Sindrome qt lungo
Salve Dottore, sono un ragazzo di 30 anni. I miei problemi sono iniziati da quando avevo 14-15 anni. Un bel giorno in macchina con i miei mentre dormivo mi sveglia di soprassalto con una fortissima tachicardia (avevo mangiato abbastanza, fuori faceva caldo, e in macchina ero col condizionatore acceso). Andai subito al pronto soccorso e mi dissero di non preoccuparmi in quanto si trattava di un problema digestivo. All'epoca facevo ciclismo a livello agonistico ma quell'episodio cambiò per sempre la mia vita, da allora mi restò una forte paura che quella tachicardia potesse ripresentarsi e si ripresentò diverse volte, a riposo e durante gare e allenamenti.
Soffro anche di cattiva digestione, reflusso acido e sospetto ernia iatale ma il problema è che ho una forte paura della morte improvvisa. Da allora fino a 5-6 anni fa ho effettuato due holter cardiaci, 5 ecocardiografie (lieve prolasso valvola mitrale), 2 test da sforzo al cicloergometro solo fino a 250 Watt e i cardiologi mi dicono che è tutto a posto.
Sono molto ansioso e un periodo sono stato in cura con antidepressivi (Citalopram) per combattere i continui attacchi di panico e durante la cura tutto andava a gonfie vele, facevo sport in modo tranquillo e rilassato.
Ora non prendo più i farmaci ma l'ansia di base collegata al cuore c'è sempre e continuo ad avere a volte extrasistoli, tachicardia senso di nausea e di debolezza.
Ho letto che ci sono alcune sindromi qt lungo latenti che non si diagnosticano ma che sono comunque pericolose, potrebbe essere il mio caso? Questa sintomatologia è solo ansiosa o potrebbe esserci qualcosa sotto a livello cardiaco?
Grazie in anticipo per la risposta e mi scusi per essermi dilungato
Soffro anche di cattiva digestione, reflusso acido e sospetto ernia iatale ma il problema è che ho una forte paura della morte improvvisa. Da allora fino a 5-6 anni fa ho effettuato due holter cardiaci, 5 ecocardiografie (lieve prolasso valvola mitrale), 2 test da sforzo al cicloergometro solo fino a 250 Watt e i cardiologi mi dicono che è tutto a posto.
Sono molto ansioso e un periodo sono stato in cura con antidepressivi (Citalopram) per combattere i continui attacchi di panico e durante la cura tutto andava a gonfie vele, facevo sport in modo tranquillo e rilassato.
Ora non prendo più i farmaci ma l'ansia di base collegata al cuore c'è sempre e continuo ad avere a volte extrasistoli, tachicardia senso di nausea e di debolezza.
Ho letto che ci sono alcune sindromi qt lungo latenti che non si diagnosticano ma che sono comunque pericolose, potrebbe essere il mio caso? Questa sintomatologia è solo ansiosa o potrebbe esserci qualcosa sotto a livello cardiaco?
Grazie in anticipo per la risposta e mi scusi per essermi dilungato
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Lei ha eseguito piu' esami di un astronauta della NASA e tutti negativi.
DI che si preoccupa?
Arrivederci
cecchini
DI che si preoccupa?
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Mi preoccupano i sintomi che continuo ad avvertire come il fatto che alcune volte di notte mi sveglio con tachicardia e sensazione di morire, anche durante il giorno all'improvviso mi sento debole, extrasistoli o tachicardia. Oppure se gioco a calcetto, dopo uno scatto mi partono delle tachicardie strane, ovvero il cuore noj solo batte veloce ma sembra anche irregolare, se vado in bici non mi succede questa cosa ma comunque la mia qualità di vita si è abbassata, non riesco più a fare attività fisica senza avvertire questi disturbi
[#4]
Utente
Si si questo è vero, purtroppo ho sempre la solita paura di fondo, ovvero che il mio cuore si fermi di colpo.
Lei da cardiologo cosa ne pensa degli effetti cardiovascolari degli antidepressivi? (citalopram nel mio caso o altri)
Una sera mentre ero in cura con questo farmaco ricordo una sensazione molto strana, ero fuori mi sentii di colpo debole e non riuscivo a far salure la frequenza cardiaca al di sopra delle 40 pulsazioni. Io in genere le ho molto basse(36 di notte registrate sll'holter)
Lei da cardiologo cosa ne pensa degli effetti cardiovascolari degli antidepressivi? (citalopram nel mio caso o altri)
Una sera mentre ero in cura con questo farmaco ricordo una sensazione molto strana, ero fuori mi sentii di colpo debole e non riuscivo a far salure la frequenza cardiaca al di sopra delle 40 pulsazioni. Io in genere le ho molto basse(36 di notte registrate sll'holter)
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Mi scusi non farebbe prima a vedere se il QT fosse lungo con un banale ECG di routine?
Certo che l 'effetto del farmaco sul QT dipende dal dosagio ematico del farmaco e quindi rientrerebbe con la sospensione dello stesso
Con questo la saluto
cecchini
Certo che l 'effetto del farmaco sul QT dipende dal dosagio ematico del farmaco e quindi rientrerebbe con la sospensione dello stesso
Con questo la saluto
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.1k visite dal 12/03/2017.
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