Un betabloccante che non riuscivo

Premesso che ho 43, iperteso, familiarità nelle cariopatie, sovrappeso (dovrei perdere almeno 20 kg.!!!) ed il mio dott. mi ha consigliato una appropriata dieta (che farò certamente). All'ultimo esame cardiologico sono emersi i seguenti risultati: Ventricolo sx ai limiti volumetrici, con lieve ipertrofia settale e conservata funzione sistolica globale e segmentaria; lieve dilatazione ASx; sezioni dx nei limiti con normale contrattività globale del ventricolo dx (TAPSE 26 mm). Lieve dilatazione della radice aortica. Apparati valvolari nei limiti per morfologia e flussi; lieve rigurgido mitralico e tricuspidalico. Non ectasia epato-cavale. Nulla di rilevante al pericardio. Precedentemente mi era stato prescritto un betabloccante che non riuscivo a tollerare per tanti motivi, tra i quali mi inibiva la funzione erettile, così su parere del mio medico curante l'ho sostituito con Karvea 300 1 cps. al dì, riuscendo a tenere la mia pressione intorno ai 120/130 su 70/80. Tale terapia mi è stata confermata anche dal cardiologo. Di tanto avverto delle extrasistole, che a parere del mio cardiologo, non sono preoccupanti.
Vorrei sapere il Vs. prezioso giudizio sullo stato del mio cuore e se devo fare ulteriori indagini ed approfondimenti.
Inoltre, se il mio stato di salute lo consente, se posso (sporadicamente) assumere una compressa di viagra (o simili) senza arrecarmi danni. Mille grazie anticipatamente!!!

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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, l'ecocardiogramma da lei praticato è compatibile con la sua patologia ipertensiva e la sua obesità, la sua pressione in trattamento farmacologico sembra accettabile, le rimane solo da perder peso per raggiungere un buon equilibrio emodinamico. Allo stato non vedo controindicazioni all'assunzione sporadica di viagra. Per sua sicurezza però, ed anche per una migliore valutazione terapeutica sarebbe necessario sottoporsi ad un test da sforzo.
Cordialmente

Dr. Vincenzo MARTINO

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Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Preg.mo dottor Martino,
nel ringraziarLa infinitamente per il tempo che mi ha dedicato, mi permetto di informarLa che a dicembre 2006 ho effettuato il test da sforzo (scintigrafia miocardica)effettuando rilevazione sotto stress (con picco 225/120 di p.a.) ed a recupero (170/80 di p.a.), concludendo con il seguente esito: "Profilo pressorio ipertensivo, reperto scintigrafico nella norma".
Cosa significa esattamente?
Il mio dott. sostiene che dovo continuare a prendere il Karvea e monitorare la pressione, cosa che faccio già.
Dovrei ripetere tale esame a distanza di due anni? oppure dovrei aggiungere altri esami?
Di nuovo mille grazie e Cordiali saluti.

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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Dopo due anni e' necessario che lei ripeta il test per una corretta valutazione attuale del suo stato cardiaco, cui associerei senza dubbio anche un ecocardiogramma colordoppler.
Saluti
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