Momenti di ipertesione in soggetto ansioso ma anche ex infartuato - motivi - rischi

Gentili dottori , necessito di alcuni chiarimenti tecnici dato che spesso sto vivendo ormai molto male e nella paura di danni alla salute:
SINTETICAMENTE :
sono un soggetto da 10 anni iperteso ma la pillola della pressione (NORVASC 10 una al giorno mi regola bene la pressione);
tre anni fa ho subito un infarto ma sono sotto controllo periodico, non fumo più e prendo anche tutti gli altri farmaci salvavita con regolarità;
sono tendenzialmente un soggetto ansioso da sempre ed ho un lavoro che mi genera molto stress.
La mia domanda sinteticamente è : da quando tre anni fa ho avuto l'infarto (curato poi con angioplastica) mi capita che appena sono nervoso, stressato o litigo con qualcuno o mi arrabbio o innervosisco in certe situazioni misurando la pressione noto che essa incomincia a salire in modo preoccupante immediatamente arrivando a volte a 150/100 e pulsazioni a 100.
E' questo un fatto comune anche alle persone "normali" ? Oppure da quando ho avuto l'infarto sono più soggetto a ciò in quanto il mio organismo è cambiato e quindi non posso più permettermi di "adirarmi" ? ....è pericoloso e rischioso ciò pur non avendo più , oltre lo stress, altri fattori di rischio ? Quanto ? .....Ringrazio e mi scuso per il disturbo (ma confido nuovamente nella Vs. pazienza e disponibilità, come sempre).
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Non si qua!I siano gli altri farmaci salvavita che lei assuma, sicuramente se basta un litigio per alzare così significativamente i valori pressori significa che non é sufficiente

Arrivederci

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Gentile dott. Cecchi, prendo oltre ad una compressa al giorno di Norvasc 10, mezza compressa mattina e mezza la sera di Metoprololo 100 mg e la Cardioaspirina 100 mg una al dì ... più, naturalmente atorvastatina e gocce di Alprazolam al bisogno dopo tali momenti di agitazione ed aumento pressorio(e queste ultime, già dopo 30-45 minuti mi fanno abbassare i livelli per fortuna ...) .
Mi chiedo però come sia possibile che ormai basti così poco rispetto al passato (prima dell'infarto) a farmi innescare dispnea e innanlzamento valori .... vero è che magari un tempo ciò capitava ugualmente a mia insaputa ma non ne davo conto alcuno nè correvo a misurare la pressione ..... forse anche ad altre persone (non cardoipatiche) è naturale che capiti ciò ? ....oppure , per chi ha avuto un infarto , la reazione di tal genere è più facile .... oppure semplicemente ormai ho somatizzato qualcosa "in automatico" e non posso più tornare indietro ? ... l'essenziale che ciò sia occasionale e passeggero e non comporti una alta componente di rischio per la mia vita. grazie.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Prima si arrabbiava senza sapere che aveva una bomba innescata...Ora sa di essere malato e quindi si pone questi problemi

La Saluto
[#4]
Utente
Utente
ultimo chiarimento dottore ..... a questo punto ora cosa rischio ? molto di più o, in fondo, tanto quanto prima ? ...in altre parole , il mio fisico può tollerare lo stesso certi momenti di tensione emotiva (come avveniva un tempo) oppure non più (cioè, non può più permetterseli) ? ....grazie ancora e buona serata.
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Prima era molto a rischio adesso dato che é sotto terapia molto meno
Cerchi di non drammatizzare

Arrivederci

Cecchini
[#6]
Utente
Utente
La ringrazio, le sue osservazione sono, a mio avviso, chiare e corrette.....ad ogni buon conto il mio obiettivo , ormai, è quello di monitorarmi costantemente sia per sopire le mie paure inconsce sia per evitare di ritornare possibilmente ad "impreviste emergenze pericolosissime" e, possibilmente, potermi sempre , ancora una volta come nel 2014, eventualmente salvare in tempo dato che ho solo 54 anni e vorrei ancora vivere serenamente un pò di vita se possibile (salvo imprevisti del destino......) ...D'altra parte , in fondo (nonostante la mia spasmodica ed ossessiva ricerca del controllo) , è pur vero che nella vita nulla è scontato , assicurato e totalmente prevedibile ....La ringrazio di tutto, soprattutto della sua costante pazienza (oltre che, naturalmente, della sua puntuale competenza professionale) ....... buona serata ........
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
A lei.
Un caro saluto
Infarto

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto