pressione bassa molto alta
Buongiorno,
sono una donna ipertesa di 52 anni, con ipertensione controllata tramite terapia. Sono ipertesa e in terapia da quando avevo 40 anni.
In previsione del classico controllo annuale dal cardiologo ho iniziato da un paio di giorni a controllare la pressione a casa (mattina e sera).
Premetto che in questo periodo ho extrasistoli molto fastidiose, sin dal risveglio.
Questa mattina la mia prima misurazione ha dato dei valori mai registrati 157/129! Avevo preso la pastiglia da circa 20 minuti.
Dopo averla misurata una seconda volta dopo qualche minuto (150/100) mi sono recata al pronto soccorso dove la prima misura fatta ha dato come risultato 145/85, mentre dopo circa un'ora di attesa, una seconda misura ha dato 150/80.
Il medico mi ha visitato, cuore e polmoni, senza reputare necessario procedere con un ECG. Il medico al PS ha reputato l'episodio come isolato e mi ha suggerito di continuare la terapia in attesa della prossima visita cardiologica.
Aggiungo che nell'ultimo controllo cardiologico fatto a marzo dello scorso anno tutto era nella norma, a parte numerose extrasistoli, indagate con un ECG 24h e attribuite al periodo di particolare stress. La cardiologa mi ha quindi prescritto un tranquillante da prendere (4-6 gocce) mattina e sera.
Ancora continuo a prenderlo (solo la sera) perchè le extrasistole non sono passate mai del tutto.
Fra un mese ho il controllo già programmato dalla cardiologa ma in questo ultimo periodo non mi sento per nulla in forma.
Sono molto preoccupata perchè non ho mai avuto valori così alti di pressione minima e non so come comportarmi.
Sarebbe il caso di anticipare la visita cardiologica?
Ringrazio per l'attenzione che mi vorrete accordare.
sono una donna ipertesa di 52 anni, con ipertensione controllata tramite terapia. Sono ipertesa e in terapia da quando avevo 40 anni.
In previsione del classico controllo annuale dal cardiologo ho iniziato da un paio di giorni a controllare la pressione a casa (mattina e sera).
Premetto che in questo periodo ho extrasistoli molto fastidiose, sin dal risveglio.
Questa mattina la mia prima misurazione ha dato dei valori mai registrati 157/129! Avevo preso la pastiglia da circa 20 minuti.
Dopo averla misurata una seconda volta dopo qualche minuto (150/100) mi sono recata al pronto soccorso dove la prima misura fatta ha dato come risultato 145/85, mentre dopo circa un'ora di attesa, una seconda misura ha dato 150/80.
Il medico mi ha visitato, cuore e polmoni, senza reputare necessario procedere con un ECG. Il medico al PS ha reputato l'episodio come isolato e mi ha suggerito di continuare la terapia in attesa della prossima visita cardiologica.
Aggiungo che nell'ultimo controllo cardiologico fatto a marzo dello scorso anno tutto era nella norma, a parte numerose extrasistoli, indagate con un ECG 24h e attribuite al periodo di particolare stress. La cardiologa mi ha quindi prescritto un tranquillante da prendere (4-6 gocce) mattina e sera.
Ancora continuo a prenderlo (solo la sera) perchè le extrasistole non sono passate mai del tutto.
Fra un mese ho il controllo già programmato dalla cardiologa ma in questo ultimo periodo non mi sento per nulla in forma.
Sono molto preoccupata perchè non ho mai avuto valori così alti di pressione minima e non so come comportarmi.
Sarebbe il caso di anticipare la visita cardiologica?
Ringrazio per l'attenzione che mi vorrete accordare.
[#1]
Il primo valore che lei riporta non é attendibile per ovvi motivi.
Per i restanti quesiti non sapendo che terapia lei stia seguendo non le posso essere di aiuto
Sicuramente un ABPM cioè holter pressorio sarebbe consigliabile
Arrivederci
Cecchini
Per i restanti quesiti non sapendo che terapia lei stia seguendo non le posso essere di aiuto
Sicuramente un ABPM cioè holter pressorio sarebbe consigliabile
Arrivederci
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Cecchino,
la ringrazio della sollecita risposta.
Se posso ancora disturbarla, Le direi che come terapia prendo 1 pastiglia da 5mg+1.25mg di Preterax al mattino e 1 pastiglia da 5mg di Coversil alle 15:00.
Questa mattina ho fatto un ECG con il seguente referto:
RITMO SINUSALE
Freq.Vent.70 BPM
Basso Voltaggio del QRS sulle Precordiali (Deflessione QRS <1,0 mV nelle Precordiali)
Int PR 136
ECG ai limiti della Norma
Dur QRS 80 ms
QT/QTc: 366/386 ms REPORT NON CONFERMATO
Assi P-R-T 41 60 61
L'ECG non è stato seguito da visita e spiegazioni.
Non so cosa pensare. In particolare "ECG ai limiti della Norma" mi stare preoccupata ancor più. Le sarei grata se mi volesse chiarire il significato di questo responso.
Nei prossimi giorni spero di riuscire a fare l'ABMP come mi ha consigliato.
Cordialmente
la ringrazio della sollecita risposta.
Se posso ancora disturbarla, Le direi che come terapia prendo 1 pastiglia da 5mg+1.25mg di Preterax al mattino e 1 pastiglia da 5mg di Coversil alle 15:00.
Questa mattina ho fatto un ECG con il seguente referto:
RITMO SINUSALE
Freq.Vent.70 BPM
Basso Voltaggio del QRS sulle Precordiali (Deflessione QRS <1,0 mV nelle Precordiali)
Int PR 136
ECG ai limiti della Norma
Dur QRS 80 ms
QT/QTc: 366/386 ms REPORT NON CONFERMATO
Assi P-R-T 41 60 61
L'ECG non è stato seguito da visita e spiegazioni.
Non so cosa pensare. In particolare "ECG ai limiti della Norma" mi stare preoccupata ancor più. Le sarei grata se mi volesse chiarire il significato di questo responso.
Nei prossimi giorni spero di riuscire a fare l'ABMP come mi ha consigliato.
Cordialmente
[#5]
Utente
Buongiorno Dott. Cecchini.,
scusi se la disturbo ancora ma in questi giorni ho fatto alcune esami al fine di monitorare la mia situazione pressoria. Fra l'altro ho fatto un Holter cardiaco per indagare la natura delle palpitazioni di cui soffro normalmente ma che si sono accentuate in frequenza nell'ultimo periodo.
Oggi ho preso il risultato e Le sarei grata se volesse aiutarmi a capirne il significato. Purtroppo la visita dalla Cardiologa che mi segue è lontana (20 Aprile) e anche il mio medico di base non è presente. MI trovo dunque abbastanza in balia dei miei pensieri.
Mi è stata cambiata la terapia rispetto a quella che le avevo indicato l'altra volta.
Ora prendo Tripliam 5/1.25/5 la sera e Bisoprololo la mattina.
Continuo a prendere Elopram 20 mg (passata in questi giorni da 1 a 1.5 pastiglie la sera) e 10 gocce di Lexotan la sera.
Devo dire che, negli ultimi giorni le palpitazioni sono un poco diminuite rispetto al giorno in cui ho fatto l'holder cardiaco.
Le riporto di seguito il referto:
Ritmo sinusale stabile durante la registrazione, in media bradicardico.
FC media 55 ppm range 44/93.
Conservata la variabilità circadiana della frequenza cardiaca.
Ampia variabilità RR.
Extrasistolia ventricolare pressochhè monomarca molto frequente (oltre 5500 BEVs in 24 ore), a tratti ad andamento bi-trigemino, in un caso ripetitiva in una salve di 3 battiti ed in 11 occasioni ripetitiva in coppia.
Rare ectopie sopraventricolari isolate.
Non pause critiche.
Non alterazioni del segmento ST di significato ischemico.
Segnalate frequenti palpitazioni in relazione all'extrasistole ventricolare.
Ho fatto anche un ecocolordoppler cardiaco di cui non ho ancora l'esito firmato. Ma la Dottoressa alla fine mi ha detto a voce che il cuore funziona bene e non ci sono danni da danno di ipertensione.
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione che mi vorrà nuovamente dare.
Cordialmente
scusi se la disturbo ancora ma in questi giorni ho fatto alcune esami al fine di monitorare la mia situazione pressoria. Fra l'altro ho fatto un Holter cardiaco per indagare la natura delle palpitazioni di cui soffro normalmente ma che si sono accentuate in frequenza nell'ultimo periodo.
Oggi ho preso il risultato e Le sarei grata se volesse aiutarmi a capirne il significato. Purtroppo la visita dalla Cardiologa che mi segue è lontana (20 Aprile) e anche il mio medico di base non è presente. MI trovo dunque abbastanza in balia dei miei pensieri.
Mi è stata cambiata la terapia rispetto a quella che le avevo indicato l'altra volta.
Ora prendo Tripliam 5/1.25/5 la sera e Bisoprololo la mattina.
Continuo a prendere Elopram 20 mg (passata in questi giorni da 1 a 1.5 pastiglie la sera) e 10 gocce di Lexotan la sera.
Devo dire che, negli ultimi giorni le palpitazioni sono un poco diminuite rispetto al giorno in cui ho fatto l'holder cardiaco.
Le riporto di seguito il referto:
Ritmo sinusale stabile durante la registrazione, in media bradicardico.
FC media 55 ppm range 44/93.
Conservata la variabilità circadiana della frequenza cardiaca.
Ampia variabilità RR.
Extrasistolia ventricolare pressochhè monomarca molto frequente (oltre 5500 BEVs in 24 ore), a tratti ad andamento bi-trigemino, in un caso ripetitiva in una salve di 3 battiti ed in 11 occasioni ripetitiva in coppia.
Rare ectopie sopraventricolari isolate.
Non pause critiche.
Non alterazioni del segmento ST di significato ischemico.
Segnalate frequenti palpitazioni in relazione all'extrasistole ventricolare.
Ho fatto anche un ecocolordoppler cardiaco di cui non ho ancora l'esito firmato. Ma la Dottoressa alla fine mi ha detto a voce che il cuore funziona bene e non ci sono danni da danno di ipertensione.
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione che mi vorrà nuovamente dare.
Cordialmente
[#6]
Penso che basterebbe togliere i due farmaci che sta assumendo per passare a Nebivololo 5 mg al dì
Ovviamente la decisione spetta a chi la sta curando.
La mia è solo una osservazione
Non vedo tuttavia motivo di preoccupazione i, se si effettua il sovrappeso.
Spero oltretutto che non sia fumatrice
Arrivederci
Ovviamente la decisione spetta a chi la sta curando.
La mia è solo una osservazione
Non vedo tuttavia motivo di preoccupazione i, se si effettua il sovrappeso.
Spero oltretutto che non sia fumatrice
Arrivederci
[#7]
Utente
Grazie mille dottor Cecchini per la Sua gentilezza.
Ovviamente non fumo (mai fumato in realtà) né bevo alcol ( anche perché mi procura emicranie). Inoltre, ho eliminato quasi del tutto il sale dalla mia cucina e in questo periodo anche il caffè se non decaffeinato. Su indicazione del medico del pronto soccorso ho interrotto la palestra dove finalmente mi ero iscritta. Suggerimento che mi ha stupito visto che la mia cardiologa mi ha sempre spronata a fare moto.
Si, effettivamente sono sovrappeso. Lavorerò su questo.
Grazie ancora.
La saluto cordialmente
Ovviamente non fumo (mai fumato in realtà) né bevo alcol ( anche perché mi procura emicranie). Inoltre, ho eliminato quasi del tutto il sale dalla mia cucina e in questo periodo anche il caffè se non decaffeinato. Su indicazione del medico del pronto soccorso ho interrotto la palestra dove finalmente mi ero iscritta. Suggerimento che mi ha stupito visto che la mia cardiologa mi ha sempre spronata a fare moto.
Si, effettivamente sono sovrappeso. Lavorerò su questo.
Grazie ancora.
La saluto cordialmente
[#8]
Utente
Buongiorno Dr. Cecchini,
ieri ho ritirato il responso dell'Ecocolordoppler cardiaco con la seguente diagnosi:
ESAME MONO e BIDIMENSIONALE
Ao ascendente mm 35 a circa 4.6 cm dal piano val colare
Ao d. diast. mm 29 (v. normali 19-40)
AS d. sist. mm 35 (v. normali 20-40)
Area AS 18.0 cm^2
VS d. diast. - - m/lat (v. normali 37/56)
VS d. sist. mm 44 (v. normali 22-43)
ø A dx – mm
SIV mm 8 (v. normali 6-11)
PP mm 7 (v.normali 6-11)
Ø V dx 22 mm
2 cam. 4 cam.
Vol TD 77 ml 108 ml
TS 22 ml 33 ml
FE m. 72% 70%
ESAME DOPPLER/COLORE
Vel max Ao m/s 1.88 (v.n. 1-1.7)
Grad max Ao -- mmHg
Grad med Ao -- mmHg
Vel max VM m/s 0.96 (0.6-1.3)
Grad med. VM - - mm Hg
PHT ms - - < 60
Vel max VT m/s - -
PAP sist 22+5 mmHg
Area valv. Mitr. - - cm^2
E/E1 - -
TAPSE 27 mm
REFERTO
Ventricolo sinistro normale per dimensione e spessori, non alterazioni significative della contrattilità, funzione sistolica globale conservata, FE biplana 70%.
Pattern trans valvolare mitralico conservato, normali dimensioni del bulbo aortico e del primo tratto dell’aorta ascendente.
Ventricolo destro normale per dimensioni e contrattilità (TAPSE 27 mm).
Atri non dilatati.
Non alterazioni significative a carico dell’apparato valvolare aortico e mitralico, conservati i flussi trans valvolari, non insufficienze.
Lieve rigurgito tricuspidale da cui si ricava una PAPS di 27 mmHg, assumendo la pressione in atrio destro pari a 5 mmHg.
Non capisco come mai la dottoressa mi aveva detto che tutto andava bene. I valori sono sopra i limiti e c'è anche un rigurgito tricuspidale.
Sono agitata e mi sono riprese le extrasistole.
Spero mi possa aiutare a capire....
ieri ho ritirato il responso dell'Ecocolordoppler cardiaco con la seguente diagnosi:
ESAME MONO e BIDIMENSIONALE
Ao ascendente mm 35 a circa 4.6 cm dal piano val colare
Ao d. diast. mm 29 (v. normali 19-40)
AS d. sist. mm 35 (v. normali 20-40)
Area AS 18.0 cm^2
VS d. diast. - - m/lat (v. normali 37/56)
VS d. sist. mm 44 (v. normali 22-43)
ø A dx – mm
SIV mm 8 (v. normali 6-11)
PP mm 7 (v.normali 6-11)
Ø V dx 22 mm
2 cam. 4 cam.
Vol TD 77 ml 108 ml
TS 22 ml 33 ml
FE m. 72% 70%
ESAME DOPPLER/COLORE
Vel max Ao m/s 1.88 (v.n. 1-1.7)
Grad max Ao -- mmHg
Grad med Ao -- mmHg
Vel max VM m/s 0.96 (0.6-1.3)
Grad med. VM - - mm Hg
PHT ms - - < 60
Vel max VT m/s - -
PAP sist 22+5 mmHg
Area valv. Mitr. - - cm^2
E/E1 - -
TAPSE 27 mm
REFERTO
Ventricolo sinistro normale per dimensione e spessori, non alterazioni significative della contrattilità, funzione sistolica globale conservata, FE biplana 70%.
Pattern trans valvolare mitralico conservato, normali dimensioni del bulbo aortico e del primo tratto dell’aorta ascendente.
Ventricolo destro normale per dimensioni e contrattilità (TAPSE 27 mm).
Atri non dilatati.
Non alterazioni significative a carico dell’apparato valvolare aortico e mitralico, conservati i flussi trans valvolari, non insufficienze.
Lieve rigurgito tricuspidale da cui si ricava una PAPS di 27 mmHg, assumendo la pressione in atrio destro pari a 5 mmHg.
Non capisco come mai la dottoressa mi aveva detto che tutto andava bene. I valori sono sopra i limiti e c'è anche un rigurgito tricuspidale.
Sono agitata e mi sono riprese le extrasistole.
Spero mi possa aiutare a capire....
[#11]
Utente
Buongiorno,
finalmente ho concluso tutti gli accertamenti del caso e ho fatto la visita presso la mia cardiologa. La pressione, misurata ogni giorno appena alzata e la sera (prima della terapia), è tornata su valori normali, con frequenti valori inferiori a120/80 e frequenza tendente al bradicardico (a volte anche inferiore a 50).
Le palpitazioni sono “scomparse” quasi del tutto, circa 70 nelle 24h in base ad un nuovo ECG dinamico fatto dopo un mese di terapia con Bisoprololo 5mg.
La dottoressa mi ha confermato la terapia (Triplian5,2.5,5 nel tardo pomeriggio - lo prendo alle 20:00) e Bisoprololo 5 mg al mattino (lo prendo al risveglio 7:00-7:30).
In realtà, poiché le palpitazioni sono “scomparse” quasi del tutto (se non in momenti di agitazione particolare, quando prendo 10-15 gocce di Ansiplus) la cardiologa mi ha detto di diminuire il Bisoprololo da 5mg a 2.5 mg. Io ancora non ho iniziato con la dose dimezzata poiché non ho ancora superato la paura di tornare a stare male e temo mi ritornino le palpitazioni. Spero con il tempo di riacquistare la giusta tranquillità.
Mi rimane un ultimo grande dubbio riguardo la possibilità di riprendere a viaggiare in aereo. Dopo diversi anni durante i quali, a causa di una difficile organizzazione familiare, ho dovuto rinunciato ai viaggi lunghi, avevo finalmente deciso di partecipare questa settimana a un convegno a Vienna. Con i problemi di pressione sopraggiunti a marzo, ho annullato perché non mi sentivo molto tranquilla a prendere l’aereo. Insieme al convegno di Vienna, avevo anche programmato di partecipazione a un congresso che si terrà in Giappone a fine luglio. Il viaggio in aereo dura però dalle 22 alle 24 ore, anche consecutive. Non so come comportarmi. So che gli aerei sono pressurizzati ma mi preoccupa l’idea di avere problemi di pressione con un viaggio in aereo così lungo. Pensa che effettivamente dovrei evitare di fare viaggi aerei così lunghi? Ci sono particolari accortezze per evitare problemi? La ringrazio per la sua attenzione.
finalmente ho concluso tutti gli accertamenti del caso e ho fatto la visita presso la mia cardiologa. La pressione, misurata ogni giorno appena alzata e la sera (prima della terapia), è tornata su valori normali, con frequenti valori inferiori a120/80 e frequenza tendente al bradicardico (a volte anche inferiore a 50).
Le palpitazioni sono “scomparse” quasi del tutto, circa 70 nelle 24h in base ad un nuovo ECG dinamico fatto dopo un mese di terapia con Bisoprololo 5mg.
La dottoressa mi ha confermato la terapia (Triplian5,2.5,5 nel tardo pomeriggio - lo prendo alle 20:00) e Bisoprololo 5 mg al mattino (lo prendo al risveglio 7:00-7:30).
In realtà, poiché le palpitazioni sono “scomparse” quasi del tutto (se non in momenti di agitazione particolare, quando prendo 10-15 gocce di Ansiplus) la cardiologa mi ha detto di diminuire il Bisoprololo da 5mg a 2.5 mg. Io ancora non ho iniziato con la dose dimezzata poiché non ho ancora superato la paura di tornare a stare male e temo mi ritornino le palpitazioni. Spero con il tempo di riacquistare la giusta tranquillità.
Mi rimane un ultimo grande dubbio riguardo la possibilità di riprendere a viaggiare in aereo. Dopo diversi anni durante i quali, a causa di una difficile organizzazione familiare, ho dovuto rinunciato ai viaggi lunghi, avevo finalmente deciso di partecipare questa settimana a un convegno a Vienna. Con i problemi di pressione sopraggiunti a marzo, ho annullato perché non mi sentivo molto tranquilla a prendere l’aereo. Insieme al convegno di Vienna, avevo anche programmato di partecipazione a un congresso che si terrà in Giappone a fine luglio. Il viaggio in aereo dura però dalle 22 alle 24 ore, anche consecutive. Non so come comportarmi. So che gli aerei sono pressurizzati ma mi preoccupa l’idea di avere problemi di pressione con un viaggio in aereo così lungo. Pensa che effettivamente dovrei evitare di fare viaggi aerei così lunghi? Ci sono particolari accortezze per evitare problemi? La ringrazio per la sua attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.5k visite dal 08/03/2017.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.