Ipertensione grave in insufficienza renale cronica
Salve mio padre di 84 anni ha una insufficienza renale cronica dovuta ad un rene grinzo ha un bypas aorto femorale da 30 anni e ha subito un'intervento alla carotide per presenza di placche ..e' in terapia con adenuric simvastatina 40 mg proscar cardioaspirina folina e con farmaci antipertensivi .Purtroppo d'inverno la pressione sale molto ed era arrivata a 190/60.. La cardiologa aveva provato a sostituire enalapril 20 cardura 2 e lercanidipina 20 con tripliam che non ha dato risultati il nefrologo allora ci ha consigliato il seguente schema terapeutico :
Mattina perindopril 10 mg e doxazosina 2 mg alle 15 doxazosina 2 mg e la sera amlodipina 10 e doxazosina 2mg.
Mi domando se queste associazioni siano troppo forti visto che oggi dopo aver preso perindopril e doxazosina insieme alle 8 ,alle 12 aveva la pressione a 120 /59.Sono un po' preoccupata e vorrei sapere se queste associazioni possono creare dei problemi .
Grazie
Saluti
Mattina perindopril 10 mg e doxazosina 2 mg alle 15 doxazosina 2 mg e la sera amlodipina 10 e doxazosina 2mg.
Mi domando se queste associazioni siano troppo forti visto che oggi dopo aver preso perindopril e doxazosina insieme alle 8 ,alle 12 aveva la pressione a 120 /59.Sono un po' preoccupata e vorrei sapere se queste associazioni possono creare dei problemi .
Grazie
Saluti
[#1]
Il valora di pressione arteriosa che lei indica e' perfetto.
Non concordo nella somministrazione dell'alfalitico (doxazosina) nell'anziano dal momento che puo avere effetti collaterali con complicanze anche gravi (ipotensione ortotstatica con caduta a terra).
Non so se suo padre abbia una insufficienza renale (non ho gli esami per confermarlo o meno - azotemia, creatininemia, elettroliti, etc..).
Probabilmente avra' una riduzione della funzione emuntoria del rene...in tal caso il perindopril, come tutti gli ACE inibitori sono controindicati.
Arrivederci
cecchini
Non concordo nella somministrazione dell'alfalitico (doxazosina) nell'anziano dal momento che puo avere effetti collaterali con complicanze anche gravi (ipotensione ortotstatica con caduta a terra).
Non so se suo padre abbia una insufficienza renale (non ho gli esami per confermarlo o meno - azotemia, creatininemia, elettroliti, etc..).
Probabilmente avra' una riduzione della funzione emuntoria del rene...in tal caso il perindopril, come tutti gli ACE inibitori sono controindicati.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie per la rapida risposta..ora non ho con me i valori della funzionalità renale comunque mio padre ha un rene grinzo ed è seguito dal nefrologo costantemente ...e' sempre stato in terapia con ace inibitori e ca antagonisti ora diciamo che gli hanno sostituito enalapril con perindopril e lercanidipina con amlodipina e in più hanno aggiunto cardura mattina e sera prima lo prendeva solo alle 12..questo d'inverno perché d'estate la pressione si abbassa ...il problema di mio padre è che l'effetto dei farmaci che prende dura poco ...ieri dopo aver preso alle 8 cardura e perindopril alle dodici aveva 120/59 e alle 15 di nuovo 170/70..la minima e'sempre normale e' la massima che sbalza..ora stanotte dopo 4 ore che aveva preso l' amlodipina e cardura la pressione era risalita a 170 e stamani aveva 159/70 appena sveglio...non si riesce a trovare una giusta terapia...certo forse questa nuova terapia darà i risultati pieni dopo qualche settimana ...lei cosa ne pensa?...grazie ancora
Saluti
Saluti
[#3]
Penso che ci siano calcio antagonisti ad azione ritardata come la nifedipina che riescono a controllare i valori pressori nelle 24 ore pur essendo monodose e sono indicatissimi nei pazienti con malattia renale cronica..
A seconda dei valori della creatinina gli ACE inibitori possono essere sconsigliati.
L'importante resta comunque un'adeguata idratazione (almeno 1,5 litri di acqua al di).
Tenga inoltre presente che l'elevata pressione differenziale (la differenza tra pressione massima e quella minima puo' essere spiegata da due motivi:
1- una rigidita' dell'albero arterioso (fisiologica per l'eta?)
2 l'eventuale presenza di un difetto di chiusura della valvola aortica (insufficienza aortica) rilevabile eventualmente alla ecocardiografia color doppler
Arrivederci
A seconda dei valori della creatinina gli ACE inibitori possono essere sconsigliati.
L'importante resta comunque un'adeguata idratazione (almeno 1,5 litri di acqua al di).
Tenga inoltre presente che l'elevata pressione differenziale (la differenza tra pressione massima e quella minima puo' essere spiegata da due motivi:
1- una rigidita' dell'albero arterioso (fisiologica per l'eta?)
2 l'eventuale presenza di un difetto di chiusura della valvola aortica (insufficienza aortica) rilevabile eventualmente alla ecocardiografia color doppler
Arrivederci
[#4]
Utente
Si infatti la nifedipina (adalat chrono 20)la prendeva diversi anni fa ma purtroppo gli gonfiava molto le gambe come effetto collaterale.
Dall'eco cardio colordoppler non risulta difetto di chiusura dell'aorta quindi come giustamente dice lei sarà una rigidità dell'albero arterioso e quindi immagino che su questa cosa oltre che dare antipertensivi non si possa fare niente giusto?forse anche il fatto che d'inverno si muove meno può gravare sulla pressione.
dottore io la ringrazio molto e' stato gentilissimo competente e molto rapido nella risposta . A limite sentirò anche il dottore se questa nuova terapia non dovesse funzionare perché l'adalat mi sembra che gli gonfiava le gambe ma d'estate quindi si potrebbe riprovare a darlo solo d'inverno...il nefrologo ci ha detto di provare la terapia nuova per 2 settimane... Le farò sapere come andrà ...grazie ancora
Saluti
Dall'eco cardio colordoppler non risulta difetto di chiusura dell'aorta quindi come giustamente dice lei sarà una rigidità dell'albero arterioso e quindi immagino che su questa cosa oltre che dare antipertensivi non si possa fare niente giusto?forse anche il fatto che d'inverno si muove meno può gravare sulla pressione.
dottore io la ringrazio molto e' stato gentilissimo competente e molto rapido nella risposta . A limite sentirò anche il dottore se questa nuova terapia non dovesse funzionare perché l'adalat mi sembra che gli gonfiava le gambe ma d'estate quindi si potrebbe riprovare a darlo solo d'inverno...il nefrologo ci ha detto di provare la terapia nuova per 2 settimane... Le farò sapere come andrà ...grazie ancora
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.4k visite dal 25/02/2017.
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Approfondimento su Ipertensione
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