Essendo molto ansioso

Salve a tutti,

ho appreso la notizia di un signore di 57 anni deceduto subito dopo aver effettuato un ECG, nel piazzale della clinica.
Da notare che il cardiologo che ha eseguito il controllo era il figlio di questa persona e quindi si presuppone che glielo abbia fatto anche più approfondito rispetto ad una persona normale.

La mia domanda è semplice: può un cuore dichiarato sano collassare dopo pochi minuti ?

Scusate la domanda ma credo molto nella prevenzione: ho 26 anni...il colesterolo è a 182,la pressione abbastanza bassa (70-100) e quindi non dovrei essere a rischio.

Essendo molto ansioso, eseguo ogni 6 mesi un ecocardiogramma e per ora è sempre andato tutto bene ma ora, pensando a questa storia, tremo e mi ripeto sempre i parametri di colesterolo e pressione cercando di stare calmo.

Aiutatemi perchè sto impazzendo dalla paura...davvero non c'è niente da fare e i controlli sono inutili ?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La morte improvvisa colpisce 70.000 persone l'anno in Italia, 200 al giorno, una ogni 8 minuti

La prevenzione riesce a scorpire circa il 20% dei pazienti a rischio, il rimanente 80% invece no.

Questi sono le cifre dell' ISTAT.
L'unic sistema e' fare in modo che i defibrillatori automatici siano a disposzione immediatamente specie nei centri commerciali, scuole, palestre, campetti di calcio etc.
La sopravvivenza con queste macchine puo' essere anche molto elevata.

Se le interessa guardi pure il sito

www.cecchinicuore.org

E' un sito prioprio sulla morte improvvisa

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
quindi mi sta dicendo che 56.000 persone (l'80% dei 70.000 da Lei citati) muoiono ogni anno senza motivo apparente e che quindi è inutile ogni tipo di controllo...giusto ?
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
si e' cosi'.
Statistiche alla mano, per cio' che riguarda l' Italia.
Negli USA la percentuale e' la stessa su i loro abitanti: ne muoiono 350.000 ogni anno
Direi la cosa opposta : cioe' che in Italia 14.000 evitano di morire grazie alla prevenzione.

Arrivederci

cecchini
[#4]
Utente
Utente
Una stenosi critica (>75%) da marcata aterosclerosi coronarica di almeno uno dei tre principali vasi cardiaci è presente nell'80-90% dei soggetti colpiti da morte cardiaca improvvisa, spessissimo è presente una rottura di placca aterosclerotica; la piccola percentuale di casi rimanente non ha cause aterosclerotiche. Un infarto miocardico cicatrizzato è presente nel 40% dei casi ma, nei pazienti rianimati con successo, il riscontro di un nuovo caso di infarto del miocardio si ha solo nel 25% dei casi. Una vacuolizzazione dei miociti subendocardici indicativa di una grave ischemia cronica è comune. Le aritmie che avvengono in assenza di una cardiomiopatia strutturale possono portare a morte improvvisa, la causa più importante è la sindrome del QT lungo, caratterizzata da un incremento dell'eccitabilità cardiaca e da aritmie ventricolari episodiche. Le mutazioni che causano questa malattia sono presenti in almeno cinque diversi geni che codificano per alcuni elementi strutturali dei canali ionici cardiaci, compresi quelli per il potassio e per il sodio.

quindi questo è falso ?
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Dipende che eta' prende in considerazione: sopra i 35-40 anni cio' che lei riporta e' vero.
Ma al di sotto di quella eta' non c'e' patologia coronarica.


Negli ultimi sei anni sono morti in Italia per morte improvvisa 592 ragazzi sotto i 18 anni, una ogni tre giorni.

All'autopsia ovviamente nessuna stenosi coronarica.

SIn altre parole si puo' morire per arresto cardiaco anche a cuore sano, anche in eta' giovanile .

Triste ma e' cosi.

arrivederci
[#6]
Utente
Utente
Capisco dottore...scusi l'ignoranza e l'insistenza ma se la MIC è causata da un funzionamento errato dal sistema elettrico del cuore (vedi QT lungo e corto,sindrome di Brugada,cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro,cardiomiopatia ipertrofica e miocardite) come può non esserci traccia ?

Molti giovani giocatori o corridori sono morti in campo proprio come Lei ha ricordato e non per cause coronariche ma per delle anomalie cardiache riguardanti il ritmo come quelle che Le ho citato sopra.

Invece mi sembra di intuire dalle sue parole che il cuore impazzisce senza motivo e che quindi la MCI non sia dovuta a queste anomalie del ritmo cardiaco !

In poche parole: la MCI è provocata da tutto quello che le ho detto finora (sia nei giovani che negli anziani) o piove davvero dal cielo senza motivo ?

Ringraziandola per la pazienza e per le risposte precise con tanto di dati alla mano, le auguro una buona serata.

Mi scusi davvero ma Lei capisce che è un argomento che fa davvero tanta paura.
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Quelle anomalie che lei cita ovviamente sono spesso cause di quelle tragedie
Innanzitutto non è facile diagnosticarle e poi ci sono anche cose apparentemente banali che possono aumentare il rischio aritmico.
Ad esempio molto e diffusissimi antibiotici o farmaci per il tono dell umore .... squilibri elettrolitici .

Fosse così facile come dice
Lei non morirebbero tante persone così non le
Pare?

Saluti
[#8]
Utente
Utente
Dottore, se lo chiedo a Lei è per saperne di più visto che col cuore ci lavora.

Comunque non ho mai detto che è facile individuarle ma, come saprà certamente, pochissima gente si sottopone a controlli cardiaci periodici (soprattutto i miei coetanei che si sentono invincibili) per non parlare dei milioni di fumatori che se la vanno a cercare,di quelli che vanno al McDonald's a mangiare schifezze o di quelli che prendono medicinali come fossero caramelle.

Mi riferivo quindi alle morti causate dalla trascuratezza e quindi evitabili cercando di capire quanto realmente incidessero sul totale delle morte per MCI e se ci fossero altre cose (come quelle che Lei mi ha appena detto) che la possono determinare e a cui magari la gente non fa caso.

Grazie per la risposta e buona serata.
[#9]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
lei pensa che i giocatori e gli atleti che muoiono non siano stati controllati o che i loro medici fossero degli incompetenti?

certo che ridurre i fattori di rischio riduce la incidenza di morte improvvisa, ma non lo azzera. non muore solo l obeso fumatore m muore anche l atleta con colesterolo normale...
in altre parole se lei indossa le cinture, guida sobrio, rispetta la segnaletica stradale etc etc ha un basso rischio di incidente , ma nulla toglie che le piombi addosso un tir.

é quello che infastidisce le persone il sapere che siamo tutti potenziali target della morte improvvisa.

ma così é che lo vogliamo o meno

con questo la saluto
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