Bradicardia (35bpm) soggetto iperteso
Buonasera, vorrei un consulto circa il referto di un holter che ha fatto mio padre. Premetto che ha 56 anni di età ed è iperteso. Assume Plaunazide 20/25mg la mattina e Norvas 5mg la sera e settimane fa ha avuto un episodio di "tachicardia" con pressione alta per la quale è finito al prontosoccorso. Il cardilogo gli ha spiegato che probabilmente una carenza di potassio gli ha comportato questa reazione. Tuttavia dall'holter risulta una frequenza cardiaca con bpm compresi tra 95 (nel pomeriggio) e 35 (la notte); il medico ha consigliato ulteriori indagini per valutare la possibilità di mettere un pacemaker. Mio padre accusa dei capogiri durante il giorno, ma questi sono una delle controindicazioni della Plaunazide. Domande:
Credete che il giramento di testa sia correlato a questo fenomeno di bradicardia? O alle pillole?
Ad ogni modo, a 56 anni, mettere il pacemaker è una soluzione affidabile?
La notte a riposo, è possibile considerare normali 35 bpm? Mio padre ha sempre avuto una F.C giornaliera bassa (60/65 bpm).
Grazie per la cortese attenzione.
Credete che il giramento di testa sia correlato a questo fenomeno di bradicardia? O alle pillole?
Ad ogni modo, a 56 anni, mettere il pacemaker è una soluzione affidabile?
La notte a riposo, è possibile considerare normali 35 bpm? Mio padre ha sempre avuto una F.C giornaliera bassa (60/65 bpm).
Grazie per la cortese attenzione.
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35 battiti al minuto é una frequenza piuttosto bassa.
Mi permetto tuttavia di osservare due cose
1 spesso questi dati sono calcolati dal computEr iin automatico e quindi sarebbe importante avere la striscia ECG di quegli episodi di bradicardia.
Inoltre avendo a disposizione tali ECG si potrà vedere il ritmo del paziente in quei momenti dal momento che un soggetto può avere una marcata bradicardia in ritmo sinusale oppure per disturbi di conduzione.
Arrivederci
Mi permetto tuttavia di osservare due cose
1 spesso questi dati sono calcolati dal computEr iin automatico e quindi sarebbe importante avere la striscia ECG di quegli episodi di bradicardia.
Inoltre avendo a disposizione tali ECG si potrà vedere il ritmo del paziente in quei momenti dal momento che un soggetto può avere una marcata bradicardia in ritmo sinusale oppure per disturbi di conduzione.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.6k visite dal 23/03/2017.
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