Battiti cardiaci a 180/200

Buonasera, vi scrivo per raccontare un fatto che mi è accaduto in ospedale una settimana fa...
Sono un allieva infermiera e per scherzo io e i colleghi ci siamo messi a misurarci tramite il pulsossimetro la frequenza cardiaca, era un momento di riposo e non stavamo facendo sforzi fisici importanti.
Arrivato il mio turno la macchinetta ha iniziato a suonare l'allarme in quanto i miei battiti cardiaci erano a 180/200. (Le mani erano calde e non metto smalto sulle unghie, non bevo alcool e caffè) I colleghi si sono subito allarmati (chiedendomi se stessi male ecc...) e mi hanno preso il polso per calcolare i battiti e accettarsi che il risultato fosse veritiero...intanto il pulsossimetro continuava a segnare un battito molto alto e a suonare.
In effetti,anche sentendo il polso, i colleghi hanno rilevato dei battiti superiori a 100. Erano tutti abbastanza preoccupati. Non sentivo disturbi particolari, anche se spesso mi sento astenica. Dopo questo episodio,questa settimana, ho voluto riprovare a misurare di nuovo i battiti a riposo e avevo 160...ribadisco che non mi sento agitata in questi momenti.
Mi è capitato altre volte in passato pero di sentirmi il cuore esplodere e sembrare quasi uscire dal petto, anche se sono a riposo, anche nel cuore della notte, arrivando a volte a svegliarmi d'improvviso, dura un paio di minuti e poi passa, ma è una sensazione orribile...magari è lo stress...non lo so, volevo chiedere un consiglio, è meglio che mi faccia visitare da un medico? Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Vede signorina smetta di giocare ai dottori.
Se lei avesse 200 battiti al minuto avrebbe appena fiato per chiedere aiuto.
Esegua comunque un ECG ed un Holter caraico dell 24 ore.

La saluto

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso