Tachicardia notturna associata ad insonnia
Salve Mio padre ha 69 anni e tre by pass. Ultimamente soffre di tachicardia associata ad insonnia. Il cardiologo ha detto che è semplicemente un pò di stress, ma mio papà è molto preoccupato. Potete suggerire eventuali esami più approfonditi da fare? Aggiungo che oltre alla tachicardia e all'insonnia soffre di aerofagia. In attesa di risposte, Vi ringrazio. Cordiali saluti Cristiana
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Cara utente,
se il cardiologo conosce bene la storia cardiologica di suo padre, si fidi del suo giudizio. Una patologia cardiaca può anche coesistere con sintomi di disfunzione neurovegetativa (il sistema nervoso autonomo controlla anche la frequenza cardiaca) che possono giovarsi di terapia appropriata, perciò consulti con fiducia uno psichiatria farmacologo.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
se il cardiologo conosce bene la storia cardiologica di suo padre, si fidi del suo giudizio. Una patologia cardiaca può anche coesistere con sintomi di disfunzione neurovegetativa (il sistema nervoso autonomo controlla anche la frequenza cardiaca) che possono giovarsi di terapia appropriata, perciò consulti con fiducia uno psichiatria farmacologo.
Cari saluti
Silvio Presta
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Silvio Presta
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gentile utente,
non c'e' motivo di dubitare della diagnosi del cardiologo. Ad ogni modo, puo' rivolgersi ad uno psichiatra per la introduzione di una benzodiazepina adatta alla situazione.
Cordiali Saluti
Dr.F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
non c'e' motivo di dubitare della diagnosi del cardiologo. Ad ogni modo, puo' rivolgersi ad uno psichiatra per la introduzione di una benzodiazepina adatta alla situazione.
Cordiali Saluti
Dr.F.S. Ruggiero
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Quello che Le ha detto il cardiologo è giusto anche se l'insonnia può essere anche un problema secondario alla tachicardia stessa e non relativa allo stress o ad un disturbo d'ansia. La tachicardia notturna può essere secondaria ad un'ernia jatale dello stomaco che, comprimendo il muscolo cardiaco da sotto (le possibilità sono maggiori nella posizione supina a letto) può dare una tachicardia riflessa. Certamente è possibile che si tratti di un disturbo d'ansia a tipo Disturbo di Panico, concomitante alla patologia cardiaca: in questo caso è opportuna una visita specialistica psichiatrica per un corretto inquadramento diagnostico e per una terapia. Le consiglio il Prof. Tundo di Roma dell'Istituto di Psicopatologia.
Cordiali saluti.
Caludio Lorenzetti
Cordiali saluti.
Caludio Lorenzetti
Dr. Claudio Lorenzetti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12k visite dal 11/03/2006.
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