto alla mia età? lo chiedo perchè spesso ho come delle fitte al petto e dietro alla spalla, con il braccio sinistro che "tira" con una lieve nausea (più precisamente come rigurgito).
quanto influisce la familiarità?
grazie in anticipo
Ora la mia domanda,premettendo che soffro d'ansia, è la seguente: è possibile avere un infarto alla mia età? lo chiedo perchè spesso ho come delle fitte al petto e dietro alla spalla, con il braccio sinistro che "tira" con una lieve nausea (più precisamente come rigurgito).
quanto influisce la familiarità?
grazie in anticipo
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I sintomi che lei lamenta non hanno le caratteristiche del dolore cardiaco.
Avendo una familiarita' e' bene che riduca i fattori di rischio modificabili e quindi il fumo, l assunzione di contraccetivi orali, la sedentarieta', la eventuale ipercolesterolemia.
Arrivederci
cecchini
Avendo una familiarita' e' bene che riduca i fattori di rischio modificabili e quindi il fumo, l assunzione di contraccetivi orali, la sedentarieta', la eventuale ipercolesterolemia.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 18/04/2017.
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