Disturbi vari, ansia o cuore?
Buongiorno Gentilissimi Dottori,
sono un ragazzo di 19 anni, sportivo, non fumo nè bevo.
Da circa tre anni, a causa di alcuni eventi traumatici, soffro di disturbi di ansia per i quali sono in cura da uno psichiatra e da uno psicologo.
Nell'arco dell'ultimo anno, a seguito di alcune forti manifestazioni ansiose, ho eseguito di mia spontanea volontà una visita cardiologica, un ecocolordoppler cardiaco, un test da sforzo cardiaco e un holter 24h. Tutti gli esami sono risultati negativi. (Per essere preciso tengo ad informarvi che nell'holter è stata evidenziata la presenza di occasionali battiti ectopici ventricolari isolati, tardivi, monomorfi (in totale 271 nelle 24h) e alcuni besv isolati (in totale 36 nelle 24h).
Purtroppo il disturbo d'ansia di cui soffro non si manifesta sempre allo stesso modo, bensì i disturbi che mi provoca variano nel tempo. Molto spesso, pertanto, mi capita di fare molta fatica a capire se un disturbo che avverto sia dovuto ad una delle tante manifestazioni di ansia oppure ad un reale problema organico.
In particolare, da qualche giorno, mi capita di avere episodi di malessere caratterizzati dai seguenti sintomi:
- Senso di tensione al torace associato a lievi dolori delocalizzati sempre nella zona toracica;
- Senso di oppressione al petto associato a senso di mancanza d'aria;
- Senso di battito cardiaco pesante (come se nel petto vi fosse una cassa di risonanza che amplifica il rumore del cuore che batte);
- Alcune pause nel succedersi dei battiti cardiaci (probabili extrasistoli);
- Senso di nodo alla gola associato a senso di stomaco gonfio, bisogno di eruttare e lieve nausea;
- Senso di stordimento;
- In alcuni momenti, accelerazione del battito cardiaco che rimane comunque ritmico e regolare salvo per alcune brevi pause (probabili extrasistoli); l'accelerazione del battito non avviene mai in modo improvviso, bensì avviene 'gradualmente' nel giro di qualche secondo e altrettanto gradualmente regredisce;
Questi episodi hanno una durata variabile da un quarto d'ora/mezz'ora a più di un ora e possono ripetersi anche più volte nell'arco di una stessa giornata.
Volevo sapere da Voi esperti se questi episodi sono ancora una volta una manifestazione ansiosa oppure se possono essere la spia di un reale disturbo organico e, nel caso, a quali accertamenti sarebbe meglio sottoporsi.
Cordiali Saluti.
Matteo
sono un ragazzo di 19 anni, sportivo, non fumo nè bevo.
Da circa tre anni, a causa di alcuni eventi traumatici, soffro di disturbi di ansia per i quali sono in cura da uno psichiatra e da uno psicologo.
Nell'arco dell'ultimo anno, a seguito di alcune forti manifestazioni ansiose, ho eseguito di mia spontanea volontà una visita cardiologica, un ecocolordoppler cardiaco, un test da sforzo cardiaco e un holter 24h. Tutti gli esami sono risultati negativi. (Per essere preciso tengo ad informarvi che nell'holter è stata evidenziata la presenza di occasionali battiti ectopici ventricolari isolati, tardivi, monomorfi (in totale 271 nelle 24h) e alcuni besv isolati (in totale 36 nelle 24h).
Purtroppo il disturbo d'ansia di cui soffro non si manifesta sempre allo stesso modo, bensì i disturbi che mi provoca variano nel tempo. Molto spesso, pertanto, mi capita di fare molta fatica a capire se un disturbo che avverto sia dovuto ad una delle tante manifestazioni di ansia oppure ad un reale problema organico.
In particolare, da qualche giorno, mi capita di avere episodi di malessere caratterizzati dai seguenti sintomi:
- Senso di tensione al torace associato a lievi dolori delocalizzati sempre nella zona toracica;
- Senso di oppressione al petto associato a senso di mancanza d'aria;
- Senso di battito cardiaco pesante (come se nel petto vi fosse una cassa di risonanza che amplifica il rumore del cuore che batte);
- Alcune pause nel succedersi dei battiti cardiaci (probabili extrasistoli);
- Senso di nodo alla gola associato a senso di stomaco gonfio, bisogno di eruttare e lieve nausea;
- Senso di stordimento;
- In alcuni momenti, accelerazione del battito cardiaco che rimane comunque ritmico e regolare salvo per alcune brevi pause (probabili extrasistoli); l'accelerazione del battito non avviene mai in modo improvviso, bensì avviene 'gradualmente' nel giro di qualche secondo e altrettanto gradualmente regredisce;
Questi episodi hanno una durata variabile da un quarto d'ora/mezz'ora a più di un ora e possono ripetersi anche più volte nell'arco di una stessa giornata.
Volevo sapere da Voi esperti se questi episodi sono ancora una volta una manifestazione ansiosa oppure se possono essere la spia di un reale disturbo organico e, nel caso, a quali accertamenti sarebbe meglio sottoporsi.
Cordiali Saluti.
Matteo
[#1]
Mi pare che lei descriva perfettamente dei disturbi da attacchi di panico: non so che terapia lei stia assumendo, ma mi pare che non funzioni molto bene...
Arrivederci
cecchini
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 06/04/2017.
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