Betabloccanti
Buongiorno dottore, vorrei farle 3 domande a carattere generale dopo averle esposto il mio problema.
Nello specifico: Ho 39 anni peso 90kg altezza 1,85. Corro 3 volte a settimana 30 minuti. Circa 8 mesi fa ho avuto dei disturbi durante la notte, ovvero palpitazioni con picchi pressori di circa 160/100.
Essendo ignorante in materia ho chiamato un'ambulanza e mi hanno dato delle GOCCE EN per abbassare la pressione. Il giorno dopo sono andato da un cardiologo che, dopo esami ECG-HOLTER 24-SANGUE-TIROIDE tutti negativi (solo qualche lievissimo episodio di tachicardia segnalato), mi ha prescritto il bisoprololo da 1,25 mg (Sequacor) etichettando il tutto come stress ed ansia. Col bisoprololo la pressione è scesa a livelli accettabili 130/80 e non ho mai più avuto sintomi notturni. Dopo qualche mese però la
pressione è cominciata a risalire assestandosi sui 140/90. Sono stato pure da un neurologo che non ha rilevato nulla di specifico, ma mi ha aumentato il bisoprololo a 2,5 mg. Ad oggi ho ancora la pression alta sempre 140/145-90/95, ma NON ACCUSO nessun sintomo.
Lo so esclusivamente perchè la tengo monitorizzata, e riscontro che è più alta nel tardo pomeriggio/sera.
Le chiedo allora in via generale:
1- i betabloccanti per l'ipertensione è meglio prenderli la mattina o la sera (visto che la sera ho la pressione piu alta)? Ho letto su intenet pareri discordanti.
2- secondo lei è più efficace prendere la dose giornaliera spezzettata in 2 assunzioni, mattina e sera, oppure tutta in una volta per cercare di coprire le 24 ore?
3- Le gocce di EN servono effettivamente ad abbassare dei picchi pressori?(Se mi risuccedesse un picco, potrei tranquillamente prenderne una decina per far abbassare in modo immediato la pressione)?
Grazie per la sua consulenza.
Nello specifico: Ho 39 anni peso 90kg altezza 1,85. Corro 3 volte a settimana 30 minuti. Circa 8 mesi fa ho avuto dei disturbi durante la notte, ovvero palpitazioni con picchi pressori di circa 160/100.
Essendo ignorante in materia ho chiamato un'ambulanza e mi hanno dato delle GOCCE EN per abbassare la pressione. Il giorno dopo sono andato da un cardiologo che, dopo esami ECG-HOLTER 24-SANGUE-TIROIDE tutti negativi (solo qualche lievissimo episodio di tachicardia segnalato), mi ha prescritto il bisoprololo da 1,25 mg (Sequacor) etichettando il tutto come stress ed ansia. Col bisoprololo la pressione è scesa a livelli accettabili 130/80 e non ho mai più avuto sintomi notturni. Dopo qualche mese però la
pressione è cominciata a risalire assestandosi sui 140/90. Sono stato pure da un neurologo che non ha rilevato nulla di specifico, ma mi ha aumentato il bisoprololo a 2,5 mg. Ad oggi ho ancora la pression alta sempre 140/145-90/95, ma NON ACCUSO nessun sintomo.
Lo so esclusivamente perchè la tengo monitorizzata, e riscontro che è più alta nel tardo pomeriggio/sera.
Le chiedo allora in via generale:
1- i betabloccanti per l'ipertensione è meglio prenderli la mattina o la sera (visto che la sera ho la pressione piu alta)? Ho letto su intenet pareri discordanti.
2- secondo lei è più efficace prendere la dose giornaliera spezzettata in 2 assunzioni, mattina e sera, oppure tutta in una volta per cercare di coprire le 24 ore?
3- Le gocce di EN servono effettivamente ad abbassare dei picchi pressori?(Se mi risuccedesse un picco, potrei tranquillamente prenderne una decina per far abbassare in modo immediato la pressione)?
Grazie per la sua consulenza.
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Dr. Mariano Rillo
Cardiologo, Cardiologo interventista
10.1k 279
Guardi, credo che ci sia solo una gran confusione. Non si fa terapia senza una diagnosi e nel suo caso è possibile che lei abbia avuto una piccola aritmia per effetto degli alti valori pressori e il fatto di non averla documentata all'Holter non significa che non l'abbia avuta...per la pressione le gocce di EN non hanno alcun effetto (sono degli ansiolitici e se lei è iperteso realmente e non un soggetto ansioso i valori pressori vanno trattati differentemente). Infine per l'ipertensione la terapia dipende dal tipo e dll'entità dei valori elevati e questo lo stabilisce un Holter pressorio delle 24 h. A tal proposito le consiglio la lettura dell'art. https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.9k visite dal 27/02/2017.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.